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GDS: Il Milan ha perso nettamente il derby contro l'Inter, mostrando una prestazione involuta e senza anima. Il proprietario del club, Gerry Cardinale, ha assistito direttamente alla partita e si è detto deluso e insoddisfatto.
Cardinale ha annunciato che la squadra del futuro avrà un nuovo allenatore e ha ristretto il casting a pochi profili, tra cui Domenico Tedesco, attuale c.t. del Belgio, Julen Lopetegui, ex allenatore del Real Madrid e del Siviglia, Paulo Fonseca, ex allenatore della Roma e del Lilla, Marcelo Gallardo, attuale tecnico dell'Al-Ittihad, e Christophe Galtier, dall'ottobre 2023 in Qatar con l'Al-Duhail.
Cardinale ha fretta di guardare avanti e di far dimenticare ai tifosi rossoneri la triste prestazione nel derby.
Quella che porta a tedescon è un’idea, l’identikit combacia con il profilo tratteggiato dal club: giovane ma già professionista di alto livello, in linea con il budget ed esponente di una filosofia di gioco moderna e orientata sui giovani. In Bundesliga ha allenato Schalke e Lipsia, con cui ha vinto la Coppa di Germania, primo titolo nella storia del club. Ha traslocato allo Spartak Mosca e a febbraio 2023 è nominato c.t. della nazionale belga, che accompagnerà all’Europeo 2024. Dopo aver ottenuto il pass, a marzo scorso, ha ricevuto in premio il prolungamento del contratto fino al 2026. Tedesco si aggiunge all’elenco degli altri candidati.
CorSera: Pioli ormai verso l'addio. Poche le chance di restare. Prende quota la candidatura di Farioli, 35 anni, ora al Nizza. Ma ci sono ancora De Zerbi, Lopetegui e Fonseca.
Tuttosport: Julen Lopetegui, con il quale ci sono stati diversi contatti in passato, è nella lista del West Ham come alternativa a Ruben Amorim ed è un profilo che non scalda la piazza. Difficilmente sarà l'allenatore del MIlan. Già, perché oltre a dover fare una scelta immediata su un allenatore che dovrà prendere in mano il progetto milanista per i prossimi anni, la dirigenza dovrà anche fronteggiare il giudizio dei tifosi, che invocano a gran voce un profilo di alto livello per la panchina, con il nome di Antonio Conte che è in cima ai desiderata del popolo milanista e anche l’allenatore salentino sarebbe ben disposto ad ascoltare un’eventuale chiamata da Casa Milan. Tuttavia l’indirizzo preso dai dirigenti - compreso Zlatan Ibrahimovic - sembra essere un altro. Quello di Sergio Conceiçao è un profilo che piace. Il portoghese, che negli anni si è fatto una bel nome con il Porto, ha esperienza internazionale, è abituato a lavorare con i talenti e ha quella leadership caratteriale che, oggi, serve dentro lo spogliatoio di Milanello per avere presa sui giocatori. L’altro nome che rimane valido è quello di Mark van Bommel, attualmente allenatore dell’Anversa e che utilizza il 4-3-3 come modulo base, il che ben si sposerebbe con l’attuale rosa rossonera. Nella lista c’è anche il profilo di Marco Rose del Lipsia.
Corriere dello Sport: su Lopetegui c'è anche il West Ham, ma lui vuole aspettare il MIlan. Restano in lizza anche Conceicao, Van Bommel e Fonseca. Si cerca una fi gura internazionale, non un accentratore ma un tecnico che possa lavorare insieme alla dirigenza condividendo le scelte. L’ultima parola spetta al proprietario Gerry Cardinale che è tornato in Usa.
Repubblica: Milan sempre su Lopetegui, sul quale però c'è anche il West Ham. Ibra spinge per il suo amico Van Bommel. Il 4-3-3 del tecnico, lo ha stregato. Non vanno scartate nemmeno le piste che portano a De Zerbi e a Xavi. Gallardo e Conceicao gli altri nomi studiati dal Milan.
