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Si lo scrivevo giusto ieri.Non so quanto Rebic riesca a rimanere in questa condizione psicofisica, cioè quanta continuità possa avere. Però bisogna ammettere che ormai è diventato una punta, e forte anche.
Bisogna dire che il suo meglio fino all'anno scorso lo dava come seconda punta, accentrandosi da sinistra e accorciando sulla torre, spesso coprendone gli spazi liberati. Credo che l'emblema di questo sia la differenza di posizione che tiene nel 4231 nostro e in quello della Croazia, con qualità di prestazioni totalmente differenti.
Oggi però addirittura sembra sia più efficace come punta centrale, dove le sue caratteristiche lo rendono super adatto al nostro calcio. Sembra talmente evidente che immagino in società si andrà in questa direzione nella costruzione delle "coppie" della rosa. Chiaramente bisogna pensare sul lungo periodo, e tra due anni, si può pensare di avere lui e X (Pellegri, Colombo, etc.).
La scorsa stagione Rebic ha fatto male nel ruolo di centravanti, questo è indiscutibile. Ci è mancato un attaccante vero in assenza di Ibra e questo ci è costato tanti punti. Dunque è stato preso Giroud, che infatti i suoi goal li sta già facendo proprio in quelle situazioni dove facevamo difficoltà. La logica ci sta.
Nel frattempo pero Rebic è cresciuto in modo sorprendente, mettendo in difficoltà difese come Liverpool, Juve, Lazio, Atalanta... non sta segnando tanto ma davanti fa la differenza per l'espressione del nostro gioco. Una crescita sinceramente inattesa. Questo ha scompaginato un po' le carte. Quando manca, pure con Giroud o Ibra in campo, l'assenza si sente tanto.
Penso che questo, come giustamente dici tu, debba portare a riflettere sulla tipologia di attaccante da prendere quando Ibra si farà da parte.