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Senza contare che avere uno stadio condiviso sarebbe un danno d’immagine notevole per una società con la storia e il blasone del Milan.
Altra cosa da valutare è il manto erboso, con una partita ogni tre giorni sarebbe in condizioni penose come quelle di San Siro. Una cosa vergognosa per certi palcoscenici. Chiedete ai giocatori se preferiscono giocare su un campo di patate o sul prato di Anfield o del Bernabeu.
Ultima osservazione, come mai tutti i top team, e sottolineo tutti, si fanno lo stadio da soli e non scelgono la condivisione?
Come mai Arsenal e Tottenham si sono fatti due stadi indipendenti? E il Bayern?
Parlate di cattedrali nel deserto quando non si giocano le partite. Ed è proprio lì che la proprietà deve avere il compito di presentare un progetto che riesca a coinvolgere i tifosi, e anche i non tifosi, 365 giorni all’anno.
Studiassero il modello inglese o quello americano.
Musei, visite guidate, negozi di merchandising, negozi di abbigliamento, ristoranti a tema, campi di calcio e calcetto, magari fare la nuova Milanello nella stessa zona così da attirare più tifosi anche per gli allenamenti. Ci potrebbero una marea di idee, in società dovrebbero esserci persone preposte per trovarle.
Elliott pensa solo a fare il massimo dei guadagni nel minimo tempo, NON pensa al bene del Milan nel lungo periodo. Questo deve essere chiaro
Altra cosa da valutare è il manto erboso, con una partita ogni tre giorni sarebbe in condizioni penose come quelle di San Siro. Una cosa vergognosa per certi palcoscenici. Chiedete ai giocatori se preferiscono giocare su un campo di patate o sul prato di Anfield o del Bernabeu.
Ultima osservazione, come mai tutti i top team, e sottolineo tutti, si fanno lo stadio da soli e non scelgono la condivisione?
Come mai Arsenal e Tottenham si sono fatti due stadi indipendenti? E il Bayern?
Parlate di cattedrali nel deserto quando non si giocano le partite. Ed è proprio lì che la proprietà deve avere il compito di presentare un progetto che riesca a coinvolgere i tifosi, e anche i non tifosi, 365 giorni all’anno.
Studiassero il modello inglese o quello americano.
Musei, visite guidate, negozi di merchandising, negozi di abbigliamento, ristoranti a tema, campi di calcio e calcetto, magari fare la nuova Milanello nella stessa zona così da attirare più tifosi anche per gli allenamenti. Ci potrebbero una marea di idee, in società dovrebbero esserci persone preposte per trovarle.
Elliott pensa solo a fare il massimo dei guadagni nel minimo tempo, NON pensa al bene del Milan nel lungo periodo. Questo deve essere chiaro