Cardinale ha annunciato che la squadra del futuro avrà un nuovo allenatore e ha ristretto il casting a pochi profili, tra cui Domenico Tedesco, attuale c.t. del Belgio, Julen Lopetegui, ex allenatore del Real Madrid e del Siviglia, Paulo Fonseca, ex allenatore della Roma e del Lilla, Marcelo Gallardo, attuale tecnico dell'Al-Ittihad, e Christophe Galtier, dall'ottobre 2023 in Qatar con l'Al-Duhail.
Cardinale ha fretta di guardare avanti e di far dimenticare ai tifosi rossoneri la triste prestazione nel derby.
Quella che porta a tedescon è un’idea, l’identikit combacia con il profilo tratteggiato dal club: giovane ma già professionista di alto livello, in linea con il budget ed esponente di una filosofia di gioco moderna e orientata sui giovani. In Bundesliga ha allenato Schalke e Lipsia, con cui ha vinto la Coppa di Germania, primo titolo nella storia del club. Ha traslocato allo Spartak Mosca e a febbraio 2023 è nominato c.t. della nazionale belga, che accompagnerà all’Europeo 2024. Dopo aver ottenuto il pass, a marzo scorso, ha ricevuto in premio il prolungamento del contratto fino al 2026. Tedesco si aggiunge all’elenco degli altri candidati.
CorSera: Pioli ormai verso l'addio. Poche le chance di restare. Prende quota la candidatura di Farioli, 35 anni, ora al Nizza. Ma ci sono ancora De Zerbi, Lopetegui e Fonseca.
Tuttosport: Julen Lopetegui, con il quale ci sono stati diversi contatti in passato, è nella lista del West Ham come alternativa a Ruben Amorim ed è un profilo che non scalda la piazza. Difficilmente sarà l'allenatore del MIlan. Già, perché oltre a dover fare una scelta immediata su un allenatore che dovrà prendere in mano il progetto milanista per i prossimi anni, la dirigenza dovrà anche fronteggiare il giudizio dei tifosi, che invocano a gran voce un profilo di alto livello per la panchina, con il nome di Antonio Conte che è in cima ai desiderata del popolo milanista e anche l’allenatore salentino sarebbe ben disposto ad ascoltare un’eventuale chiamata da Casa Milan. Tuttavia l’indirizzo preso dai dirigenti - compreso Zlatan Ibrahimovic - sembra essere un altro. Quello di Sergio Conceiçao è un profilo che piace. Il portoghese, che negli anni si è fatto una bel nome con il Porto, ha esperienza internazionale, è abituato a lavorare con i talenti e ha quella leadership caratteriale che, oggi, serve dentro lo spogliatoio di Milanello per avere presa sui giocatori. L’altro nome che rimane valido è quello di Mark van Bommel, attualmente allenatore dell’Anversa e che utilizza il 4-3-3 come modulo base, il che ben si sposerebbe con l’attuale rosa rossonera. Nella lista c’è anche il profilo di Marco Rose del Lipsia.
Corriere dello Sport: su Lopetegui c'è anche il West Ham, ma lui vuole aspettare il MIlan. Restano in lizza anche Conceicao, Van Bommel e Fonseca. Si cerca una fi gura internazionale, non un accentratore ma un tecnico che possa lavorare insieme alla dirigenza condividendo le scelte. L’ultima parola spetta al proprietario Gerry Cardinale che è tornato in Usa.
Repubblica: Milan sempre su Lopetegui, sul quale però c'è anche il West Ham. Ibra spinge per il suo amico Van Bommel. Il 4-3-3 del tecnico, lo ha stregato. Non vanno scartate nemmeno le piste che portano a De Zerbi e a Xavi. Gallardo e Conceicao gli altri nomi studiati dal Milan.