Come riportato dal CorSport in edicola, il Milan è sempre alle prese con tanti infortuni. Su 29 giocatori in rosa, ben 13 sono finiti KO negli ultimi 3 mesi. Praticamente metà della rosa. Nel frattempo sono esplosi Tonali e Leao.
Le partite saltate per infortunio
Kessie 2
Ibra 8
Giroud 4
Krunic 7
Bakayoko 6
Plizzari 6
Calabria 2
Kjaer 3
Messias 7
Florenzi 2
Maldini 1?
Theo 3?
Maignan 16?Non sono un medico né un preparatore atletico, né lo voglio essere, quindi non ho idea di quanto la preparazione e/o gestione del calciatore sia correlata agli infortuni.
Io non sono un medico né un preparatore atletico, né lo voglio essere. Non ho idea di quanto la preparazione e/o la gestione al Milan incida sugli infortuni dei giocatori. Però, effettivamente, quello che salta all'occhio è che da noi in media ci voglia più tempo per recuperare da infortuni della stessa o simile entità rispetto a quelli sofferti da giocatori di altre squadre.
Prendiamo per esempio Muriel, infortunatosi lo scorso 8 settembre al bicipite femorale che gli esami rivelarono come ‘una lesione muscolare di non lieve entità’, quindi almeno di primo grado. Muriel rientrò poi il 29 settembre (21 giorni dopo). Confrontandolo con l’infortunio di Bennacer del 13 dicembre scorso (lesione muscolare di primo grado al bicipite femorale), notiamo che Bennacer rientrò in campo per la prima volta il 30 gennaio successivo (48 giorni dopo!).
Inoltre, si nota come da noi la narrativa della ‘riatletizzazione’ sia predominante. Infatti, a Bennacer furono sufficienti pochi minuti per uscire dal campo durante una partita di poco successiva per poi fermarsi fino a marzo causa insufficiente ‘elasticità muscolare’ a livello atletico. Stessa ‘riatletizzazione’ che sta caratterizzando i percorsi di Bakayoko, Messias e Krunic. Se prendiamo Krunic, per una lesione di primo grado al polpaccio rimediata il 2 settembre in nazionale, notiamo che è tornato ad allenarsi ieri per la prima volta in gruppo a seguito della ‘riatletizzazione’, cioè 43 giorni (!) dopo l’infortunio.
Altri esempi sono disponibili, basta cercarli. Ripeto, questo è quello che appare dall’esterno e da occhio profano. Forse è semplicemente un problema di comunicazione, o di scelta tecnica (li vogliamo solo quando sono al 300% quindi più propensi a infortunarsi), non lo so, ma ciò che salta all’occhio, più che la prevalenza di infortuni rispetto ad altre squadre, è il numero di giorni necessari al recupero per ogni singolo giocatore.