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CorSport: Alvaro Morata e Tammy Abraham hanno messo a segno undici reti in questa stagione e di professione fanno gli attaccanti centrali. Tijjani Reijnders, che di mestiere fa il centrocampista, ne ha a referto dieci. Vero, né lo spagnolo né l’inglese stanno disputando mesi all’altezza delle aspettative e vero anche che l’olandese è un tipo di centrocampista off ensivo, d’inserimento, di balistica, ma i numeri parlano chiaro: Reijnders sta rendendo alla grande sia nelle prestazioni in generale che in fase realizzativa. Il centrocampista olandese ha segnato sei reti in campionato, delle quali cinque sono valse una vittoria e una il pareggio contro la Roma a fine anno. Nessun centrocampista “puro” ha fatto meglio del 14 rossonero in Serie A: McTominay e Anguissa, top player del centrocampo del Napoli, sono a 5, Calhanoglu, asso dell'Inter di Simone Inzaghi, è a quattro con tre rigori trasformati. Tre sono stati i gol in Champions League, tra cui quello a coronamento della super partita del “Santiago Bernabeu” contro il Real Madrid e la doppietta con la quale ha steso il Bruges. Insomma, quando Reijnders segna, tendenzialmente, il Milan vince. Ed è chiaro, così facendo, che l'indirizzo che l'olandese dà alla squadra rossonera sia profondamente d'impatto. E lo è stato anche in un periodo complicato come quello attuale, nel quale la squadra (ancora) non brilla e Reijnders non ha mai possibilità di riposare. È dalla prima gara di novembre (Monza-Milan del 2 novembre) che l'olandese ha sempre e solo giocato da titolare, senza avere possibilità di rifi atare anche a causa dell'assenza di alternative. Già Fonseca lo aveva annotato come unicum nella rosa rossonera e Conceiçao è sulla stessa lunghezza d'onda. Anche domenica a pranzo, nella sfi da al Parma senza Theo Hernandez e Rafa Leao sostituiti all'intervallo, Reijnders si è preso il peso della squadra sulle spalle assieme a Pulisic. Il gol del 2-2 nasce proprio da una grande giocata del 14: palla ricevuta sulla sinistra, conduzione verso il centro, apertura per Musah e taglio intelligentissimo dentro l'area di rigore, cogliendo di sorpresa l'intera difesa avversaria. Reijnders è questo: corsa, tecnica, intelligenza. Da quest'anno, anche tanti gol. Come se fosse un attaccante centrale. Anzi, nel caso del Milan, anche meglio
