Il comunicato di Fininvest
E' praticamente fatta. Il Milan, da oggi, passerà nelle mani di del gruppo statale cinese Sino-Europe Investment Management Changxing. E' stato firmato il preliminare di cessione del 99% del club. Ed è un grande colpo di scena, perchè Galatioto e Gancikoff sono stati fatti fuori da Fininvest. All'interno della societò veicolo ci sono Yonghong Li ed Haxia.
I nuovi proprietari, come da accordi sottoscritti, si impegneranno a versare 350 milioni per i prossimi tre anni. 100 al momento del closing.
Si continua da questa mega discussione -)
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Fininvest ha completamente rotto i rapporti con Galatioto e Gancikoff dopo che negli ultimi tempi la GSR di Wu era entrata in competizione con la cordata originaria composta dagli attuali firmatari del preliminare che avevano diffidato Galatioto dal proseguire a rappresentare delle persone che non facevano parte dell'originario fondo. Da qui la rottura e la firma del preliminare senza gli advisor originari che quindi concludono questa vicenda nella maniera peggiore.
Dario Donato (Studiosport): Entro 90 giorni a partire da oggi i cinesi verseranno 400 milioni di euro a Fininvest.
Fabio Ravezzani: "Fassone dovrebbe essere il manager che affiancherebbe Galliani."
Festa (Sole 24 Ore): in Sardegna sono stati firmati i contratti fra la cordata cinese e Fininvest.
- Questa cordata è più o meno la stessa che c'era negli scorsi mesi di trattative. Si sono aggiunti però alcuni soggetti importanti che prima non c'erano: Li c'era già, mentre Haixia si è aggiunta.
- Per quanto riguarda i "lead investors", questi sono stati comunicati. L'investitore principale è proprio Mr. Li. Altro lead investor è appunto Haixia (entrata nel consorzio solo nelle ultime settimane).
- Nel consorzio potrebbero entrare altri soggetti nelle prossime settimane: ad esempio la GRS e l'imprenditore Steven Zhen, di cui si è parlato molto. Non sono ad oggi presenti, ma potrebbero entrare nella società veicolo.
- Galatioto e Gancikoff hanno avuto il merito di intavolare la trattativa e di far iniziare in modo concreto le discussioni, hanno mantenuto ruoli da advisor, ma a loro sono subentrati "Gianni, Origoni, Grippo, Cappelli & Partners" e "Rothschild". Ancora non si sa il motivo di questa staffetta.
- Il contratto firmato è un preliminare, ma vista la lunghezza delle trattative ha quasi validità di contratto definitivo. Si può parlare di closing, in quanto lo stesso fra qualche mese è ormai una formalità. Quindi i soldi per il calciomercato dovrebbero essere disponibili subito.
Bellinnazzo: " La situazione è ormai chiara, non si tratta più di capire quali nomi saranno dietro il fondo, perché a comprare il Milan è stato IL GOVERNO CINESE, a conferma di ciò la presenza di un fondo di investimento come Haixia che è totalmente controllata dallo stato cinese. A questo punto non si tratta più di speculazione di un fondo, non c'è intenzione di guadagnarci, ma è una mossa d'immagine del governo. A tal proposito la tipologia di acquisizione è anomala dal solito standard cinese, dove in genere società private acquistano in parte o totalmente diverse società, previa assenso del governo. In questo caso ci saranno tante società che avranno parte delle quote del Milan sotto il controllo dello stato. Nell'ottica FFP il Milan è oltre i parametri, quindi ci dovrà essere un piano straordinario a lungo termine che dimostri il miglioramento delle finanze rossonere. Avrà quindi, a differenza dell'inter, un margine di manovra più ampio, non avendo discusso ancora con i rappresentanti della Uefa. La vera forza economica si vedrà in inverno, ma già da ora mi aspetto qualche colpo, nell'interesse dei cinesi stessi a voler risollevare dal punto di vista tecnico la squadra."
Bellinazzo a Sky: è successo di tutto in questa trattativa. L'anno scorso, di questi tempi, Mr Bee andava a villa Certosa per firmare un'esclusiva. La cordata di Galatioto ora non esiste più. Stiamo lavorando per conoscere le aziende che facciano parte della nuova cordata. Ma è irrilevante, perchè si parla di un fondo che fa riferimento al governo di Pechino. Nel Milan ha investito una realtà che fa capo al governo di Pechino, che ha deciso di rompere gli indugi ed ha deciso di scendere in campo personalmente. I 100 milioni di caparra non serviranno per il mercato estivo, che è abbastanza bloccato. Il mercato molto probabilmente dovrà essere fatto da Fininvest perchè fino al closing la stessa Fininvest sarà proprietaria del Milan. Poi entreranno i cinesi che andranno a Nyon per parlare del fair play finanziario. I grandi colpi, probabilmente, arriveranno a gennaio e nell'estate prossima. Ma i tifosi del Milan devono stare tranquilli perchè dietro questa operazione c'è lo Stato cinese, che vuole fare del Milan l'emblema del calcio in Cina.