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Come riportato dalla GDS in edicola il Milan è pronto alla rivoluzione in vista del prossimo mercato estivo. Oltre a Theo (se ne parla a parte) potrebbe salutare pure Leao: la sensazione, ad oggi, è che possa bastare un'offerta da 80 mln. L'Arabia può tornare alla carica. Possono andare via anche Tomori e Thiaw che hanno estimatori in Europa. Così come Loftus Cheek e Chuwkueze. Da decidere il futuro di Florenzi, in scadenza a giugno. Walker e Sottil potrebbero essere riscattati mentre per Joao Felix il Milan potrebbe decidere di prolungare il prestito di un anno per poi eventualmente riscattarlo nel 2026.
CorSera sul possibile addio di Maignan: il rinnovo di Maignan è vicino, dal 2026 al 2028. Il club continua a credere in lui, ma in caso di proposte serie — sui 50 milioni — ora si siederebbe ad ascoltare. Basta intoccabili, insomma. Il futuro è tutto da scrivere. Come il presente, col posto Champions che diventa la missione da non fallire: è l’unico modo per salvare la stagione.
Repubblica: senza Champions, sarà rivoluzione. In quel caso, Gimenez è una delle poche certezze. Sugli altri, nessuno ha il posto assicurato. Con Conceiçao alla porta, ad esempio, non sarà riscattato Joao Felix. Di più: per tenere il bilancio in attivo, andrà sacrificato di sicuro un big (Theo). Solo il quarto posto può salvare l’attuale progetto. Sarà una lunga corsa: si parte sabato a Torino.
CorSera sul possibile addio di Maignan: il rinnovo di Maignan è vicino, dal 2026 al 2028. Il club continua a credere in lui, ma in caso di proposte serie — sui 50 milioni — ora si siederebbe ad ascoltare. Basta intoccabili, insomma. Il futuro è tutto da scrivere. Come il presente, col posto Champions che diventa la missione da non fallire: è l’unico modo per salvare la stagione.
Repubblica: senza Champions, sarà rivoluzione. In quel caso, Gimenez è una delle poche certezze. Sugli altri, nessuno ha il posto assicurato. Con Conceiçao alla porta, ad esempio, non sarà riscattato Joao Felix. Di più: per tenere il bilancio in attivo, andrà sacrificato di sicuro un big (Theo). Solo il quarto posto può salvare l’attuale progetto. Sarà una lunga corsa: si parte sabato a Torino.
