A mio modo di vedere la situazione attuale del Milan è più che lieta, sì. Sia come elementi già in rosa che come mercato. Talvolta pessimismo ed ottimismo offuscano non poco la vista. Cerchiamo di fare un'analisi razionale di ciò che è accaduto sinora in questo calciomercato:
Allenatore: Sinisa Mihajlovic.
Il suo profilo tecnico non sarà dei più eccelsi ma quantomeno ha solidità e un senso di organizzazione. Ciò che però lo rende un grande acquisto è il profilo psicologico e caratteriale. Lui e solo lui poteva gestire QUESTO spogliatoio e QUESTA società. Al contempo ho in lui fiducia massima poiché conscio della dignità che lo avvolge. E' un uomo che non vuole essere preso in giro e che non prende in giro. Da lui avremo sempre e solo la verità.
Rodrigo Ely:
Una nota ancor più lietissima, totalmente inaspettata. Un calciatore che già in Serie B ha mostrato ottime cose e che era creduto la tassa di Mino Raiola per il Sig.Zlatan Ibrahimovic. Un giovane difensore più che buono che sta assimilando al meglio gli insegnamenti di Sinisa. Sinora pochissime sbavature e tante dimostrazioni positive. Dunque un acquisto che ci migliora senza dubbio e anche qualora il suo rendimento calasse sarebbe comunque migliore degli immondi Bonera, Alex, Zapata. Non etichettiamolo già come fenomeno, ma avrà tantissimo da dare.
Alessio Romagnoli:
Il miglior acquisto sinora. La sua presentazione con quel salvataggio sulla linea dice tutto. Il miglior difensore di prospettiva italiano insieme a Rugani. Un colpo da vecchio Milan. Ci migliora tantissimo.
Carlos Bacca:
Signori, c'era molto scetticismo attorno a lui. Io stesso lo ero. Sul campo però ha dimostrato non solo di essere affamato e agguerrito, mostrando un agonismo che in tempi recenti ho visto solo a Inzaghi con la nostra maglia, ma ha altresì dimostrato di essere preparatissimo nei fondamentali tecnici e di essere un calciatore completo. Per certi versi imprendibile in alcune situazioni. Ci ha assolutamente migliorato.
Luiz Adriano:
Anche qui c'era scetticismo. Finora è lui il sacrificato in quanto gioca in funzione di Bacca, anche se per caratteristiche è più 9 del Colombiano e a mio avviso dovrebbe giocare meno largo. Però ha mostrato grandi capacità di pressing, sacrificio, inserimento, scambio offensivo e qualche giocata di tacco. E' un attaccante di buona fattura che sa fare il suo mestiere. Su di lui punto molto e lo ritengo il nostro nuovo Tomasson. Dialoga a meraviglia con Bacca.
José Mauri:
Finora anonimo ma è comprensibile vista la sua giovane età. Le sue caratteristiche non rappresentano la nostra necessità ma se verrà ben gestito e non si perderà potrà essere un ottimo elemento per il futuro. Il fatto che poi abbia un'ambizione e un carattere forte fuori dal campo mi fa capire che difficilmente la sua fame morirà nelle retrovie. Ci migliora, considerato che avevamo Muntari...
Il ritorno di Niang:
Sfortunatissimo questo ragazzo ma son sicuro che sarebbe partito con grande voglia. A differenza di Balotelli è riuscito a maturare un minimo e a capire di voler fare il calciatore. Quando tornerà e riprenderà la condizione avremo un altro giovane di ottima prospettiva.
Andrea Bertolacci:
L'unica nota negativa di questo mercato. Assolutamente inadatto e strapagato. Giocatore non all'altezza di una big e mestierante da provincia. E' l'ennesimo incursore che non aggiunge nulla al centrocampo ma va solamente ad occupare uno slot. Le priorità erano altre. Unico acquisto sbagliato.
In uscita ci siamo poi liberati definitamente da pesi assoluti come Muntari, Essien, Robinho, Birsa, Pazzini, Albertazzi e INCREDIBILMENTE Bonera. BONERA. Finalmente. A ciò va aggiunta la cessione di El Shaarawy da cui abbiamo ricavato una buona cifra pur essendo un calciatore fermo da due anni. A mio avviso era irrecuperabile, quindi giusto così.
A tutto ciò va aggiunta una buona e discreta base, seppur l'Inter fosse più avanti di noi in questo. De Sciglio già stasera ha dimostrato miglioramenti e son sicuro che con Mihajlovic tornerà su buoni livelli. Abate non è un fenomeno ma è atleticamente forte e tornerà utile. Mexes era il miglior centrale in rosa prima dell'arrivo di Romagnoli e sapete che su di lui i miei elogi si sprecano. Dobbiamo poi considerare Bonaventura, il migliore dell'anno scorso, giocatore duttile che non avrà appena ritrovato la condizione sarà utilissimo. Senza contare il probabile recupero di Montolivo, che ripeto, non piacerà a molti fuori dal campo ma per me potrà diventare il nostro Marchisio. C'è Honda finalmente nel suo ruolo che ha dimostrato grande intesa con Bacca e Adriano, mettendo a segno un assist e una rete. A loro va aggiunta quindi la schiera di prodotti giovani e futuribili che abbiamo come Calabria, Donnarumma, Mastour, Suso, gli stessi Mauri ed Ely. Un portiere che è nella Top 5 come Diego Lopez. Seconde linee affidabili come Antonelli. E senza contare la mina vagante Menez che può essere l'arma in più.
Ora quindi dov'è il punto? Il punto è che vanno cedute le ultime zavorre come Alex, Matri, Cerci, Nocerino, Agazzi. Ma soprattutto vanno colmate le nostre vere necessità:
TECNICA E REGIA.
Perché se venissimo investiti da un profluvio di tecnica questa squadra sarebbe da terzo posto assicurato e lotterebbe fino all'ultimo. I nomi dei papabili non li faccio perché li abbiamo già fatti e sono tantissimi. Con Bacca, Adriano e Menez ci serve davvero Ibrahimovic? Secondo me no. Non da quanto si sta vedendo in campo. Ciò che serve è un ottimo centrocampista tecnico/regista o due di loro. Ma ne va bene anche uno. E' l'unico profilo che manca in questo Milan e l'unico che serve davvero. Disperatamente. Se qualcosa illuminerà le menti della nostra società allora tale soggetto arriverà. E io, personalmente, ci spero. Le basi per una buona annata ci sono tutte, sia sotto il profilo tecnico che sotto il profilo umano. Considerando anche che con Miha non vedremo teatrini. Ma deve arrivare l'ultimo colpo, quello in canna. Quello che stravolgerà tutto e darà un senso a tutto. Deve arrivare un centrocampista tecnico. Allora sì che saremo tornati. E spero che a chiusura del mercato avrò ancor più entusiasmo e non mi ritroverò con speranze disilluse.