Milan sempre meno italiano. Ma ne arriverà almeno uno.

Jino

Senior Member
Registrato
29 Agosto 2012
Messaggi
60,629
Reaction score
7,657
Uno dei motivi di distacco dalla passione per il club.

E' come tornare nelle terre natie, ed avere la soddisfazione di mangiare un piatto tipico per riassaporare i gusti tradizionali.

Poi ti accorgi che la pasta viene dalla Russia, l'olio è tunisino, il vino è cinese e nella cucina c'è un turco. E il gestore è un francese.

Che hai mangiato?

Tanto vale andare al MecDonald(Trump).

Se uno critica la società perché non acquista italiani io non sono d'accordo. Non criticheró mai perché non mi comprano i Berardi, scamacca o frattesi a 40 mln, non mi prendono i bernardeschi a zero. Non vogliono strapagare gente che non ci porta da 8 anni ai mondiali, gente che se fa male non è rivendi ile.

Io critico il club perché da troppi anni trascura il settore giovanile, non crea una seconda squadra per lo sviluppo. Li le mie critiche sono pesanti.
 
Registrato
15 Maggio 2018
Messaggi
8,438
Reaction score
3,172
Giocatori giovani italiani promettenti ce ne sono per forza, ma sicuro al 100%, solo che non li conoscono…

impossibile che nelle categorie minori non ci sia un giocatore giovane italiano più forte di Ballo Touré, ma proprio impossibile.

Secondo me avere un po’ di italianità in rosa, con giocatori importanti anche, ti trasmette qualcosa in più sopratutto in certe partite, tipo nei big match… proprio perché essendo italiani sono cresciuti come noi, respirando e percependo le rivalità in Italia.

È un po’ come se un ragazzo straniero viene in Italia e si definisce tifoso del Milan, non potrà mai capire quanto noi, cosa vuol dire essere un tifoso di calcio in Italia.

detto questo,
la cosa che più conta è vincere.
 

gabri65

BFMI-class member
Registrato
26 Giugno 2018
Messaggi
24,324
Reaction score
22,506
Ma a te interessa veramente se ad alzare una coppa con la maglia del Milan sia un italiano o uno straniero?
Cioè se la alza un italiano esulti e se la alza uno straniero esulti di meno?

Ma la cosa non è così schematica e banale, dai.

Il Milan è un club ITALIANO, sta in ITALIA, e per tradizione ha sempre avuto una forte base ITALIANA. Fa parte di quelle cose "spirituali", come la maglia a strisce rossonere.

E' differente se un giocatore straniero viene a giocare in un gruppo coeso di giocatori italiani, che hanno simile mentalità, lingua e modi di fare, piuttosto di entrare in un gruppo indefinito di giocatori delle più disparate origini. Come fa ad assorbire un certo modo di stare al Milan, mica c'è un santuario a Milanello, dove entrare ed uscirne milanista.

Allora per me ad un certo punto non ha più senso nemmeno avere la primavera, mi sembra siano argomenti sullo stesso piano.

Poi è chiaro che non va preso per forza un giocatore italiano scarso se hai la possibilità di prendere uno straniero bravo a migliori condizioni, e purtroppo è colpa soprattutto della penuria di talenti nostrani.
 

Giangy

Member
Registrato
13 Giugno 2014
Messaggi
7,591
Reaction score
1,070
Non solo Calabria, resiste pure il compagno rottame di reparto di Florenzi.

Se non fosse per le dannate liste andrebbero estirpati entrambi seduta stante.
Abbiamo solo rottami o mediocri come italiani in rosa, Mirante, Calabria, Caldara, Florenzi. L'unico decente è Sportiello e forse Pobega. Ci sarebbe anche il giovanissimo Zeroli, quello si che è forte, ma lo farei giocare per gradi, e non buttarlo subito nella mischia così a caso.
 

Lorenzo 89

Senior Member
Registrato
1 Settembre 2012
Messaggi
21,776
Reaction score
9,945
Ma la cosa non è così schematica e banale, dai.

Il Milan è un club ITALIANO, sta in ITALIA, e per tradizione ha sempre avuto una forte base ITALIANA. Fa parte di quelle cose "spirituali", come la maglia a strisce rossonere.

E' differente se un giocatore straniero viene a giocare in un gruppo coeso di giocatori italiani, che hanno simile mentalità, lingua e modi di fare, piuttosto di entrare in un gruppo indefinito di giocatori delle più disparate origini. Come fa ad assorbire un certo modo di stare al Milan, mica c'è un santuario a Milanello, dove entrare ed uscirne milanista.

Allora per me ad un certo punto non ha più senso nemmeno avere la primavera, mi sembra siano argomenti sullo stesso piano.

Poi è chiaro che non va preso per forza un giocatore italiano scarso se hai la possibilità di prendere uno straniero bravo a migliori condizioni, e purtroppo è colpa soprattutto della penuria di talenti nostrani.
Ma l'anno scorso di italiani oltre a Tonali chi avevamo in più di quanto abbiamo adesso?
Se parliamo solo di ITALIANI ad oggi in più ci sono Sportiello, Colombo e Caldara, poi probabile che quest'ultimo se ne andrà ma prenderanno un italiano per rimpiazzare Ballo Tourè, quindi tecnicamente ne avremmo 2 in più di quanti ne avevamo l'anno prima.
 

