Milan: Vlahovic e Boniface. Strategia e costi.

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GDS: Il futuro di Dusan Vlahovic alla Juventus sembra sempre più incerto, con un possibile addio che si profila per l'estate 2026 a parametro zero. Tuttavia, un forte legame con Massimiliano Allegri potrebbe anticipare questa partenza, portando l'attaccante serbo al Milan già questa estate.

Il rapporto tra Vlahovic e Allegri, seppur con alti e bassi dovuti anche a infortuni, è rimasto solido. I due hanno continuato a tenersi in contatto anche dopo l'addio di Allegri dalla Juventus, e Dusan faticherebbe a dire di no a un eventuale passaggio al Milan.

Vlahovic non intende rinnovare il contratto con la Juventus a cifre ridotte, visto che nel 2025-26 il suo ingaggio toccherà i 12 milioni di euro, il doppio rispetto agli altri giocatori in rosa. Il suo obiettivo è arrivare a scadenza e liberarsi a zero, in modo da avere più opzioni sul mercato e strappare un ingaggio elevato senza che il club acquirente debba trattare sul cartellino. La Juventus, dal canto suo, vorrebbe cederlo per incassare qualcosa (Vlahovic è ancora a bilancio per circa 20 milioni) e risparmiare un anno di ingaggio.

Finora, le offerte per Vlahovic non sono state ritenute all'altezza: il Fenerbahçe di José Mourinho si è mosso seriamente, ma il campionato turco non è considerato all'altezza dal giocatore. L'Arabia Saudita è un'altra opzione, ma a 25 anni Vlahovic non si sente ancora pronto a lasciare il calcio che conta. La strategia è dettata non solo dal suo agente, Darko Ristic (che ha già avuto abboccamenti con Milan e Inter per l'estate 2026), ma anche dal padre di Dusan, Milos.

Il problema principale per un eventuale trasferimento di Vlahovic al Milan è l'ingaggio. I rossoneri non potrebbero garantirgli i 12 milioni di euro attuali, ma ragionerebbero su uno stipendio non superiore ai 6 milioni. Per colmare la differenza, sarebbe necessario un contributo da parte della Juventus. Questa ipotesi, al momento non contemplata, potrebbe diventare una possibilità se il braccio di ferro tra il giocatore e la società bianconera dovesse continuare, costringendo la Juventus a spingere per la cessione con una sorta di "buonuscita" come male minore.

Vlahovic, reduce da un Mondiale per Club deludente e con un calo nelle gerarchie anche sotto Igor Tudor (suo sponsor iniziale) e Thiago Motta, ha deciso di rimanere a Torino fino alla scadenza. Solo Allegri, con cui ha vinto l'unico trofeo (la Coppa Italia 2023-24), potrebbe fargli cambiare idea. Il Milan non ha ancora fatto passi ufficiali e non li farà a breve, attendendo che la posizione di Vlahovic alla Juventus diventi più ingombrante, costringendo il club a abbassare le pretese economiche per il cartellino.

Il Milan sta valutando Victor Boniface del Bayer Leverkusen come potenziale nuovo centravanti per la stagione 2025-26. Il ricordo del nigeriano è ancora vivo tra i tifosi milanisti per la partita di Champions League di nove mesi fa, dove, nonostante un gol annullato e un'ottima parata di Maignan, riuscì a segnare il gol della vittoria (1-0).

Boniface, che compirà 25 anni a dicembre, possiede le caratteristiche richieste da Tare e Allegri per il ruolo di attaccante centrale: fisico, tecnica, capacità di agire da uomo d'area e di far salire la squadra. Nonostante alcuni infortuni che hanno limitato il suo rendimento nell'ultima stagione (11 gol rispetto ai 21 della precedente), ha dimostrato la sua capacità realizzativa (14 gol in Bundesliga, 5 in Europa League nel 2023-24). La sua carriera lo ha portato dalla Nigeria al Bodo Glimt, poi all'Union Saint-Gilloise in Belgio e infine al Leverkusen, seguendo una traiettoria verso Sud che potrebbe ora culminare a Milano.



