Milan - Napoli: mercato, cambi, CDK e Kvara le differenze.

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Il CorSera in edicola mette in risalto il confronto e le differenza tra il Milan ed il Napoli di oggi. Per i rossoneri, i guai tornano al pettine. Mentre il Napoli ha i cambi come i titolari. Il confronto è eclatante. S’è visto anche martedì: il Napoli ha piegato l’Empoli grazie a due subentrati, Lozano e Zielinski, due che infatti fai fatica a definire riserve, mentre il Milan ha frenato malamente a Cremona perché tradito dalle sue seconde linee, con Ballo-Touré e Origi che non sono all’altezza di Hernandez e Giroud (convocati ieri dalla Francia per il Mondiale, non c’è Maignan). Non ha pagato la scelta di lasciare in panchina Leao per un’ora: il ragazzo è stanco, si vede, ha giocato sempre, e forse è anche vero che con la testa è già un po’ al Qatar, ma uno col suo talento è sempre meglio averlo in campo. C’è stata una sottovalutazione della Cremonese? Forse sì. Il confronto coinvolge inevitabilmente anche il mercato estivo, che sta dando risultati opposti. Salutati big come Insigne e Mertens, il bravo d.s. Giuntoli ha investito i 40 milioni di Koulibaly per allungare e rinfrescare la rosa, inserendo il formidabile Kvaratskhelia, i preziosissimi attaccanti di scorta Raspadori e Simeone, poi Kim, Olivera, Anguissa, Ndombélé. Cessioni per 80 milioni di euro, acquisti per 68: la prova del fatto che si può vincere riuscendo perfino a guadagnare 12 milioni. Il Milan invece agli ottavi ci è arrivato di fatto con la squadra dell’anno scorso, quella che ha vinto a sorpreso e con merito lo scudetto. I nuovi stanno faticando più del previsto, a parte Pobega e un po’ Thiaw: per il resto Origi è un flop, con un solo gol in 13 presenze, mentre Dest, Vranckx e Adlì sono oggetti misteriosi. Ma il simbolo delle difficoltà è De Ketelaere, pagato 35 milioni, quasi tutto il budget destinato al mercato. Con lo scudetto, le aspettative si sono alzate per tutti. Carletto però è ancora completamente fuori dal gioco: timido, impacciato. «Dimentichiamoci quanto è stato pagato» l’ha difeso Pioli, che ricorda i casi Tonali e Leao. Ha ragione: CDK va aspettato, perché il talento c’è. Ma se il Diavolo crede ancora nella rimonta, da gennaio servirà anche il suo contributo.

Dentro i titolari contro la Fiorentina QUI -) Milan: i titolari contro la Fiorentina. Formazione tipo.
 
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Paragonare Tonali a De Ket è da folli,perché io per primo perculavo Tonali perché lo ritenevo scarso ma non per l'impegno e il carattere,poi ho fatto ammenda come testimonia il topic a lui dedicato.De Ket sembra invece proprio un invertebrato,non sempre la storia si ripete anche se tentano di raccontarci che avverrà.
 

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Il CorSera in edicola mette in risalto il confronto e le differenza tra il Milan ed il Napoli di oggi. Per i rossoneri, i guai tornano al pettine. Mentre il Napoli ha i cambi come i titolari. Il confronto è eclatante. S’è visto anche martedì: il Napoli ha piegato l’Empoli grazie a due subentrati, Lozano e Zielinski, due che infatti fai fatica a definire riserve, mentre il Milan ha frenato malamente a Cremona perché tradito dalle sue seconde linee, con Ballo-Touré e Origi che non sono all’altezza di Hernandez e Giroud (convocati ieri dalla Francia per il Mondiale, non c’è Maignan). Non ha pagato la scelta di lasciare in panchina Leao per un’ora: il ragazzo è stanco, si vede, ha giocato sempre, e forse è anche vero che con la testa è già un po’ al Qatar, ma uno col suo talento è sempre meglio averlo in campo. C’è stata una sottovalutazione della Cremonese? Forse sì. Il confronto coinvolge inevitabilmente anche il mercato estivo, che sta dando risultati opposti. Salutati big come Insigne e Mertens, il bravo d.s. Giuntoli ha investito i 40 milioni di Koulibaly per allungare e rinfrescare la rosa, inserendo il formidabile Kvaratskhelia, i preziosissimi attaccanti di scorta Raspadori e Simeone, poi Kim, Olivera, Anguissa, Ndombélé. Cessioni per 80 milioni di euro, acquisti per 68: la prova del fatto che si può vincere riuscendo perfino a guadagnare 12 milioni. Il Milan invece agli ottavi ci è arrivato di fatto con la squadra dell’anno scorso, quella che ha vinto a sorpreso e con merito lo scudetto. I nuovi stanno faticando più del previsto, a parte Pobega e un po’ Thiaw: per il resto Origi è un flop, con un solo gol in 13 presenze, mentre Dest, Vranckx e Adlì sono oggetti misteriosi. Ma il simbolo delle difficoltà è De Ketelaere, pagato 35 milioni, quasi tutto il budget destinato al mercato. Con lo scudetto, le aspettative si sono alzate per tutti. Carletto però è ancora completamente fuori dal gioco: timido, impacciato. «Dimentichiamoci quanto è stato pagato» l’ha difeso Pioli, che ricorda i casi Tonali e Leao. Ha ragione: CDK va aspettato, perché il talento c’è. Ma se il Diavolo crede ancora nella rimonta, da gennaio servirà anche il suo contributo.

