Milan: no a rotture con Uefa. Venerdì incontro.

Kdkobain

Bannato
Registrato
6 Luglio 2018
Messaggi
571
Reaction score
14
Credo che l'incontro sia quello famoso già annunciato dalla società per discutere del bilancio 2017/2018. Non sono esperto di regolamenti UEFA, ma penso ci sia una rigorosa suddivisione delle competenze fra i diversi organi(a proposito: incontro con UEFA ok, ma con quale organo?) e non penso proprio che si possa intervenire in via informale su una sentenza già emessa dall'organo competente. Sarebbe anche molto strano, oltre che poco sensato, discutere in via informale di una sentenza sulla quale è ancora aperto un contenzioso fra le parti.

Esatto quasi sicuramente andranno a parlare per cercare di evitare la multa per l'anno di gestione cinese.
 

admin

Administrator
Membro dello Staff
Registrato
6 Agosto 2012
Messaggi
242,643
Reaction score
45,252
Anche La Gazzetta in edicola ogi, 8 gennaio, dopo Alciato ( http://www.milanworld.net/alciato-venerdi-incontro-interlocutorio-tra-milan-e-uefa-vt71745.html ) conferma che il Milan venerdì si recherà in Uefa per un incontro interlocutorio. Il club rossonero non vuole rompere con la stessa Uefa ma ritiene penalizzante il break even al 2021. Il Milan vuole la presenza fissa in Champions, ma è difficile farlo senza investimenti. Elliott vorrebbe un FPF rivisto.

E questa incertezza impedisce ai dirigenti rossoneri di operare con decisione sul mercato.

Secondo Tuttosport, invece, Elliott promette battaglia per limitare le sanzioni considerate inique. Ma Milan e Uefa potrebbero anche cercare una conciliazione che poi renda le cose più semplici al TAS. Elliott non vuole farsi mettere i piedi in testa, ed ha voglia di investire. Inoltre, vorrebbe il pareggio di bilancio in 5 anni. Gazidis sarà uno dei membri della delegazione rossonera.

.
 

Casnop

Senior Member
Registrato
27 Aprile 2015
Messaggi
10,451
Reaction score
172
Anche La Gazzetta in edicola ogi, 8 gennaio, dopo Alciato ( http://www.milanworld.net/alciato-venerdi-incontro-interlocutorio-tra-milan-e-uefa-vt71745.html ) conferma che il Milan venerdì si recherà in Uefa per un incontro interlocutorio. Il club rossonero non vuole rompere con la stessa Uefa ma ritiene penalizzante il break even al 2021. Il Milan vuole la presenza fissa in Champions, ma è difficile farlo senza investimenti. Elliott vorrebbe un FPF rivisto.

E questa incertezza impedisce ai dirigenti rossoneri di operare con decisione sul mercato.

Secondo Tuttosport, invece, Elliott promette battaglia per limitare le sanzioni considerate inique. Ma Milan e Uefa potrebbero anche cercare una conciliazione che poi renda le cose più semplici al TAS. Elliott non vuole farsi mettere i piedi in testa, ed ha voglia di investire. Inoltre, vorrebbe il pareggio di bilancio in 5 anni. Gazidis sarà uno dei membri della delegazione rossonera.
L'approccio ai problemi di questo fondo attivista è da sempre pragmatico. Sono gestori di patrimoni, ma in primis i seniors sono avvocati nel midollo, per loro il mandato del cliente è Vangelo. Non si fermeranno fino a quando non ritorneranno l'investimento fatto dai loro clienti, whatever it takes. Con l'interlocutore l'approccio è sempre lo stesso, esasperarlo in ogni modo con le proprie istanze, fino a ridurlo al dialogo, o peggio, alla osservanza. Con la lettera di Paqueta', che potrebbe passare alla storia come l'incidente di Tonchino del FPF, Paul Singer potrebbe aver perso la pazienza, e deciso di passare alla linea aperta del confronto. Sta alla Uefa decidere di seguire la strada dell'ascolto o del dialogo, o accettare lo scontro che il fondo prevedibilmente gli porterà, senza certezze assolute sul suo esito. Se la ragione soccorre tutti, questo potrà essere evitato. Ce lo auguriamo vivamente. :)
 

First93

Junior Member
Registrato
3 Luglio 2018
Messaggi
887
Reaction score
46
Anche La Gazzetta in edicola ogi, 8 gennaio, dopo Alciato ( http://www.milanworld.net/alciato-venerdi-incontro-interlocutorio-tra-milan-e-uefa-vt71745.html ) conferma che il Milan venerdì si recherà in Uefa per un incontro interlocutorio. Il club rossonero non vuole rompere con la stessa Uefa ma ritiene penalizzante il break even al 2021. Il Milan vuole la presenza fissa in Champions, ma è difficile farlo senza investimenti. Elliott vorrebbe un FPF rivisto.

E questa incertezza impedisce ai dirigenti rossoneri di operare con decisione sul mercato.

Secondo Tuttosport, invece, Elliott promette battaglia per limitare le sanzioni considerate inique. Ma Milan e Uefa potrebbero anche cercare una conciliazione che poi renda le cose più semplici al TAS. Elliott non vuole farsi mettere i piedi in testa, ed ha voglia di investire. Inoltre, vorrebbe il pareggio di bilancio in 5 anni. Gazidis sarà uno dei membri della delegazione rossonera.

Io spero venga trovato un accordo perché una guerra contro la UEFA è controproducente. Elliott potrebbe anche vincere la battaglia legale, ma poi se la UEFA ti vuole fuori dalle coppe, ti ci manda comunque, basta vedere alcuni arbitraggi...
 
Registrato
20 Aprile 2016
Messaggi
16,074
Reaction score
12,290
Sono certo che questa sarà la sentenza Bosman del 21esimo secolo, destinata a cambiare il calcio.
 

Pampu7

Member
Registrato
2 Aprile 2015
Messaggi
2,991
Reaction score
14
Se Elliott va lì per la tregua cambia poco o nulla, se va per vincere la guerra e ne esce vincitore son cavoli amari per gli altri
 

Davidoff

Member
Registrato
25 Gennaio 2018
Messaggi
4,789
Reaction score
2,469
Tanto fuori dalle coppe ci siamo già, se creano problemi grossi anche a City e Psg punterei a creare una lega concorrente alla Champions, accogliendo anche altre squadre interessate a spendere liberamente (tipo l'Inda).
 
Alto