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L'idea sarebbe appunto quella, ed è realizzabile. Crea varietà al gioco, ed offre opportunità di inserimento ai laterali, particolarmente a quello destro, che può giovarsi del movimento centripeto di Suso. Una posizione troppo defilata dello spagnolo ha delle controindicazioni: affida la efficacia dell'azione alla iniziativa individuale del giocatore, e quindi alla sua contingente condizione psico-fisica. Nella ipotesi negativa, lo emarginalizza, e rende sterile il gioco da quel lato perchè il laterale è frenato dalla posizione del giocatore. Lo si era percepito già questa estate, negli scampoli di gioco che hanno coinvolto in quel quadrante Suso, Kessie e Conti. Quest'ultimo in certi momenti soffriva visibilmente il non poter avere corsa completa sulla fascia per il suo solito gioco, e per il fatto che Suso non lo vedeva per lo smarcamento, ma preferiva il cross verso il centro dell'area. Suso è una risorsa, gli si chiede solo un passo in avanti sul piano tattico per esserlo sempre, e diventare quello che certamente in potenza egli è: un giocatore decisivo.
Resto però convinto che suso abbia bisogno della fascia, non ce lo vedo a svariare su tutto il fronte offensivo.
Lui come insigne, come silva e tutti questi numeri 10 che si stanno specializzando nel ruolo di registi di fascia, costretti a farlo da un calcio dai ritmi frenetici che ha distrutto la fantasia, farebbero troppa fatica in mezzo.
Vedremo se suso ci riuscirà a giocare a ridosso della punta ma io nella partita contro l'udinese l'ho visto giocare sempre sul lato centro-destra e non su tutto il fronte come dovrebbe fare una seconda punta canonica, lavoro che ad esempio fa dybala alla juve.