Milan: oggi il primo vero crash test ed esame di maturità.

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Come riportato dal CorSera in edicola, Napoli - Milan di stasera non può essere considerata ancora una sfida da scudetto ma è il primo vero crash test ed esame di maturità per i rossoneri. E' vero, c'è stato il derby, ma eravamo alla quarta giornata e la pressione non era la stessa di oggi. Ibra a parte, nel Milan nessuno pronuncia la parola scudetto. Ma un colpaccio al San Paolo, come dieci anni, legittimerebbe nuovi ambizioni. I rossoneri perdono Leao ma ritrovano Rebic dall'inizio.
 

A.C Milan 1899

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Come riportato dal CorSera in edicola, Napoli - Milan di stasera non può essere considerata ancora una sfida da scudetto ma è il primo vero crash test ed esame di maturità per i rossoneri. E' vero, c'è stato il derby, ma eravamo alla quarta giornata e la pressione non era la stessa di oggi. Ibra a parte, nel Milan nessuno pronuncia la parola scudetto. Ma un colpaccio al San Paolo, come dieci anni, legittimerebbe nuovi ambizioni. I rossoneri perdono Leao ma ritrovano Rebic dall'inizio.

Va detto che a Luglio avremmo meritato di vincere, solo che Gigio era in giornata no. Vedremo stavolta. Dieci anni senza vincere al San Paolo e sei anni senza batterli in Serie A per il Milan sono un qualcosa di inconcepibile.
 

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e la Roma? per noi ogni partita è il crash test, la finale, l'esame di maturità

Non proprio, nel senso che i contesti sono diversi:

1. Il Napoli è forse la squadra più forte della Serie A, nel complesso, e non li battiamo al San Paolo da dieci anni (ricordatevi questo dato, perché è come dire che il Barcellona non batte la Real Sociedad in trasferta da dieci anni, o il Bayern non batte lo Schalke in trasferta da dieci anni, o il Liverpool non batte il Burnley in trasferta da dieci anni, roba da distopia ucronica -o da ucronia distopica, come preferite- per qualunque grande club, ma non per noi). Batterli ci imporrebbe come favoriti per lo scudetto o, quantomeno, come “a force to be reckoned with”, e NESSUNO potrebbe più sottovalutarci.

2. Il Derby e la partita con la Roma sono arrivati in momenti diversi. Ora siamo all’inizio di un “ciclo terribile” che ci vedrà giocare tipo 10 partite in un mese. Sbagliare quella di stasera potrebbe aprire il vaso di Pandora (anche perché dubito che Pioli, in risposta ad una sconfitta stasera, andrebbe a Lille con le riserve per schierare tutti i titolari in forma smagliante con la Fiorentina, partita che in caso di sconfitta stasera andrà vinta assolutamente, visto che la nostra media punti ultimamente è calata e perdendo stasera calerebbe ulteriormente; andare a Lille con le riserve sarebbe ciò che andrebbe fatto specialmente in caso di sconfitta a Napoli, ma Pioli non lo farà, quindi il rischio di uscire con 1 punto tra Napoli e Fiorentina ci sarebbe) come il derby del 2018/2019 al ritorno. L’unico motivo per il quale potremmo non pagare un prezzo così alto è la presenza di Zlatan, ma una sconfitta stasera, proprio all’inizio del tour de force, sarebbe un colpo pesante, e ci metterebbe molta pressione nelle prossime partite, col rischio di uscire dalla lotta per il titolo entro fine Dicembre che diventerebbe altissimo.

Questa quindi è una di quelle classiche partite che possono cambiare non solo il corso di una stagione, ma addirittura la storia di un club (ovviamente queste cose le si valutano solo con l’ausilio di Captain Hindsight, ma se in una fredda notte di Novembre di 32 anni fa, a Belgrado, le cose fossero andate in maniera anche solo leggermente diversa, e l’angelo della nebbia non ci fosse venuto in soccorso, è assai probabile che la storia e il palmares dell’A.C Milan 1899 sarebbero cambiate e non poco, visto che non avremmo vinto né la CL dell’89 né quella del ‘90, visto che all’epoca partecipavano solo le scudettate e/o quelle che avevano vinto la Coppa dei Campioni. E senza quelle due coppe chissà cosa ne sarebbe stato di noi, e se ci sarebbe poi stato il Milan degli invincibili di Capello senza essere preceduto da quello degli immortali di Sacchi, Milan degli immortali che in quello scenario sarebbe morto a Belgrado. E così via. Effetto farfalla, lo chiamano. ).
 

egidiopersempre

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Non proprio, nel senso che i contesti sono diversi:

1. Il Napoli è forse la squadra più forte della Serie A, nel complesso, e non li battiamo al San Paolo da dieci anni (ricordatevi questo dato, perché è come dire che il Barcellona non batte la Real Sociedad in trasferta da dieci anni, o il Bayern non batte lo Schalke in trasferta da dieci anni, o il Liverpool non batte il Burnley in trasferta da dieci anni, roba da distopia ucronica -o da ucronia distopica, come preferite- per qualunque grande club, ma non per noi). Batterli ci imporrebbe come favoriti per lo scudetto o, quantomeno, come “a force to be reckoned with”, e NESSUNO potrebbe più sottovalutarci.

