Milan: tutti pazzi per Giampaolo. Il tecnico ha il Milan in pugno.

[A.C Milan 1899]

Animo in pace ed attesa della vera cessione ad una proprietà che non ti pensa come uno dei tanti barattoli del suo supermercato.

Nel frattempo, qualcuno sta disperatamente cercando di fare una frittata decente con i pochi centesimi della paghetta settimanale.

Questo è quanto.

Già.

Rimane solo da chiedersi il perché di quelle parole di Boban sulle ambizioni di Iddiott. Probabilmente sarà stato preso per i fondelli pure lui, perché non credo minimamente che fosse in malafede quando diceva quelle parole.

Speriamo che Iddiott ci ceda presto ad una società degna del Milan.

Perché si, avere in mano il Milan è più che avere in mano il Bayern Monaco, il Barcellona o il Liverpool, avere in mano il Milan significa avere in mano il secondo club più prestigioso al mondo, il rivale principale del Real Madrid, per bocca di Florentino Perez.

Il Milan merita di meglio di questo schifo. Molto ma molto meglio.

Se il PSG ha uno sceicco noi dovremmo avere i cessi d’oro purissimo a Milanello.

 

[Lineker10]

il problema del milan saranno biglia (cheverrà panchinato dopoaverci fatto perdere i soliti immancabli punti), musacchio e calabria... l'attacco è meno scarso a mio parere

Bah per me con questi facciamo fatica a segnare 50 goal. Basta fare due conti...

Poi se sogniamo che Piatek ne segni 30 allora ok, continuiamo a sognare.

 

[gabri65]

Non ci credo più nemmeno io che ero uno di quelli che ci credeva di più.

Non riusciamo manco a prendere Correa e vogliamo prendere Modric? Lasciamo perdere....

Oh, meno male, qualcuno riacquista la ragione.

Del Milan sono rimasti solo il logo e la maglia. Nient’altro.

E i tifosi.

 

[A.C Milan 1899]

Oh, meno male, qualcuno riacquista la ragione.

Per forza amico mio. La dura realtà alla fine presenta il conto, volenti o nolenti. I momenti nei quali “Nesta non arriva, assolutissimamente no” e poi dopo due giorni firmava sono perduti nel tempo come lacrime nella pioggia (non aggiungo “ è tempo di morire” perché morti lo siamo da tempo, in attesa di Resurrezione che non si sa quando arriverà), ora il sogno irraggiungibile è Correa.

E i tifosi.

Già.

Non la curva, però. Cyborgsconi prima di andarsene ha provveduto a distruggere anche quella.

 

[7AlePato7]

Come riportato dalla GDS in edicola oggi, 17 agosto, continua la luna di miele tra Giampaolo ed il Milan e prosegue a gonfie vele la "giampaolizzazione" del gruppo. Il precampionato a livello di risultati non è stato esaltante ma contava assimilare i principi di gioco. A Milanello si lavora a ritmi altissimi e senza distrazioni. Ma col sorriso. Il metodo di Giampaolo è sacchiano, Giampaolo non delega, gestisce tutto in prima persona. Anche la tattica, a differenza di diversi colleghi.

Giampaolo, in attesa di sistemarsi insieme alla famiglia, per il momento dorme a Milanello. Una vera full immersion nel centro sportivo. Pranza insieme a Maldini e si concede un solo vizio: il sigaro.

Soliti encomi inutili: sarà il campo a parlare, sia per Giampaolo sia per la campagna acquisti low cost e a basso profilo con i grandi mezzi immessi da Idiott.

 

[Igniorante]

A me sembra che si divertano come matti a prenderci per il ****.

Chiaramente, quando hai una squadra di gente da quinto posto a dir tanto, nonostante tu ti chiami Milan, la presa per il **** è inevitabile.
E questo vale anche per l'allenatore, senza nulla togliere al buon Giampaolo, poveraccio.

 

[gabri65]

Già.

Rimane solo da chiedersi il perché di quelle parole di Boban sulle ambizioni di Iddiott. Probabilmente sarà stato preso per i fondelli pure lui, perché non credo minimamente che fosse in malafede quando diceva quelle parole.

Sia Boban che Maldini sono assolutamente in buona fede, e contemporaneamente non penso siano stati fregati.

E' secondo me una situazione un po' complessa, dove inevitabilmente si scontrano due diversi requisiti.

Elliott sta facendo la parte di un freddo curatore, esponendosi in prima persona come garante del club, poiché chi sta dietro la macchinazione non può più essere visibile pubblicamente. Non può e non vuole investire più di tanto.

D'altra parte, forse qualcuno si è accorto che il giochino è a fine corsa e non si può più andare avanti con queste gestioni. Il club deve essere rimesso in condizioni di serietà minima.

La cosa è stata proposta a Paolo e a Leonardo (e poi Boban). Ma con assoluta chiarezza: non c'è trippa per gatti, o meglio, ce ne è poca. Con tutta probabilità è già scritto che il Milan avrà nuovi proprietari, ma prima è necessario darsi una risistemata. I due hanno raccolto la sfida. Forse ci sono precise garanzie, ma anche seri paletti di cui tutti sono coscienti.

Le parole pronunciate sono ovviamente condite da un minimo di romanzo, niente di ché.

 

[Molenko]

Oh, meno male, qualcuno riacquista la ragione.



E i tifosi.

Ma quali tifosi. Che il tifoso del Milan è capace solo di lamentarsi, da parecchio tempo vedo perfino continui elogi al mondo interista, a una squadra che non alza neanche una Supercoppetta da 8 anni.

 

[willcoyote85]

Bah per me con questi facciamo fatica a segnare 50 goal. Basta fare due conti...

Poi se sogniamo che Piatek ne segni 30 allora ok, continuiamo a sognare.

calma, sul fatto che segneremo poco sono d'accordo. ma che sia responsabilità solo degli attaccanti no.
segneremo poco perchè abbiamo una squadra bassa e debole e mezze ali che non sanno inserirsi. ma questo non è colpa di piatek.

piatek 15 gol senza rigorine punizioni... non sono tanti ma neanche così pochi. forse si potrebbe firmare per 20. sicuramente firmerei per 25.

 

[gabri65]

Ma quali tifosi. Che il tifoso del Milan è capace solo di lamentarsi, da parecchio tempo vedo perfino continui elogi al mondo interista, a una squadra che non alza neanche una Supercoppetta da 8 anni.

Hai ragione, alcuni tifosi sono molto strani.

E te lo dice uno che spesso si lamenta, specialmente dei giocatori. A volte mi lamento dell'allenatore, a volte della dirigenza.

Ma darò la vita per l'AC Milan 1899.
E non avrò mai parole di elogio all'infuori del mio club, che fa parte di me stesso. Mai.