Credo che la difesa a tre possa essere variante tattica in determinati frangenti, come già accade, o avversari. Non credo Pioli pensi ad un cambio di modulo di riferimento, che dovrebbe restare l’attuale 4-2-3-1 / 4-4-2.
Pioli ha sempre dato l’impressione di non attribuire al modulo una definizione statica, bensì fluida. È in questa propensione che io concepisco la preferenza per profili come Florenzi, Saele, lo stesso Krunic (al netto della qualità assoluta dei giocatori).
È anche un fare di necessità virtù, quando non hai fuoriclasse assoluti (o quelli che hai sono ormai sul viale del tramonto), fai affidamento sul gruppo, la coesione e la duttilità.