Toby rosso nero

Moderatore
Membro dello Staff
Registrato
29 Agosto 2012
Messaggi
48,004
Reaction score
33,831
Come riportato da TS in edicola, la cessione di Tonali è stata il simbolo di un Milan sempre meno italiano. Per Maldini e Massara Tonali era il capitan futuro. Senza i due dirigenti è cambiato tutto. Nell'undici titolare resiste solo il capitano Davide Calabria. In questa scelta, incidono anche l'abilità di Moncada nello scovare talenti all'estero e anche il decreto crescita che permette di risparmiare sugli stipendi.

Per una questione di liste Uefa e Serie A, però, oltre a quelli in rosa, almeno un altro giocatore itaiano servirà e per questo a Casa Milan stanno ragionando sui profili di Luca Pellegrini, Mazzocchi, Calafiori e Rogerio (brasiliano, ma formato in Italia) per sostituire Ballo-Touré. E non è da escludere anche un difensore centrale, magari proprio italiano, per completare il reparto.

Tutto molto sconfortante
 
Registrato
31 Luglio 2017
Messaggi
21,460
Reaction score
13,680
Ma la cosa non è così schematica e banale, dai.

Il Milan è un club ITALIANO, sta in ITALIA, e per tradizione ha sempre avuto una forte base ITALIANA. Fa parte di quelle cose "spirituali", come la maglia a strisce rossonere.

E' differente se un giocatore straniero viene a giocare in un gruppo coeso di giocatori italiani, che hanno simile mentalità, lingua e modi di fare, piuttosto di entrare in un gruppo indefinito di giocatori delle più disparate origini. Come fa ad assorbire un certo modo di stare al Milan, mica c'è un santuario a Milanello, dove entrare ed uscirne milanista.

Allora per me ad un certo punto non ha più senso nemmeno avere la primavera, mi sembra siano argomenti sullo stesso piano.

Poi è chiaro che non va preso per forza un giocatore italiano scarso se hai la possibilità di prendere uno straniero bravo a migliori condizioni, e purtroppo è colpa soprattutto della penuria di talenti nostrani.
Il problema è che gli italiani sono dei cessi,non a caso la nazionale italiota non va ai mondiali da 10 anni....quei pochissimi bravi chiedono un pozzo di soldi, a meno che non sei l'inter e paghi coi pagherò.
 

gabri65

BFMI-class member
Registrato
26 Giugno 2018
Messaggi
24,324
Reaction score
22,506
Ma l'anno scorso di italiani oltre a Tonali chi avevamo in più di quanto abbiamo adesso?
Se parliamo solo di ITALIANI ad oggi in più ci sono Sportiello, Colombo e Caldara, poi probabile che quest'ultimo se ne andrà ma prenderanno un italiano per rimpiazzare Ballo Tourè, quindi tecnicamente ne avremmo 2 in più di quanti ne avevamo l'anno prima.

Sì, ho capito, poi non è che dobbiamo autoimporci una soglia al numero di stranieri, anche se io rivorrei il limite a 3 giocatori, che fa bene allo sport e alla nazione.

Quello che volevo sottolineare è che sta andando perduto uno degli aspetti che sempre caratterizzato il club. Ad un certo punto sei "costretto" ad avere giocatori italiani (e anche di una certa età) che vengono da fuori Milanello, il che è molto differente da prenderli giovanissimi o coltivarseli in casa.

Poi sei libero di vederla e viverla come vuoi, ci mancherebbe. Forse sono io che provo passione (sempre meno in verità) per qualcosa che non ha più senso di esistere, e la cosa mi rammarica.

Il problema è che gli italiani sono dei cessi,non a caso la nazionale italiota non va ai mondiali da 10 anni....quei pochissimi bravi chiedono un pozzo di soldi, a meno che non sei l'inter e paghi coi pagherò.

E purtroppo secondo me la cosa è figlia di:

1) la non esistenza del limite di giocatori
2) la progressiva conquista della mafia ai vertici dello sport, con gente come Gravina e soci

Ma sono sicuro di scrivere cose banali e che conosciamo tutti.
 

danjr

Senior Member
Registrato
30 Agosto 2012
Messaggi
11,445
Reaction score
3,173
Come riportato da TS in edicola, la cessione di Tonali è stata il simbolo di un Milan sempre meno italiano. Per Maldini e Massara Tonali era il capitan futuro. Senza i due dirigenti è cambiato tutto. Nell'undici titolare resiste solo il capitano Davide Calabria. In questa scelta, incidono anche l'abilità di Moncada nello scovare talenti all'estero e anche il decreto crescita che permette di risparmiare sugli stipendi.

Per una questione di liste Uefa e Serie A, però, oltre a quelli in rosa, almeno un altro giocatore itaiano servirà e per questo a Casa Milan stanno ragionando sui profili di Luca Pellegrini, Mazzocchi, Calafiori e Rogerio (brasiliano, ma formato in Italia) per sostituire Ballo-Touré. E non è da escludere anche un difensore centrale, magari proprio italiano, per completare il reparto.
Più che di stranieri è una squadra di estranei
 

Lorenzo 89

Senior Member
Registrato
1 Settembre 2012
Messaggi
21,776
Reaction score
9,945
Tutto molto sconfortante
Guarda che ad oggi di italiani ne abbiamo due in più dell'anno scorso...
Caldara se ne andrà ma prenderanno sicuramente un italiano al posto di Tourè.
Poi se parli di titolari, da due passiamo a un italiano titolare, non mi pare che sia una rivoluzione così mirabolante.
 

Similar threads

Alto