Le valutazioni per Boniface a inizio 2025 si aggiravano sui 50-60 milioni di euro. Tuttavia, il suo prezzo è sceso a causa dei problemi fisici e della grande forma di Patrick Schick, che è diventato il punto di riferimento offensivo del Leverkusen. Questo ha riaperto le porte a una possibile trattativa, con una cifra stimata tra i 30 e i 40 milioni di euro. Lo stipendio non sarebbe un ostacolo per il Milan.



La carriera di Boniface è segnata da infortuni significativi, incluse due operazioni alle ginocchia e un problema muscolare alla coscia nel 2024-25. Nonostante le sue impressionanti doti fisiche, la sua costanza in campo è stata altalenante (19 partite in Bundesliga lo scorso campionato, 23 nel precedente, 31 in Belgio due anni fa).

Tuttavia, il Milan vede un abbinamento perfetto in questa situazione: giocando una sola partita a settimana (non partecipando alle coppe europee), il club potrà gestire al meglio gli sforzi e i tempi di recupero del giocatore. Questo potrebbe permettere a Boniface di ritrovare la continuità che gli è mancata, massimizzando il suo potenziale senza sovraccaricarlo.

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kipstar

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direi che biniface sarebbe una bella presa. forse troppo. Non mi aspetto quel tipo di investimento....
 

MauroneRossonero

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Nessuno dei 2 può essere quello che serve al Milan. Dusan è ormai un'incognita troppo cara, Boniface ha già subito importanti operazioni alle ginocchia.
 

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GDS: Il futuro di Dusan Vlahovic alla Juventus sembra sempre più incerto, con un possibile addio che si profila per l'estate 2026 a parametro zero. Tuttavia, un forte legame con Massimiliano Allegri potrebbe anticipare questa partenza, portando l'attaccante serbo al Milan già questa estate.

Il rapporto tra Vlahovic e Allegri, seppur con alti e bassi dovuti anche a infortuni, è rimasto solido. I due hanno continuato a tenersi in contatto anche dopo l'addio di Allegri dalla Juventus, e Dusan faticherebbe a dire di no a un eventuale passaggio al Milan.

Vlahovic non intende rinnovare il contratto con la Juventus a cifre ridotte, visto che nel 2025-26 il suo ingaggio toccherà i 12 milioni di euro, il doppio rispetto agli altri giocatori in rosa. Il suo obiettivo è arrivare a scadenza e liberarsi a zero, in modo da avere più opzioni sul mercato e strappare un ingaggio elevato senza che il club acquirente debba trattare sul cartellino. La Juventus, dal canto suo, vorrebbe cederlo per incassare qualcosa (Vlahovic è ancora a bilancio per circa 20 milioni) e risparmiare un anno di ingaggio.

Finora, le offerte per Vlahovic non sono state ritenute all'altezza: il Fenerbahçe di José Mourinho si è mosso seriamente, ma il campionato turco non è considerato all'altezza dal giocatore. L'Arabia Saudita è un'altra opzione, ma a 25 anni Vlahovic non si sente ancora pronto a lasciare il calcio che conta. La strategia è dettata non solo dal suo agente, Darko Ristic (che ha già avuto abboccamenti con Milan e Inter per l'estate 2026), ma anche dal padre di Dusan, Milos.

Il problema principale per un eventuale trasferimento di Vlahovic al Milan è l'ingaggio. I rossoneri non potrebbero garantirgli i 12 milioni di euro attuali, ma ragionerebbero su uno stipendio non superiore ai 6 milioni. Per colmare la differenza, sarebbe necessario un contributo da parte della Juventus. Questa ipotesi, al momento non contemplata, potrebbe diventare una possibilità se il braccio di ferro tra il giocatore e la società bianconera dovesse continuare, costringendo la Juventus a spingere per la cessione con una sorta di "buonuscita" come male minore.

