Come riportato dalla GDS in edicola oggi, 9 settembre, considerate le difficoltà per arrivare a Bakayoko, per il centrocampo del Milan sale Soumarè. Può arrivare in prestito con diritto.
Al di là delle prospettive tecniche su cui il confronto manco si pone (uno sa fare tante cose su un campo di calcio, l'altro solo una e pure a certe condizioni), subentra l'abisso a livello finanziario tra le due operazioni, prestito o non prestito.
Con Soumarè hai un tesoretto per i prossimi anni che nella peggiore delle ipotesi non svaluti mai, nella migliore ci sovvenzioni due mercati con una plusvalenza, oppure ci fai un uomo dinastia.
Con Bakayoko investi soldi a fondo perso e se fai pure la follia di riscattarlo devi incrociare le dita che non inizi ad inabissarsi o fare il matto dopo la firma del pluriennale.
Ovviamente ragiono in termini di costi simili delle operazioni, ammettendo che le alternative sul piatto siano solo quelle due.
Poi se ti chiedono più di 40 milioni per Soumarè o lui vuole 3.5 netti di ingaggio a salire, si passa al piano C senza problemi.