Milan: prestati anche i soldi degli aumenti di capitale.

[danjr]

Non è comunque un debito del Milan da quel che ho capito. Comunque quando tutti ne parlano qualcosa è successo, è da stupidi liquidare tutte le notizie con “i giornalisti ce l’hanno con noi”

 

[Coccosheva81]

Scusate ma a me sembra ovvio che abbia preso tutti questi prestiti, a Yonghong hanno cambiato i piani in corsa e bloccato tutti i finanziatori (impensabile che non avesse nessuno dietro di potente).
Yonghong, sempre secondo me, sta solo aspettando che questi fondi possano di nuovo essere utilizzabili e nel frattempo si è preso tutti i sokdi in prestito. Certo che se ha fatto male i suoi conti ci trascina tutti nella melma con se

 

[fra29]

a sto punto ci sono alcune domande che necessitano di risposte, voglio sapere chi mette i soldi nel milan, chi sono gli azionisti, come si sono conosciuto Li e Fassone

Che fine abbia fatto Galatioto e il suo gruppo di veri imprenditori..

 

[Casnop]

Come riportato da Il Sole 24 Ore, che cita documenti che stanno girando sui social, network, Yonghong Li non ha ricevuto finanziamenti solo da Elliott, per l'acquisto del Milan, ma anche da Hong Kong (non si capisce bene chi sia il finanziatore) passando per le Cayman e le Isole Vergini, per gli aumenti di capitale. Prestito da oltre 8 milioni di euro con tassi di interesse del 14%.

Davvero sono tracciati rapporti finanziari che transitano da Cayman e Vergini Britanniche? Un fatto totalmente inedito. Diciamo che si tratta di provviste offshore di quei soggetti finanziari, di base in Cina, che avrebbero dovuto far parte della cordata di Li, e si sono tirati nominalmente indietro dopo i caveat del SAFE dello scorso novembre. Qui si parla di 8 milioni, a nostro modesto avviso almeno più della metà dei mezzi propri conferiti da Mr. Li per la sua m&a sul Milan (almeno seicento milioni o giù di lì) hanno la medesima fonte. Huarong ha centinaia di controllate con sede legale alle Cayman Islands, ad esempio. Huarong ovviamente non ha nulla a che fare con Li per l'affare Milan, per carità.