- Registrato
- 6 Agosto 2012
- Messaggi
- 239,845
- Reaction score
- 44,160
GDS in edicola: quindici anni dopo la sua prima presentazione, Massimiliano Allegri torna a Casa Milan (oggi in Via Aldo Rossi) per una conferenza stampa alle 13:00, questa volta con tutti i riflettori puntati su di lui. L'Amministratore Delegato Furlani ha optato per una vera e propria "rivoluzione", scegliendo Allegri e Igli Tare come figure chiave per riportare il Milan ai vertici dopo una stagione deludente. Allegri, forte di sei Scudetti in bacheca e motivato dall'addio alla Juventus, ha una grande voglia di riscatto e ha trascorso l'ultimo anno a studiare calcio.
Allegri ha anticipato l'inizio della stagione, curando ogni dettaglio fin dalla sua "investitura". Ha chiamato i giocatori, a partire dai leader, per conoscerli e ha consegnato loro un programma di allenamento personalizzato. Ha mantenuto contatti costanti con la dirigenza e ha partecipato attivamente alle scelte di mercato. Tra queste, attende la "fumata bianca" per Ardon Jashari, che sta spingendo per diventare rossonero; il Bruges non lo ha convocato per l'amichevole e dovrà rispondere all'offerta milanista in settimana.
Lo staff di Allegri sarà quasi al completo, con dieci professionisti che si integreranno con le figure della società per preparazione atletica e match analysis. Oggi, Max parlerà alla squadra, chiedendo massimo impegno e rispetto delle regole, consapevole che il Milan non può permettersi errori. L'obiettivo principale è la conquista dello Scudetto e della seconda stella, ma prima di tutto è fondamentale tornare in Champions League.
Il raduno ufficiale del Milan è iniziato. Ieri sera, i calciatori si sono ritrovati a Milanello, e stamattina alle 9:30 è previsto il primo allenamento a porte chiuse. Nel pomeriggio, alle 18:00, ci sarà la seconda seduta, visibile ai tifosi, ma senza la presenza della Curva Sud, che prosegue la contestazione di fine maggio.
Christian Pulisic ha anticipato tutti, arrivando a Milanello già ieri pomeriggio. Presenti anche i nazionali Mike Maignan, Rafael Leão, Pavlovic e Alexis Saelemaekers. Mancheranno il nuovo acquisto Luka Modric e Santiago Giménez, che ieri sera ha concluso la Gold Cup.
Tra le assenze più significative, spicca quella di Theo Hernandez, ormai a un passo dall'Al-Hilal. Sono fuori dal progetto anche Ismaël Bennacer, Yacine Adli e Okafor Per favorire la coesione del gruppo, sono stati allestiti due lunghi tavoli nella Sala del Camino per i pasti di tutta la squadra, prima riservata solo al tecnico e al suo staff.
Allegri ha anticipato l'inizio della stagione, curando ogni dettaglio fin dalla sua "investitura". Ha chiamato i giocatori, a partire dai leader, per conoscerli e ha consegnato loro un programma di allenamento personalizzato. Ha mantenuto contatti costanti con la dirigenza e ha partecipato attivamente alle scelte di mercato. Tra queste, attende la "fumata bianca" per Ardon Jashari, che sta spingendo per diventare rossonero; il Bruges non lo ha convocato per l'amichevole e dovrà rispondere all'offerta milanista in settimana.
Lo staff di Allegri sarà quasi al completo, con dieci professionisti che si integreranno con le figure della società per preparazione atletica e match analysis. Oggi, Max parlerà alla squadra, chiedendo massimo impegno e rispetto delle regole, consapevole che il Milan non può permettersi errori. L'obiettivo principale è la conquista dello Scudetto e della seconda stella, ma prima di tutto è fondamentale tornare in Champions League.
Il raduno ufficiale del Milan è iniziato. Ieri sera, i calciatori si sono ritrovati a Milanello, e stamattina alle 9:30 è previsto il primo allenamento a porte chiuse. Nel pomeriggio, alle 18:00, ci sarà la seconda seduta, visibile ai tifosi, ma senza la presenza della Curva Sud, che prosegue la contestazione di fine maggio.
Christian Pulisic ha anticipato tutti, arrivando a Milanello già ieri pomeriggio. Presenti anche i nazionali Mike Maignan, Rafael Leão, Pavlovic e Alexis Saelemaekers. Mancheranno il nuovo acquisto Luka Modric e Santiago Giménez, che ieri sera ha concluso la Gold Cup.
Tra le assenze più significative, spicca quella di Theo Hernandez, ormai a un passo dall'Al-Hilal. Sono fuori dal progetto anche Ismaël Bennacer, Yacine Adli e Okafor Per favorire la coesione del gruppo, sono stati allestiti due lunghi tavoli nella Sala del Camino per i pasti di tutta la squadra, prima riservata solo al tecnico e al suo staff.