Milan: pagano anche i piccoli azionisti.

krull

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E quindi? un bel chi-se-ne-frega?
Se a qualche Ruiu di turno non va bene questa legittima richiesta ceda le sue quote, io ed altri potremmo avere interesse a comprarne. Da una vita mi auguro che, almeno in piccola parte, il Milan divenga una società ad azionariato popolare (vero, non quello degli "amici"), smettendo d'essere il giocattolino di una proprietà che cura più i propri interessi che quelli del club.

Peccato che l'azionariato popolare in Italia legislalmente non esiste.
 

krull

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é corretto fare cosi. Poi se si vuole criticare perchè la società chiede cifre ridicole ai piccoli azionisti è leggittimo e lo rispetto, mancherebbe altro :)

No no nessuna critica. Solo si é creato un precedente. Trattasi di constatazione. É se una cosa non é MAI avvenuta come può essere "normale"?
 
V

vanbasten

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Come riportato da QS in edicola, nel Milan, anche i piccoli azionisti dovranno sottoscrivere l'aumento di capitale. Una cosa mai accaduta in precedenza. Cifre modeste, in ogni caso. 20.540 euro attraverso la cessione di azioni a 62 centesimi l'una.

No no nessuna critica. Solo si é creato un precedente. Trattasi di constatazione. É se una cosa non é MAI avvenuta come può essere "normale"?

Da Radiorossonera dicono che invece è già accaduto in precedenza che i piccoli azionisti contribuivano all'aumento di capitale. L'ultimo anno fu il 2002. Insomma notizia un po falsina..
 

Casnop

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Nelle gestioni Moratti o Berlusconi o Agnelli hai mai sentito una roba del genere? Non mi sembra un precedente "normale" ma se mi dite che lo è mi fido....
È la disciplina dell'aumento di capitale sociale in una società per azioni. Naturalmente l'azionista è libero di non sottoscrivere azioni di nuova emissione, che in quel caso potranno essere sottoscritte da un altro azionista, o da un nuovo socio cui vengano offerte; si ridurrà allora la propria quota di partecipazione al capitale sociale, e quindi l'incidenza del proprio voto nella sede della assemblea dei soci. Tutto qui, nulla di misterioso. :)
 

krull

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È la disciplina dell'aumento di capitale sociale in una società per azioni. Naturalmente l'azionista è libero di non sottoscrivere azioni di nuova emissione, che in quel caso potranno essere sottoscritte da un altro azionista, o da in nuovo socio cui vengano offerte; si ridurrà allora la propria quota di partecipazione al capitale sociale, e quindi l'incidenza del proprio voto nella sede della assemblea dei soci. Tutto qui, nulla di misterioso. :)

Non ho detto che non sia una cosa normale all'interno di una società per azioni ma che non esistono precedenti in società di calcio come Juve, Milan o Inter sotto gestione di Agnelli, Berlusconi e Moratti. In tannti anni di passivi di bilancio non ricordo nulla del genere. Per quello definire questa cosa "normale" non mi pare appropriato rimanendo nello specifico
 
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