- Registrato
- 6 Agosto 2012
- Messaggi
- 242,387
- Reaction score
- 45,166
Come riportato dal Corriere della Sera in edicola oggi, 11 aprile, il Milan è stato rinviato ancora alla Camera giudicante perchè non è stato il pareggio di bilancio nella scorsa stagione. Come già ampiamente riportato, per il club si tratta di un passaggio atteso ma si pensava che i dialoghi tra Milan e Uefa proseguissero e che si potesse arrivare ad un settlement. Non sarà così in quanto il club rossonero era già stato sanzionato mentre gli altri club con i quali la Uefa ha trovato un accordo prima hanno raggiunto un settlement.
Il Milan invece ci è già andato due volte con i cinesi ed ora, cosa strana, ci tornerà anche con Elliott, che è una realtà solida.
Difficile dire cosa accadrà. Nemmeno gli avvocati del Milan hanno certezze. Potrebbero riprendere o proseguire i dialoghi con la Uefa oppure la Camera giudicante potrà anche decidere di squalificare il Milan dalle coppe.
Sarà interessante vedere se arriverà prima la sentenza della Camera giudicante o quella del Tas.
La Gazzetta dello Sport in edicola: per il Milan è un atto dovuto. L'indagine è sui conti di Li, dal quale il Milan ha preso le distanze. Il Milan dovrà raggiungere il pareggio di bilancio nel 2020 e per gennaio ha avuto un anno franco dalla Uefa. L'anno franco potrebbe estendersi anche al 2020. Poi arriverà il 2021, l'anno in cui si dovrà chiudere in pareggio. Stando così le cose, è possibile che il Milan riceva un altro avvisto come quello di ieri anche nel 2020.
Se non fosse un atto formale? Di può prevedere un processo più una richiesta di voluntary o settlement. La Uefa inoltre dovrà pronunciarsi sul saldo negativo della stagione 2017/2018.
Il Milan si è appellato alla decisione della Uefa per il break even nel 2021: se la sentenza sarà ragionevole, il Milan pagherà. Altrimenti andrà avanti con la giustizia ordinaria. Ma i colloqui con la Uefa, per provare a risolvere questa disputa, sono continui.
Il Milan invece ci è già andato due volte con i cinesi ed ora, cosa strana, ci tornerà anche con Elliott, che è una realtà solida.
Difficile dire cosa accadrà. Nemmeno gli avvocati del Milan hanno certezze. Potrebbero riprendere o proseguire i dialoghi con la Uefa oppure la Camera giudicante potrà anche decidere di squalificare il Milan dalle coppe.
Sarà interessante vedere se arriverà prima la sentenza della Camera giudicante o quella del Tas.
La Gazzetta dello Sport in edicola: per il Milan è un atto dovuto. L'indagine è sui conti di Li, dal quale il Milan ha preso le distanze. Il Milan dovrà raggiungere il pareggio di bilancio nel 2020 e per gennaio ha avuto un anno franco dalla Uefa. L'anno franco potrebbe estendersi anche al 2020. Poi arriverà il 2021, l'anno in cui si dovrà chiudere in pareggio. Stando così le cose, è possibile che il Milan riceva un altro avvisto come quello di ieri anche nel 2020.
Se non fosse un atto formale? Di può prevedere un processo più una richiesta di voluntary o settlement. La Uefa inoltre dovrà pronunciarsi sul saldo negativo della stagione 2017/2018.
Il Milan si è appellato alla decisione della Uefa per il break even nel 2021: se la sentenza sarà ragionevole, il Milan pagherà. Altrimenti andrà avanti con la giustizia ordinaria. Ma i colloqui con la Uefa, per provare a risolvere questa disputa, sono continui.