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Il fondo RedBird, proprietario del Milan, è alla ricerca di un nuovo finanziamento tra i 500 e i 600 milioni di euro per rifinanziare il debito (vendor loan) contratto con il fondo Elliott al momento dell'acquisto del club.
Tra i potenziali finanziatori spicca Comvest Credit Partners, società con cui RedBird ha già collaborato in passato in operazioni nel settore FinTech. Il prestito potrebbe includere l'opzione payment-in-kind. In questo caso, gli interessi (stimati al 100% accumulati) non verrebbero pagati annualmente, ma sommati al capitale e versati in un'unica soluzione alla scadenza. I dialoghi sono concreti ma non ancora definitivi. L'obiettivo è gestire il debito residuo che, dopo un primo rifinanziamento nel 2024, ammontava a circa 523 milioni di euro al giugno 2025.
Questa mossa finanziaria servirebbe a RedBird per stabilizzare la struttura del capitale e gestire la scadenza del debito fissata attualmente per il luglio 2028.
Lo riporta Calcio e Finanza.
Tra i potenziali finanziatori spicca Comvest Credit Partners, società con cui RedBird ha già collaborato in passato in operazioni nel settore FinTech. Il prestito potrebbe includere l'opzione payment-in-kind. In questo caso, gli interessi (stimati al 100% accumulati) non verrebbero pagati annualmente, ma sommati al capitale e versati in un'unica soluzione alla scadenza. I dialoghi sono concreti ma non ancora definitivi. L'obiettivo è gestire il debito residuo che, dopo un primo rifinanziamento nel 2024, ammontava a circa 523 milioni di euro al giugno 2025.
Questa mossa finanziaria servirebbe a RedBird per stabilizzare la struttura del capitale e gestire la scadenza del debito fissata attualmente per il luglio 2028.
Lo riporta Calcio e Finanza.