Se ci fosse davvero un investitore interessato a rilevare la maggioranza del Milan, di certo non si paleserebbe ora a togliere le castagne dal fuoco a Yonghong Li. In questo caso sarebbe preferibile attendere la sentenza UEFA e magari il mancato rimborso dell'obbligazione di ottobre e poi presentarsi per acquistare il club a "prezzo di saldo". In fondo è ciò che De Laurentis e Della Valle fecero ai tempi con Napoli e Fiorentina, che avrebbero potuto in teoria salvare dal fallimento ma che presero, praticamente a zero, dall'allora serie C.
Li non cambierà idea in questo mese anche perchè continuerà a sperare in un giudizio non eccessivamente negativo. Soltanto messo di fronte all'impossibilità di realizzare il suo progetto pluriennale di crescita graduale del fatturato prenderà atto del fallimento e cercherà il modo meno doloroso di uscirne. Purtroppo però quel tempo non è ancora giunto e dovremo aspettare.