Milan: niente Conte. Motta o Farioli per le poche pretese.

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CorSera: Stefano Pioli è legato al Milan fino al 2025, ma ormai sono troppi gli indizi che conducono a un addio con un anno di anticipo. L’uscita dalla Champions League e dalla Coppa Italia, l’elevato numero di infortuni, il ritmo che manca per tenere testa alla corsa scudetto di Inter e Juve sono tutti elementi che rendono quasi impossibile immaginare la permanenza del tecnico emiliano. Nonostante i tifosi vagheggino lo sbarco di Antonio Conte, la proprietà più realisticamente punta a un tecnico giovane e con meno pretese in fase di calciomercato. Un profilo alla Thiago Motta o alla Farioli. De Zerbi vuole restare in Premier.

Supercoppa: arabi volevano Milan e Juve.
Io continuo a pensare che invece, sempre se Pioli non lo lasciano dov'è, prenderemo Palladino.
 
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Stai sicuro che con Conte lottiamo per vincere lo scudetto tutti gli anni.
Questo è fuori discussione.

Oggi siamo a 9 punti dalla vetta, non a 19, con lui stai sicuro che ci sarebbe un miglioramento totale, di tutto, prima cosa la mentalità. Sarebbe una gestione dura e faticosa, con vittime, polemiche, scontri, perchè Conte è cosi, ma è fuori discussione che contro questa Inter e questa Juve ce la giocheremmo per vincere.

Anche perchè Conte trasforma buoni giocatori in campioni: con lui o soccombi o diventi un campione, è la sua caratteristica principale. La via di mezzo non c'è.

I casi sono talmente tanti che è anche lunga elencarli... Barzagli Bonucci Chiellini Vidal Marchisio Lichtsteiner Vucinic Perisic Brozovic Barella Bastoni Skriniar Lautaro Lukaku... sono tutti giocatori ai quali Conte ha cambiato letteralmente la carriera.
Se questi giocatori oggi sono quello che sono e guadagnano quello che guadagnano, l'inizio di tutto è stato proprio incrociare Conte in vita loro.
Pensa a cosa erano prima e cosa sono diventati dopo questi giocatori.
E parliamo di Inter e Juve, ovvero due ambienti duri e difficili, con ambizioni per vincere, come noi.

Per non parlare della Nazionale. Quello che ha fatto agli Europei, con quella squadra, è incredibile.

Noi siamo proprio in quel momento chiave: dobbiamo alzare il livello e mettere spalle al muro i "quasi" campioni che abbiamo. Dobbiamo alzare aspettative e pressioni per vedere se ce la fanno o meno. Non possiam prendere una scommessa adesso, ora è il momento di prendere un grande allenatore e puntare apertamente a vincere, dichiarandolo ai quattro venti. Giocatori come Leao Theo Maignan (ma anche Tomori Bennacer Kalulu, tutti giocatori che hanno vinto uno scudetto non dimentichiamo) non devono piu nascondersi, vanno messi in difficoltà per dimostrare quello che valgono e vogliono fare nella vita.

Io la mia scelta l'ho già fatta, ma purtroppo temo la società veda le cose in modo opposto a me.
Perfetto. Condivido il post nella sua totalità, ma la dichiarazione di intenti (che ho evidenziato) è assolutamente necessaria, in questo momento è in pratica il nostro bivio. La decisione sulla strada da prendere è fondamentale.
 
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