2. Il Derby e la partita con la Roma sono arrivati in momenti diversi. Ora siamo all’inizio di un “ciclo terribile” che ci vedrà giocare tipo 10 partite in un mese. Sbagliare quella di stasera potrebbe aprire il vaso di Pandora (anche perché dubito che Pioli, in risposta ad una sconfitta stasera, andrebbe a Lille con le riserve per schierare tutti i titolari in forma smagliante con la Fiorentina, partita che in caso di sconfitta stasera andrà vinta assolutamente, visto che la nostra media punti ultimamente è calata e perdendo stasera calerebbe ulteriormente; andare a Lille con le riserve sarebbe ciò che andrebbe fatto specialmente in caso di sconfitta a Napoli, ma Pioli non lo farà, quindi il rischio di uscire con 1 punto tra Napoli e Fiorentina ci sarebbe) come il derby del 2018/2019 al ritorno. L’unico motivo per il quale potremmo non pagare un prezzo così alto è la presenza di Zlatan, ma una sconfitta stasera, proprio all’inizio del tour de force, sarebbe un colpo pesante, e ci metterebbe molta pressione nelle prossime partite, col rischio di uscire dalla lotta per il titolo entro fine Dicembre che diventerebbe altissimo.

Questa quindi è una di quelle classiche partite che possono cambiare non solo il corso di una stagione, ma addirittura la storia di un club (ovviamente queste cose le si valutano solo con l’ausilio di Captain Hindsight, ma se in una fredda notte di Novembre di 32 anni fa, a Belgrado, le cose fossero andate in maniera anche solo leggermente diversa, e l’angelo della nebbia non ci fosse venuto in soccorso, è assai probabile che la storia e il palmares dell’A.C Milan 1899 sarebbero cambiate e non poco, visto che non avremmo vinto né la CL dell’89 né quella del ‘90, visto che all’epoca partecipavano solo le scudettate e/o quelle che avevano vinto la Coppa dei Campioni. E senza quelle due coppe chissà cosa ne sarebbe stato di noi, e se ci sarebbe poi stato il Milan degli invincibili di Capello senza essere preceduto da quello degli immortali di Sacchi, Milan degli immortali che in quello scenario sarebbe morto a Belgrado. E così via. Effetto farfalla, lo chiamano. ).

venivamo da 4 derby di fila persi roba che non succedeva da decine di anni. Se avessimo perso quella partita, oltre allo smacco morale, saremmo a 14 punti, quinti in classifica e alla pari con lazio, atalanta, roma , napoli. (quindi potenzialmente settimi/noni). Invece siamo primi.
La verità è che ogni volta sembra la partita dalla svolta. Invece OGNI partita è la partita della svolta.
 

A.C Milan 1899

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venivamo da 4 derby di fila persi roba che non succedeva da decine di anni. Se avessimo perso quella partita, oltre allo smacco morale, saremmo a 14 punti, quinti in classifica e alla pari con lazio, atalanta, roma , napoli e lazio. (quindi potenzialmente settimi/noni). Invece siamo primi.
La verità è che ogni volta sembra la partita dalla svolta. Invece OGNI partita è la partita della svolta.

Ma chiaro, non sto dicendo che perdere 5 derby di fila (roba che in campionato ci è successa solo a cavallo delle due retrocessioni, se non ricordo male, ma già perderne 4 di fila è roba che ci è capitata solo 3 volte in 120 anni di storia ) non sarebbe stato devastante. Però secondo me stasera è perfino più importante per il prosieguo della stagione, sbaglierò...
 

Walker

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Io sono fiducioso per stasera, me la sento che faremo una gran partita.
Piuttosto mi spaventa lo staff in maglia gialla o fucsia, ed anche i loro sodali in sala controllo...
 

egidiopersempre

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Ma chiaro, non sto dicendo che perdere 5 derby di fila (roba che in campionato ci è successa solo a cavallo delle due retrocessioni, se non ricordo male, ma già perderne 4 di fila è roba che ci è capitata solo 3 volte in 120 anni di storia ) non sarebbe stato devastante. Però secondo me stasera è perfino più importante per il prosieguo della stagione, sbaglierò...

quello che voglio dire è che ogni volta sembra che la partita successiva sia quella decisiva. io penso che non sia vero, e che non sia il caso di caricare di emotività ogni incontro.
Ogni partita viene paragonata alla partita di Belgrado (anche quella con il Rio Ave, ad esempio) ... la verità è che siamo una squadra ancora in formazione, e eventuali passi falsi faranno parte del destino di questa squadra che nulla ha a che fare con quella di una proprietà che ai tempi faceva quello che voleva (quando voleva).
 

A.C Milan 1899

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quello che voglio dire è che ogni volta sembra che la partita successiva sia quella decisiva. io penso che non sia vero, e che non sia il caso di caricare di emotività ogni incontro.
Ogni partita viene paragonata alla partita di Belgrado (anche quella con il Rio Ave, ad esempio) ... la verità è che siamo una squadra ancora in formazione, e eventuali passi falsi faranno parte del destino di questa squadra che nulla ha a che fare con quella di una proprietà che ai tempi faceva quello che voleva (quando voleva).

Quella col Rio Ave per come è andata sembrava proprio un segno del destino, però. E io nel caso non ho mai creduto.

Comunque vedremo come andrà la stagione per capire se certe valutazioni saranno state corrette oppure no.
 
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