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La GDS analizza la potenziale coppia offensiva formata da Christopher Nkunku e Christian Pulisic, suggerendo che il Milan, pur avendo cercato un centravanti "di stazza", potrebbe riorganizzarsi con due giocatori agili e di grande qualità. I due condividono un percorso di carriera simile, passando dalla Germania al Chelsea per poi approdare al Milan in cerca di una consacrazione definitiva.
Entrambi hanno dimostrato un impatto immediato: Pulisic ha segnato con una media di un gol ogni 219 minuti, mentre Nkunku ha conquistato un rigore dopo soli 52 secondi dal suo esordio. Con l'infortunio di Rafael Leao e la prova poco incisiva di Santiago Gimenez contro il Bologna, si aprono le porte per una loro possibile titolarità nella prossima partita contro l'Udinese.
La loro partnership cambierebbe la strategia offensiva del Milan, rendendola meno prevedibile grazie ai continui scambi di posizione e a un fitto dialogo in attacco. In futuro, il ritorno di Leao permetterebbe di studiare nuovi schemi, come il 3-4-1-2 o il 3-4-2-1, che consentirebbero a Pulisic e Nkunku di esprimere al meglio la loro fantasia sulla trequarti, alle spalle del portoghese.
Entrambi hanno dimostrato un impatto immediato: Pulisic ha segnato con una media di un gol ogni 219 minuti, mentre Nkunku ha conquistato un rigore dopo soli 52 secondi dal suo esordio. Con l'infortunio di Rafael Leao e la prova poco incisiva di Santiago Gimenez contro il Bologna, si aprono le porte per una loro possibile titolarità nella prossima partita contro l'Udinese.
La loro partnership cambierebbe la strategia offensiva del Milan, rendendola meno prevedibile grazie ai continui scambi di posizione e a un fitto dialogo in attacco. In futuro, il ritorno di Leao permetterebbe di studiare nuovi schemi, come il 3-4-1-2 o il 3-4-2-1, che consentirebbero a Pulisic e Nkunku di esprimere al meglio la loro fantasia sulla trequarti, alle spalle del portoghese.
