Milan: ok di Elliott al progetto stadio.

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Come riportato da Carlo Festa, con Gazidis Elliott e il Milan si aspettano un aumento del fatturato in modo da poter investire anche per acquistare calciatori. Servirà, tra le altre, siglare nuovi contratti di sponsorizzazione. Al Milan manca ancora un "car sponsor" dopo l'addio di Audi.

Per quanto riguarda la questione stadio, Elliott ha dato l'ok al progetto. Non è ancora chiaro però se il Milan avrà un suo impianto o se continuerà a condividere San Siro con l'Inter, grazie anche ad una nuova concessione.
 
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Come riportato da Carlo Festa, con Gazidis Elliott e il Milan si aspettano un aumento del fatturato in modo da poter investire anche per acquistare calciatori. Servirà, tra le altre, siglare nuovi contratti di sponsorizzazione. Al Milan manca ancora un "car sponsor" dopo l'addio di Audi.

Per quanto riguarda la questione stadio, Elliott ha dato l'ok al progetto. Non è ancora chiaro però se il Milan avrà un suo impianto o se continuerà a condividere San Siro con l'Inter, grazie anche ad una nuova concessione.

Ovviamente.
All’interno di un piano di rilancio del club volto ad aumentarne il valore fino ad allinearlo amquello dei top club europei, piano di cui l’arrivo di Gazidis é l’ennesima dimostrazione nei fatti, il progetto stadio moderno e con diritti proprietari é assolutamente basilare. Lo stesso Gazidis, con la sua esperienza con l’Arsenal e lamcostruzione dell’Emirates, sa quanto questo asset sia fondamentale, dato che l’Arsenal é primo al mondo per ricavi da stadio.

Chi obbietta che per la peospettiva di Elliott lomstadio é un progetto troppo a lungo termine é in errore. Anche solo averne approvato il progetto, finanziato i lavori e appaltato le opere ti permette di considerarlo come un asset proprietario che aumenta il valore del club.

Comunque non penso che Elliot penso al momento di uscire mai dal pacchetto di controllo del MILAN. Al limite venderá (magari in borsa) delle partecipazioni azionarie, ma fará simdi avere sempre il pacchetto di controllo.
 

Casnop

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Ovviamente.
All’interno di un piano di rilancio del club volto ad aumentarne il valore fino ad allinearlo amquello dei top club europei, piano di cui l’arrivo di Gazidis é l’ennesima dimostrazione nei fatti, il progetto stadio moderno e con diritti proprietari é assolutamente basilare. Lo stesso Gazidis, con la sua esperienza con l’Arsenal e lamcostruzione dell’Emirates, sa quanto questo asset sia fondamentale, dato che l’Arsenal é primo al mondo per ricavi da stadio.

Chi obbietta che per la peospettiva di Elliott lomstadio é un progetto troppo a lungo termine é in errore. Anche solo averne approvato il progetto, finanziato i lavori e appaltato le opere ti permette di considerarlo come un asset proprietario che aumenta il valore del club.

Comunque non penso che Elliot penso al momento di uscire mai dal pacchetto di controllo del MILAN. Al limite venderá (magari in borsa) delle partecipazioni azionarie, ma fará simdi avere sempre il pacchetto di controllo.
Analisi totalmente condivisibile. La semplice pianificazione dello stadio proprietario costituisce incremento patrimoniale, e quindi creazione di valore capitale. Vogliamo continuare a pensare che sia questa l'opzione privilegiata, la presenza e l'esperienza del nuovo CEO contribuirà a rimuovere le riserve, culturali ed operative, su questi punti. Ribadiamo, anche per questi motivi, la presenza di Elliott nel Milan, magari nelle forme alternative di una partecipazione progressivamente diluita entro i limiti del controllo, non è passeggera. :)
 

Milanforever26

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Come riportato da Carlo Festa, con Gazidis Elliott e il Milan si aspettano un aumento del fatturato in modo da poter investire anche per acquistare calciatori. Servirà, tra le altre, siglare nuovi contratti di sponsorizzazione. Al Milan manca ancora un "car sponsor" dopo l'addio di Audi.

Per quanto riguarda la questione stadio, Elliott ha dato l'ok al progetto. Non è ancora chiaro però se il Milan avrà un suo impianto o se continuerà a condividere San Siro con l'Inter, grazie anche ad una nuova concessione.

Ragazzi, io mi sento in una botte di ferro per quanto riguarda la gestione del club

Siamo passati per 10 anni di teatrini ignobili del duo al grido di "Grazie Bresidente" per finire poi nel limbo delle due diligence e poi in mano al lavapiatti cinese coi due fessi al timone..

Adesso vedere alla spalle un fondo solido e serissimo, un presidente come Scaroni, top manger in ambito economico e Paolo e Leo alla parte tecnica

Ma di che ci dobbiamo preoccupare oggi?
La squadra adesso sa che le partite si giocano solo in campo..godiamoci il nuovo Milan..poi vincere o perdere è questione di 1000 fattori ma almeno oggi siamo tornati in linea col resto del calcio europeo e non fuori dall'universo
 

nybreath

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Come riportato da Carlo Festa, con Gazidis Elliott e il Milan si aspettano un aumento del fatturato in modo da poter investire anche per acquistare calciatori. Servirà, tra le altre, siglare nuovi contratti di sponsorizzazione. Al Milan manca ancora un "car sponsor" dopo l'addio di Audi.

Per quanto riguarda la questione stadio, Elliott ha dato l'ok al progetto. Non è ancora chiaro però se il Milan avrà un suo impianto o se continuerà a condividere San Siro con l'Inter, grazie anche ad una nuova concessione.

cioè ha dato l ok a giocare in uno stadio nostro o quello vecchio, e che si voleva giocare in mezza la strada...
 

James45

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Come riportato da Carlo Festa, con Gazidis Elliott e il Milan si aspettano un aumento del fatturato in modo da poter investire anche per acquistare calciatori. Servirà, tra le altre, siglare nuovi contratti di sponsorizzazione. Al Milan manca ancora un "car sponsor" dopo l'addio di Audi.

Per quanto riguarda la questione stadio, Elliott ha dato l'ok al progetto. Non è ancora chiaro però se il Milan avrà un suo impianto o se continuerà a condividere San Siro con l'Inter, grazie anche ad una nuova concessione.

cioè ha dato l ok a giocare in uno stadio nostro o quello vecchio, e che si voleva giocare in mezza la strada...

Il fatto che non sia chiaro si riferisce allo scrivente, ovvero a Festa.
Tranquillo che Elliott le sue idee le avrà già.
Che poi riesca a realizzarle in un paese come il nostro, è tutto da vedere.
 
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