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GDS: il centrocampista svizzero Ardon Jashari è finalmente pronto a tornare in campo dopo un infortunio che lo ha tenuto ai box per oltre due mesi. Arrivato al Milan in estate (dopo aver convinto personalmente il suo ex club, il Bruges, a cederlo per 34 milioni di euro più bonus), Jashari aveva giocato solo un breve spezzone contro la Cremonese prima di subire la rottura del perone in allenamento a fine agosto.
La sua ripartenza ufficiale avverrà nell'amichevole di domani contro l'Entella, un test che l'allenatore Massimiliano Allegri ha fortemente voluto per segnare il rientro dello svizzero. Sebbene fosse stato convocato per le recenti gare (Roma e Parma), si trattava solo di un rientro pro forma per riassaggiare l'atmosfera del campo.
Allegri vede in Jashari non solo un'alternativa per le rotazioni, ma un giocatore con caratteristiche uniche che potrebbero risolvere i recenti problemi del Milan nella gestione delle partite.
Posizione: L'allenatore livornese lo vede come mediano davanti alla difesa o come parte di un centrocampo a due, escludendolo dal ruolo di mezzala, che Allegri preferisce assegnare a giocatori con più "gamba" (come Rabiot).
Funzione: Potrebbe agire come vice-Modric o, meglio ancora, affiancarlo in un doppio play. Questa soluzione tattica, con un centrocampista in grado di gestire palla sotto pressione, avrebbe potuto aiutare il Milan a controllare meglio il ritmo delle gare in cui è andato in vantaggio per poi subire rimonte (come contro Pisa, Atalanta e Parma, dove ha perso 6 punti).
Prospettive: Nonostante la giovane età (classe 2002), Jashari vanta fisicità e temperamento, oltre all'esperienza maturata in Champions League con il Bruges. Il Milan si aspetta una crescita esponenziale da Jashari, che potrà beneficiare delle "lezioni private" di un maestro del ruolo come Modric.
Il test contro l'Entella è solo un primo passo nel suo percorso di recupero, ma il Milan non ritrova solo un potenziale vice, bensì una preziosa opzione tattica per il futuro.
Tuttosport in edicola: il Milan ha organizzato un'amichevole a porte chiuse contro la Virtus Entella (Serie B) in programma oggi alle 11:30 presso lo stadio Chinetti di Solbiate Arno, con l'obiettivo principale di concedere minuti ad Ardon Jashari. Il giovane centrocampista svizzero torna in campo per ritrovare il ritmo partita dopo aver subito la frattura composta del perone destro, infortunio rimediato fortuitamente in allenamento contro Santiago Gimenez prima della trasferta contro il Lecce, che lo ha tenuto fuori per circa due mesi. Nonostante Jashari sia stato in panchina nelle ultime due gare senza subentrare, per lui, su cui il Milan ha fatto un investimento significativo di quasi 35 milioni di euro per assicurarsi l'erede futuro di Luka Modric, questo test è cruciale. Massimiliano Allegri ha voluto questo test per non farlo rientrare "a freddo" e per consentire anche a Christian Pulisic di migliorare la propria condizione atletica. Non prenderanno parte alla gara, concentrandosi sul recupero a Milanello in vista del derby del 23 novembre, né Adrien Rabiot né Santiago Gimenez. Allegri avrà a disposizione pochi elementi della prima squadra (tra cui Terracciano, Tomori, Estupinan, Fofana e Loftus-Cheek), pertanto l'undici iniziale vedrà la partecipazione di diversi giovani della rosa Milan Futuro. Sarà interessante osservare la posizione in campo di Jashari, che Allegri ha definito in grado di giocare sia come mediano davanti alla difesa (ruolo di Modric) sia come mezzala. La sua disponibilità, con ampio minutaggio previsto nell'amichevole contro un avversario non remissivo, rappresenterà da subito una rotazione fondamentale in più per Allegri nella gestione di Modric a partire dal derby.
La sua ripartenza ufficiale avverrà nell'amichevole di domani contro l'Entella, un test che l'allenatore Massimiliano Allegri ha fortemente voluto per segnare il rientro dello svizzero. Sebbene fosse stato convocato per le recenti gare (Roma e Parma), si trattava solo di un rientro pro forma per riassaggiare l'atmosfera del campo.
Allegri vede in Jashari non solo un'alternativa per le rotazioni, ma un giocatore con caratteristiche uniche che potrebbero risolvere i recenti problemi del Milan nella gestione delle partite.
Posizione: L'allenatore livornese lo vede come mediano davanti alla difesa o come parte di un centrocampo a due, escludendolo dal ruolo di mezzala, che Allegri preferisce assegnare a giocatori con più "gamba" (come Rabiot).
Funzione: Potrebbe agire come vice-Modric o, meglio ancora, affiancarlo in un doppio play. Questa soluzione tattica, con un centrocampista in grado di gestire palla sotto pressione, avrebbe potuto aiutare il Milan a controllare meglio il ritmo delle gare in cui è andato in vantaggio per poi subire rimonte (come contro Pisa, Atalanta e Parma, dove ha perso 6 punti).
Prospettive: Nonostante la giovane età (classe 2002), Jashari vanta fisicità e temperamento, oltre all'esperienza maturata in Champions League con il Bruges. Il Milan si aspetta una crescita esponenziale da Jashari, che potrà beneficiare delle "lezioni private" di un maestro del ruolo come Modric.
Il test contro l'Entella è solo un primo passo nel suo percorso di recupero, ma il Milan non ritrova solo un potenziale vice, bensì una preziosa opzione tattica per il futuro.
Tuttosport in edicola: il Milan ha organizzato un'amichevole a porte chiuse contro la Virtus Entella (Serie B) in programma oggi alle 11:30 presso lo stadio Chinetti di Solbiate Arno, con l'obiettivo principale di concedere minuti ad Ardon Jashari. Il giovane centrocampista svizzero torna in campo per ritrovare il ritmo partita dopo aver subito la frattura composta del perone destro, infortunio rimediato fortuitamente in allenamento contro Santiago Gimenez prima della trasferta contro il Lecce, che lo ha tenuto fuori per circa due mesi. Nonostante Jashari sia stato in panchina nelle ultime due gare senza subentrare, per lui, su cui il Milan ha fatto un investimento significativo di quasi 35 milioni di euro per assicurarsi l'erede futuro di Luka Modric, questo test è cruciale. Massimiliano Allegri ha voluto questo test per non farlo rientrare "a freddo" e per consentire anche a Christian Pulisic di migliorare la propria condizione atletica. Non prenderanno parte alla gara, concentrandosi sul recupero a Milanello in vista del derby del 23 novembre, né Adrien Rabiot né Santiago Gimenez. Allegri avrà a disposizione pochi elementi della prima squadra (tra cui Terracciano, Tomori, Estupinan, Fofana e Loftus-Cheek), pertanto l'undici iniziale vedrà la partecipazione di diversi giovani della rosa Milan Futuro. Sarà interessante osservare la posizione in campo di Jashari, che Allegri ha definito in grado di giocare sia come mediano davanti alla difesa (ruolo di Modric) sia come mezzala. La sua disponibilità, con ampio minutaggio previsto nell'amichevole contro un avversario non remissivo, rappresenterà da subito una rotazione fondamentale in più per Allegri nella gestione di Modric a partire dal derby.