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Come riporta Sky, è in corso un incontro tra rappresentanti di Redbird ed Elliott per limare gli ultimi dettagli dell'accordo.
Cardinale arriverà tra poche ore a Milano, ancora non è in città.
La firma sul preliminare potrebbe essere avvenuta nei giorni scorsi, ma si attende l'ufficialità che potrebbe arrivare solo domani.
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Come riportato dalla GDS Cardinale ha firmato (signing) e l'ufficialità del cambio di proprietà tra Elliott e RedBird é atteso al massimo domani. Più notizie si attendono nelle prossime ore.
Per il Milan é il quarto cambio societario negli ultimi cinque anni.
Anche ANSA conferma: Cardinale è il nuovo proprietario del Milan
Come riportato dalla GDS in edicola, il Milan è di Redbird. Cardinale si trova a Milano e l'annuncio potrebbe arrivare già oggi. Il fondo negli ultimi 8 anni ha creato oltre 20 miliardi di valore nelle sue proprietà sportive. Si proseguirà con una strategia sostenibile, Elliott rimarrà con una quota di minoranza.
Cardinale vedrà Maldini in questi giorni: sul tavolo i rinnovi del d.t. e di Massara. Paolo vuole rassicurazioni, Cardinale lo farà. L'obiettivo è crescere ancora. E per quanto riguarda lo stadio le opzioni restano due: San Siro o l’area di Sesto: anche per la nuova proprietà è determinante uno stadio moderno
Cardinale ha un patrimonio personale di un miliardo e il suo obiettivo come numero uno di RedBird è quello di raddoppiare il valore degli asset in gestione (da 6 a 11 miliardi), permettendo guadagni al Milan e ai finanziatori del progetto.
Tuttosport: un Milan modello City. Il piano è quello di formare franchigie per creare valore e giocatori. Il City Football Group è il modello di riferimento. UN network che ha acquistato club vincenti in tutto il mondo. Il progetto di Redbird è partito col Tolosa: acquisti mirati, vivaio e conti ok. Il club è stato promosso in Ligue 1 e ora punta all'Europa in un paio di anni. L'arrivo di Redbird una tappa di crescita per il Milan. Nei ruoli operativi attesa la conferma di Maldini e Massara
Repubblica: Milan a Redbird, nessun dubbio. Singer, dovrebbe rimanere con una quota di minoranza sotto il 30% e con Giorgio Furlani come esponente di riferimento. Quali saranno il budget e le linee guida del mercato. Infine, ma in realtà prima di tutto il resto, appunto quali garanzie otterrà Maldini, a cominciare dal rinnovo del contratto da dt in scadenza a fine giugno insieme a quello del ds Massara. il closing sembra destinato a concretizzarsi a settembre e due passaggi cruciali l’approvazione del bilancio a fine giugno e la campagna acquisti verranno gestiti ancora dal fondo di Paul e Gordon Singer e dall’attuale ad, Ivan Gazidis. Lo scudetto ha certamente affratellato la parte finanziaria e la parte sportiva della società, smussando alcuni spigoli, ma il rapporto non è mai diventato idilliaco, come dimostrano le più recenti dichiarazioni di Maldini, contrariato per la mancata convocazione sul tema contratto e mercato, e di Gazidis.
Il Giornale: conto alla rovescia per il Milan a Redbird. Sarà una rivoluzione soft, nel segno della continuità. A giorni proprietà al fondo Usa, ma Elliott resta come Gazidis e Maldini. Per vincere ancora.
Non sono preoccupato e non capisco la preoccupazione generale.
Redbird ci acquisterà (almeno pare) per 1.3 mld di euro, per di più neanche interamente.
Un investimento di questo tipo da parte di un fondo è giustificato solo dal fatto che si aspettano di poterci guadagnare.
Sia chiaro che per "guadagnare" si intende vendere il tutto almeno per 2.5 mld o giù di lì, un guadagno corposo e non "briciole" (si fa per dire).
L'idea che qui avete in molti di uno smantellamento della dirigenza e della squadra non la capisco proprio.
Cosa vi aspettate che guadagni Redbird dal disteuggere quanto di buono è stato fatto negli ultimi due anni? Che è, tra l'altro, l'unico motivo per cui ci stanno acquistando?
Solo raggiungere un elevato guadagno derivante dalle sponsorizzazioni può aiutare la nostra società a crescere di valore, e per arrivare certe sponsorizzazioni serve una bella vetrina e quindi belle prestazioni sul campo.
Vendere Leao, cacciare Maldini e fare un mercato povero sono ingredienti per rischiare la qualificazione in CL il prossimo anno e perdere opportunità di guadagno importanti.
Pensate che un fondo che spende un miliardo e mezzo voglia rimetterci? Io non penso proprio.
Vediamo cosa faranno. Non dico di essere fiduciosi e che entro due anni vinceremo la CL, ma l'atteggiamento generale ai limiti del catastrofismo in cui mi sto imbattendo in ogni topic su Redbird lo trovo ingiustificato, almeno sulla carta. Poi magari ci porteranno in B e vi darò ragione, ma è presto per mettere le mani avanti... dico solo questo.