Vlahovic, reduce da un Mondiale per Club deludente e con un calo nelle gerarchie anche sotto Igor Tudor (suo sponsor iniziale) e Thiago Motta, ha deciso di rimanere a Torino fino alla scadenza. Solo Allegri, con cui ha vinto l'unico trofeo (la Coppa Italia 2023-24), potrebbe fargli cambiare idea. Il Milan non ha ancora fatto passi ufficiali e non li farà a breve, attendendo che la posizione di Vlahovic alla Juventus diventi più ingombrante, costringendo il club a abbassare le pretese economiche per il cartellino.

Il Milan sta valutando Victor Boniface del Bayer Leverkusen come potenziale nuovo centravanti per la stagione 2025-26. Il ricordo del nigeriano è ancora vivo tra i tifosi milanisti per la partita di Champions League di nove mesi fa, dove, nonostante un gol annullato e un'ottima parata di Maignan, riuscì a segnare il gol della vittoria (1-0).

Boniface, che compirà 25 anni a dicembre, possiede le caratteristiche richieste da Tare e Allegri per il ruolo di attaccante centrale: fisico, tecnica, capacità di agire da uomo d'area e di far salire la squadra. Nonostante alcuni infortuni che hanno limitato il suo rendimento nell'ultima stagione (11 gol rispetto ai 21 della precedente), ha dimostrato la sua capacità realizzativa (14 gol in Bundesliga, 5 in Europa League nel 2023-24). La sua carriera lo ha portato dalla Nigeria al Bodo Glimt, poi all'Union Saint-Gilloise in Belgio e infine al Leverkusen, seguendo una traiettoria verso Sud che potrebbe ora culminare a Milano.



Le valutazioni per Boniface a inizio 2025 si aggiravano sui 50-60 milioni di euro. Tuttavia, il suo prezzo è sceso a causa dei problemi fisici e della grande forma di Patrick Schick, che è diventato il punto di riferimento offensivo del Leverkusen. Questo ha riaperto le porte a una possibile trattativa, con una cifra stimata tra i 30 e i 40 milioni di euro. Lo stipendio non sarebbe un ostacolo per il Milan.



La carriera di Boniface è segnata da infortuni significativi, incluse due operazioni alle ginocchia e un problema muscolare alla coscia nel 2024-25. Nonostante le sue impressionanti doti fisiche, la sua costanza in campo è stata altalenante (19 partite in Bundesliga lo scorso campionato, 23 nel precedente, 31 in Belgio due anni fa).

Tuttavia, il Milan vede un abbinamento perfetto in questa situazione: giocando una sola partita a settimana (non partecipando alle coppe europee), il club potrà gestire al meglio gli sforzi e i tempi di recupero del giocatore. Questo potrebbe permettere a Boniface di ritrovare la continuità che gli è mancata, massimizzando il suo potenziale senza sovraccaricarlo.
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Il rapporto tra Vlahovic e Allegri, seppur con alti e bassi dovuti anche a infortuni, è rimasto solido. I due hanno continuato a tenersi in contatto anche dopo l'addio di Allegri dalla Juventus, e Dusan faticherebbe a dire di no a un eventuale passaggio al Milan.

Vlahovic non intende rinnovare il contratto con la Juventus a cifre ridotte, visto che nel 2025-26 il suo ingaggio toccherà i 12 milioni di euro, il doppio rispetto agli altri giocatori in rosa. Il suo obiettivo è arrivare a scadenza e liberarsi a zero, in modo da avere più opzioni sul mercato e strappare un ingaggio elevato senza che il club acquirente debba trattare sul cartellino. La Juventus, dal canto suo, vorrebbe cederlo per incassare qualcosa (Vlahovic è ancora a bilancio per circa 20 milioni) e risparmiare un anno di ingaggio.

