Chi giudica Honda, ma in generale la squadra da qui a Maggio, non capisce nulla di calcio o fa finta di non capire. PUNTO.
Nessuna squadra, in nessun momento, in nessun luogo, nemmeno immaginario,
può non scendere in campo come ha fatto il Milan, in quella che, a detta loro, era
la partita più importante della stagione, persa contro la squadra più cadavere che ci potesse capitare.
Il Milan ha giocato 10 minuti, poi è calato mostruosamente e nel secondo tempo non è sceso in campo e questo è
gravissimo e, francamente, visto l'entusiasmo, la novità, l'importanza della gara ecc... peggio di così non si poteva fare. Ieri sera si è toccato il fondo.
Ora si può ragionevolmente affermare che la possibilità retrocessione è del tutto realistica.
Kakà: inguardabile, è tornato il vero Kakà, quello che ci ricordavamo fin troppo bene.
DeJong: incommentabile. Meno male che è uno dei più forti. I calciatori con le gambe ad x non sono calciatori.
Nocerino: il nulla
Robinho: tutti a dargli del "cesso" ma, se notate, il Milan dura i 10 minuti che dura Robinho, spento lui, spento tutto.
Emanuelson: vedi Nocerino
Seedorf: 80 minuti di puro ribrezzo prima di tentare di muovere una pedina. Per me va già bene così, ho visto quello che dovevo vedere e fosse per me potrebbe già tornarsene da dove è venuto. Un altro Ancelotti non ci serve.
Disgusto.
Speriamo di rimanere in A.