Dentro i titolari contro la Fiorentina QUI -) Milan: i titolari contro la Fiorentina. Formazione tipo.
A dire la verità Lozano e Zielinski non solo sono STRA titolari, sono due colonne della squadra... riserve de che?

Spalletti ha fatto esattamente come Pioli. Ha lasciato due titolarissimi in panchina come noi con Leao, solo che questi due quando sono entrati hanno inciso e cambiato la partita, anche grazie a un bel rigorino.
 
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Paragonare Tonali a De Ket è da folli,perché io per primo perculavo Tonali perché lo ritenevo scarso ma non per l'impegno e il carattere,poi ho fatto ammenda come testimonia il topic a lui dedicato.De Ket sembra invece proprio un invertebrato,non sempre la storia si ripete anche se tentano di raccontarci che avverrà.
A me basta che poi aprirai un topic di scuse anche per CDK tra un annetto... :rotolo:

Non cambierà mai sta storia di affossare i giovani acquisti del Milan!
 
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A me basta che poi aprirai un topic di scuse anche per CDK tra un annetto... :rotolo:

Non cambierà mai sta storia di affossare i giovani acquisti del Milan!
Purtroppo servirà ancora qualche anno prima che i giovani non abbiano troppa pressione, l'ossatura di squadra dovrebbe impedire ciò ma oggettivamente sulla trequarti e a destra l'ossatura manca ancora. Ci sta.. per fare un esempio, nessuno si scaldò in questo modo quando Gourcouff si rivelò un flop perchè c'era Kakà, Seedorf, Pirlo.. non si chiedeva al francese di cambiare il corso di una stagione. Oggi chiediamo questo a CDK, sbagliando... ma non è colpa sua nè nostra fa parte del percorso di questa squadra.
 

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Dentro i titolari contro la Fiorentina QUI -) Milan: i titolari contro la Fiorentina. Formazione tipo.
Articolo da incorniciare.
Ma si sono dimenticati di dire che Il Napoli riesce a vendere anche a 15 giorni dalla scadenza. E poi ci meravigliamo.

Embè ma non si fa come De Laurentis o Lotito e via con i bla bla bla. D'altronde senza Donnarumma non saremmo arrivati in Champions.

Qualcosa si dovrebbe imparare anche dagli altri,
 
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Articolo da incorniciare.
Ma si sono dimenticati di dire che Il Napoli riesce a vendere anche a 15 giorni dalla scadenza. E poi ci meravigliamo.

Embè ma non si fa come De Laurentis o Lotito e via con i bla bla bla. D'altronde senza Donnarumma non saremmo arrivati in Champions.

Qualcosa si dovrebbe imparare anche dagli altri,
Io non ci credo più alle capacità di vendere bene, non in questo mondo.
Secondo me il mondo del calcio è malato e sfugge alle regole del normale mercato.

Chi vende bene è solo uno che ha imparato come si sta in questo mondo e si presta alle situazioni.

Altrimenti qualcuno mi dovrebbe spiegare come fa una società tecnicamente fallita come l'inter a vendere lukaku a 130 mln per poi riprenderlo in prestito.
Ma è solo un esempio, ne potrei fare a centinaia.

Io credo il milan non vende bene, anzi non vende affatto, perchè ha deciso di tenere una linea che in questo mondo di m non paga.
I calciatori fanno giri immensi e i procuratori li muovono dalle loro scuderie come se fossero cavalli.
Per prendere bisogna dare, per esser presi in considerazione bisogna esserci quando c'è bisogno.

Con questo non voglio giustificare i nostri dirigenti, sia chiaro, perchè dovremmo trovare comunque il modo per non disperdere capitale.
 
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Io non ci credo più alle capacità di vendere bene, non in questo mondo.
Secondo me il mondo del calcio è malato e sfugge alle regole del normale mercato.

Chi vende bene è solo uno che ha imparato come si sta in questo mondo e si presta alle situazioni.

Altrimenti qualcuno mi dovrebbe spiegare come fa una società tecnicamente fallita come l'inter a vendere lukaku a 130 mln per poi riprenderlo in prestito.
Ma è solo un esempio, ne potrei fare a centinaia.

Io credo il milan non vende bene, anzi non vende affatto, perchè ha deciso di tenere una linea che in questo mondo di m non paga.
I calciatori fanno giri immensi e i procuratori li muovono dalle loro scuderie come se fossero cavalli.
Per prendere bisogna dare, per esser presi in considerazione bisogna esserci quando c'è bisogno.

Con questo non voglio giustificare i nostri dirigenti, sia chiaro, perchè dovremmo trovare comunque il modo per non disperdere capitale.
In parte hai ragione però se gli altri fanno bene e noi male molto male qualche domanda bisognerebbe farsela.

Il Napoli ha un capo la Lazio ha un capo, sono loro in primis a decidere.

Se tu giocatore fai il furbino e mi voi recare danno con loro non hai scampo.

Saremmo stati in 2/3 ad dire che il comportamento giusto è il loro ai tempi di Donnarumma, gli altri via con i bla bla.

Una persona perbene la tratti da persona per bene, un furbetto lo tratti come merita, l'avrò ripetuto 1000 volte che magari va a noia.

I figli vanno trattati per come meritano altro che. Li ringraziamo anche.
 
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