Se posso mi unisco a questa discussione.
Ovviamente non ho letto niente da nessuna parte ne ho insider, è un'idea che mi sono fatto avendo fatto sport di squadra anche se a livelli infimi.
Lo scorso anno dopo pochissime partite tanti avevamo la sensazione di poter vincere, complice il compromesso al ribasso della serie A. Ma non avessimo vinto non sarebbe stato un dramma. Siamo partiti come underdog, questo lo sanno tutti. In queste condizioni è relativamente facile esprimersi al meglio delle proprie potenzialita.
Quest'anno è tutto diverso, la società ha parlato apertamente di obiettivo seconda stella e la squadra era convinta di poter rivincere. Poi succede che andiamo a -8, più per gli enormi meriti di un Napoli infallibile che per colpe del Milan, in linea con lo scorso anno sino a natale.
Questa pressione del distacco sedimenta nei 50 gg di sosta, poi il 4 gennaio uno spiraglio: il Napoli dimostra di sapere anche perdere ed andiamo a -5.
4 giorni dopo giochiamo un'ottima partita con la Roma ma per errori di gestione di Pioli ed individuali buttiamo 2 punti.
Questa cosa taglia le gambe alla squadra: con un avversario che impone il ritmo del Napoli, sai benissimo che non puoi permetterti errori e quando succedono, volano gli stracci.
Li il giochino si rompe, non so se siano volate sberle, parole grosse, sfiducia tra squadra ed allenatore o compagni.
Quel che è certo è che da lì in avanti il Milan è un'altra roba.
Lasciamo perdere la coppa Italia, dove la formazione era a dir poco sperimentale, poi:
- a Lecce dovevamo esser sotto di 3 o 4 gol all'intervallo, poi la riprendi e, quando sembra che hai la strada spianata verso la vittoria, rischi piuttosto di perderla di nuovo
- con l'inter finita dopo 20 minuti
- con la Lazio idem
- sassuolo ha fatto più gol oggi che negli ultimi mesi
La squadra è crollata mentalmente, sopraffatta dalla pressione del dover confermarsi, che non ha retto. L'ultimo step nello sport è sempre quello mentale, i nostri giocatori più forti ed allenatore non l'hanno evidentemente fatto e può anche darsi che non lo facciano mai.
L'unica cosa buona che ha fatto Pioli nel 2023 è stata la conferenza stampa di oggi, nella quale ha resettato l'obiettivo, fissandolo nella zona CL.
Adesso forse sparirà l'ossessione di riprendere il Napoli e possiamo voltar pagina. Questa squadra è più forte delle concorrenti per la CL, certo è che se passassero ancora 3-4 partite prima di riattaccare la spina, le cose si complicherebbero forse in modo irreparabile.
