Io credo che Stengs possa fare quel lavoro, come anche Wamangituka se ben fidelizzato.
Poi credo anche che l'impostazione tattica sia fatta in questo modo per i giocatori che Pioli si è ritrovato ad allenare, ovvero un "equilibratore" come Saelemakers e uno di grande cuore come Castillejo, mentre a sinistra abbiamo giocatori molto più anarchici e meno indirizzabili(Rebic, Leao e adssso anche Hauge).
Quindi da vedere con un eventuale David Neres/Antony cosa sarebbe capace di fare il mister.
Se si vuole un profilo poi esattamente simile a Saele l'unico che mi viene in mente è Sabitzer,che probabilmente è il miglior esterno equilibratore d'Europa.
Non voglio deragliare OT, per cui parto col dire che Under non va bene per fare il gioco che noi chiediamo all'esterno di destra.
Partendo da qui, parliamo di un esterno che sappia allargarsi tanto in fase di possesso, dove con Theo che sale tantissimo deve bilanciare sull'altro lato e che in fase di chiusura deve stringere al centro per aiutare i due mediani, spesso scoperto.
Ora come ora Pioli preferisce tenere alto Hakan e dunque questo lavoro di aiuto in fase difensiva tocca a Saele/Casti. Sull'altro lato schieriamo sempre il giocatore di fantasia, attaccante vero e proprio, che a malapena rientra in difesa.
Dunque, Stengs non saprei, forse le caratteristiche le avrebbe ma lo vedo tanto attaccante. Neres e Antony proprio no, a meno che non rivoluzioniamo tutto.
Sabitzer è un giocatore universale ma il meglio lo da da interno, regista. Con Nagelsmann gioca da mediano vero e proprio. Non so, bisognerebbe capire cosa ne pensi il giocatore. Comunque parliamo di un giocatore affermato e costoso. Sarebbe anche un jolly poi, perchè forse forse se la giocherebbe con Bennacer in mezzo. Grande giocatore Sabitzer comunque, a me piace un sacco.
Wamangituka a me pare proprio un attaccante da tridente, esterno da 4231 non ce lo vedo per niente, con noi poi.
Insomma, secondo me in teoria ce ne sono, in pratica il migliore è Saele o quasi, se non possiamo andare su profili top chiaramente. Ma nel sottobosco ce ne saranno tanti che non conosco, un po' come Saele. In generale, ci vuole un giocatore duttile e adattabile, perchè quel ruolo nel nostro sistema fa da "cuscinetto" per gli equilibri molto fluidi con cui interpretiamo gran parte dei ruoli.