Finora, le offerte per Vlahovic non sono state ritenute all'altezza: il Fenerbahçe di José Mourinho si è mosso seriamente, ma il campionato turco non è considerato all'altezza dal giocatore. L'Arabia Saudita è un'altra opzione, ma a 25 anni Vlahovic non si sente ancora pronto a lasciare il calcio che conta. La strategia è dettata non solo dal suo agente, Darko Ristic (che ha già avuto abboccamenti con Milan e Inter per l'estate 2026), ma anche dal padre di Dusan, Milos.

Il problema principale per un eventuale trasferimento di Vlahovic al Milan è l'ingaggio. I rossoneri non potrebbero garantirgli i 12 milioni di euro attuali, ma ragionerebbero su uno stipendio non superiore ai 6 milioni. Per colmare la differenza, sarebbe necessario un contributo da parte della Juventus. Questa ipotesi, al momento non contemplata, potrebbe diventare una possibilità se il braccio di ferro tra il giocatore e la società bianconera dovesse continuare, costringendo la Juventus a spingere per la cessione con una sorta di "buonuscita" come male minore.

Vlahovic, reduce da un Mondiale per Club deludente e con un calo nelle gerarchie anche sotto Igor Tudor (suo sponsor iniziale) e Thiago Motta, ha deciso di rimanere a Torino fino alla scadenza. Solo Allegri, con cui ha vinto l'unico trofeo (la Coppa Italia 2023-24), potrebbe fargli cambiare idea. Il Milan non ha ancora fatto passi ufficiali e non li farà a breve, attendendo che la posizione di Vlahovic alla Juventus diventi più ingombrante, costringendo il club a abbassare le pretese economiche per il cartellino.

Il Milan sta valutando Victor Boniface del Bayer Leverkusen come potenziale nuovo centravanti per la stagione 2025-26. Il ricordo del nigeriano è ancora vivo tra i tifosi milanisti per la partita di Champions League di nove mesi fa, dove, nonostante un gol annullato e un'ottima parata di Maignan, riuscì a segnare il gol della vittoria (1-0).

Boniface, che compirà 25 anni a dicembre, possiede le caratteristiche richieste da Tare e Allegri per il ruolo di attaccante centrale: fisico, tecnica, capacità di agire da uomo d'area e di far salire la squadra. Nonostante alcuni infortuni che hanno limitato il suo rendimento nell'ultima stagione (11 gol rispetto ai 21 della precedente), ha dimostrato la sua capacità realizzativa (14 gol in Bundesliga, 5 in Europa League nel 2023-24). La sua carriera lo ha portato dalla Nigeria al Bodo Glimt, poi all'Union Saint-Gilloise in Belgio e infine al Leverkusen, seguendo una traiettoria verso Sud che potrebbe ora culminare a Milano.



Le valutazioni per Boniface a inizio 2025 si aggiravano sui 50-60 milioni di euro. Tuttavia, il suo prezzo è sceso a causa dei problemi fisici e della grande forma di Patrick Schick, che è diventato il punto di riferimento offensivo del Leverkusen. Questo ha riaperto le porte a una possibile trattativa, con una cifra stimata tra i 30 e i 40 milioni di euro. Lo stipendio non sarebbe un ostacolo per il Milan.



La carriera di Boniface è segnata da infortuni significativi, incluse due operazioni alle ginocchia e un problema muscolare alla coscia nel 2024-25. Nonostante le sue impressionanti doti fisiche, la sua costanza in campo è stata altalenante (19 partite in Bundesliga lo scorso campionato, 23 nel precedente, 31 in Belgio due anni fa).

Tuttavia, il Milan vede un abbinamento perfetto in questa situazione: giocando una sola partita a settimana (non partecipando alle coppe europee), il club potrà gestire al meglio gli sforzi e i tempi di recupero del giocatore. Questo potrebbe permettere a Boniface di ritrovare la continuità che gli è mancata, massimizzando il suo potenziale senza sovraccaricarlo.
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