Milan: pasticcio Uefa. Europa League sacrificata?

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Come riportato dal Corriere della Sera in edicola oggi, 6 maggio, la Uefa ha deciso di non decidere sul Milan (QUI http://www.milanworld.net/uefa-sospeso-procedimento-sul-milan-ufficiale-vt77392.html ) ed è un pasticcio. Si attenderà prima il TAS, ma l'udienza del Milan non compare tra quelle che sono già state fissate ( mercoledì sparite dal sito). E ciò rappresenta un'anomalia.

La decisione di non decidere è favorevole al Milan nel breve periodo. I rossoneri potranno disputare l'Europa League. E il Milan può continuare a sperare di trovare un accordo cumulativo con la Uefa.

Tutto dipenderà dal TAS. Se verranno confermate le violazioni, le possibilità di manovra da parte del Milan si ridurranno al minimo. In caso contrario, una seconda vittoria al TAS sarebbe un precedente decisivo anche per il giudizio ora sospeso. Ma il Milan spera sempre in un accordo, e potrebbe decidere di sacrificare l'Europa League per ottenere più tempo per il pareggio di bilancio.

Si spera che i tempi siano celeri, in modo che il Milan possa pianificare il mercato. E la new entry Boban, in Fifa è stato sempre in conflitto con la Uefa per il FPF.

Anche Roma e Torino attendono il responso, che potrebbe non arrivare in tempo. in quel caso il Milan giocherebbe sicuramente l'Europa League, ma posticiperebbe il problema.

La GDS in edicola: il TAS al momento non ha ancora fissato udienze interne. Il Milan starebbe pensando di chiedere una proceduta d'urgenza, in modo da non far accavallare tutto il faldone. I due procedimenti potrebbero essere unificati al TAS. Il club rossonero vuole allungare al break even dal 2021 al 2022.

Il Giornale: il attesa del pronunciamento del TAS, per il Milan sarà Europa League. I legali di Elliott devono preparare i documenti per il ricorso e negoziare con la camera giudicante. Il provvedimento del TAS difficilmente arriverà prima dell'inizio della stagione europea. Possibili contro-ricorsi da parte di Roma e Torino, ma non avrebbero successo considerato che la sanzione è stata congelata.

La Stampa: l'udienza del TAS dovrebbe arrivare in tempi brevi, perchè condiziona anche Roma e Torino.
Tutta la credibilità della uefa crolla.
Le tempistiche poi rischiano di creare malumori e tensioni tra clubs : da noi abbiamo il toro che gufa e presumo anche in premier ci siano avvoltoi pronti a scippare il posto del city in champions.
In parole povere la uefa continua a minacciare pene severissime ma ormai non può più pronunciarsi perchè il tas potrebbe smontare tutto ridicolizzando il sistema e scoprendo la fragilità di un'organizzazione che di democratico ha nulla.
 

7AlePato7

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Elliot vuole arrivare al pareggio di bilancio prima possibile: FAKE NEWS.
Nessuna confusione da parte mia
E sarebbe una fake news?
Mi sa che te il diem lo dovresti cogliere prima di premere i pulsanti sulla tastiera. Se ti devo spiegare la differenza tra opinione e notizia sei messo male.
 

Il Lello

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Idiott che si vorrebbe far squalificare per avere un anno in più per pareggiare il bilancio :muhahah: Della serie: chissene dei risultati sportivi, l’importante è arrivare al pareggio il prima possibile per levarsi di ****. Veramente politica vincente.

Ma cosa ti aspettavi? E' un fondo di investimento, per natura guardano all'opzione che più fa guadagnare agli investitori.. se questa coincide con vittorie sportive buon per il Milan, paradossalmente se fruttasse di più arrivare sempre decimi stai sicuro farebbero quello perché non stiamo parlando di un presidente tifoso
 

CarpeDiem

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E sarebbe una fake news?
Mi sa che te il diem lo dovresti cogliere prima di premere i pulsanti sulla tastiera. Se ti devo spiegare la differenza tra opinione e notizia sei messo male.

Se si passa agli insulti ti do ragione e mi ritiro.
Arrivederci
 

Casnop

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Alcune domande.
-Può succedere che il TAS stabilisca che il termine del 2021 e la sanzione eventuale dell'esclusione non siano proporzionati e rinvii tutto alla UEFA per una rideterminazione e, in quella sede(quindi non al TAS), ci sia una riunione dei due procedimenti?
-In generale, il TAS può stabilire una pena di sua iniziativa o può solo rinviare alla UEFA stabilendo i criteri?
-Se il TAS conferma la sanzione per il triennio 14-17, in sede di giudizio sul triennio 15-18 gli anni 15/16 e 16/17 sarebbero assorbiti dalla prima sentenza e, quindi, saremmo di fatto giudicati solo per l'anno 17-18?
Il Tas ha poteri sia di annullamento con rinvio (quelli, ad esempio, usati lo scorso anno, allorché annullo' la sanzione di squalifica nei confronti del Milan, invitando la Corte Giudicante della Uefa ad adottare una sanzione congrua per le contestate violazioni della break even rule per il triennio 2014-2017, poi adottate con il provvedimento del successivo dicembre, ulteriormente impugnato dal Milan davanti al Tas, nel procedimento ora sospeso), che di annullamento senza rinvio. In ogni caso, la base giuridica delle sue decisioni può essere la norma impugnata, secondo una interpretazione orientata al rispetto di superiori principii posti da ordinamenti nazionali di rango legislativo, o sovranazionali (diritto svizzero, quale diritto del luogo di stabilimento dell'autorita' da cui proviene l'atto impugnato; diritto Ue, CEDU, diritto internazionale generale di fonte consuetudinaria, ovvero la c.d. lex sportiva), ed adottare decisioni vincolanti per le parti in causa in base al lodo, ed aventi un valore di precedente influente su decisioni future, cui la Uefa si conformerebbe per nomofilachia e finalità deflattiva. Ciò dipende, ovviamente, dal contenuto del ricorso presentato dal Milan, dai documenti allegati, e dalle difese della Uefa. Il procedimento in corso alla Uefa, ora sospeso, riguarda la contestazione suppletiva sul 2017-18, ma nell'ambito di un ordinamento, quello del FPF, che prevede il monitoraggio continuo su base triennale, e la regola del deficit aggregato massimamente tollerabile pari a 30 milioni sul precedente triennio. È chiaro però che un provvedimento del Tribunale di Losanna che annullasse, o annullasse con rinvio, la sanzione sul 2014-17, influirebbe direttamente sui presupposti dell'azione disciplinare sul 2017-18, avendo riguardo ai periodi 2015-16, e 2016-17, oggetto della cognizione del giudizio a Losanna. Da qui, la sospensione prudenziale da parte della Uefa. :)
 

Jazzy R&B

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Io continuo a non capire come sia possibile che un ricorso presentato a fine dicembre, non sia ancora stato discusso dopo 6 mesi....anzi, manco ancora calendarizzato, altro che non discusso.E' una cosa che mi manda ai pazzi, perchè adesso, come volevasi dimostrare, il calciomercato entrerà nel vivo e noi saremo fermi a metà del guado, ad attendere prima i comodacci del TAS e poi quelli dell'UEFA.
Complimentissimi a tutti, davvero.
 
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