Milan: Mancini o Motta alternative se Italiano e Allegri...

[Jack92]

Ecco Mancini è un nome credibile visto le preferenze di paperino e minchiada.
Io continuo a credere che alla fine prenderanno Thiago Motta, infatti spero in Allegri prima di ritrovarci sto cesso

 

[Ramza Beoulve]

scusate, il senso di questa frase: "Tuttavia, il loro futuro è intrecciato: Allegri potrebbe finire al Napoli se Conte dovesse lasciare, il che rende il Milan, per ora, un semplice spettatore delle dinamiche altrui." ?

se allegri va al napoli, conte dove andrebbe ? perchè il milan è spettatore ?

Abbiamo l'appeal di mariangela fantozzi ormai...

Chiunque abbia un'alternativa preferirà quella, pure il Bologna di turno...

Alla fine prenderemo un disperato che non ha trovato di meglio, probabilmente dall'estero, dove la "fama" di questi cialtroni non è ancora chiaramente arrivata...

 

[Milanforever26]

Ecco Mancini è un nome credibile visto le preferenze di paperino e minchiada.
Io continuo a credere che alla fine prenderanno Thiago Motta, infatti spero in Allegri prima di ritrovarci sto cesso

Ma sinceramente se a una protesta rispondi ingaggiando un tecnico esonerato due mesi fa dalla Juve per i risultati negativi veramente vuoi che ti diano fuoco alle sede

 

[fabri47]

Thiago Motta sarebbe una trollata epica, visto che erano in molti a chiederlo anche qui lo scorso anno.

 

[Ecthelion]

Come riportato dalla GDS, il Milan potrebbe ritrovarsi spiazzato nella caccia al nuovo allenatore. I principali obiettivi, infatti, rischiano di sfumare. Italiano, come detto, va verso la permanenza a Bologna se non romperà con Saputo nel vertice in programma probabilmente oggi. Su Allegri c'è forte il Napoli (con Conte alla Juve) anche se i dirigenti rossoneri sperano che Max preferisca tornare dove è già stato anche per stare vicino al figlio che vive a Torino. E le alternative? Portano a Mancini e a Thiago Motta. Entrambi arrivano da una stagione non semplice. Le quotazioni di Farioli e Sarri, invece, in calo. De Zerbi resterà a Marsiglia come già scritto.

CorSera: Il Milan si trova di fronte a una decisione cruciale riguardo al nuovo allenatore, dopo averne "sbagliati" ben due nell'ultima stagione. L'obiettivo è affidarsi a un tecnico esperto e profondo conoscitore della Serie A, mettendo da parte le scommesse. Il nome di Italiano era forte, ma sembra orientato a rimanere al Bologna, che è pronto a offrirgli un contratto da big dopo la recente conquista della Coppa Italia contro lo stesso Milan. I candidati più caldi per la panchina rossonera sono Allegri e Conte. Tuttavia, il loro futuro è intrecciato: Allegri potrebbe finire al Napoli se Conte dovesse lasciare, il che rende il Milan, per ora, un semplice spettatore delle dinamiche altrui. Più indietro nella lista delle preferenze c'è Thiago Motta, il cui appeal è diminuito dopo l'esonero alla Juventus, a differenza di un anno fa quando era nei pensieri del club. Da tenere d'occhio anche la candidatura di Mancini. Le prossime due settimane saranno decisive per definire chi guiderà il Milan nella prossima stagione.

Tuttosport: Igli Tare, la cui ufficialità come direttore sportivo del Milan è imminente, si trova di fronte a un compito arduo: risollevare l'ambiente rossonero, attualmente depresso e arrabbiato, con la scelta del nuovo allenatore. Il quadro attuale presenta poche opzioni di alto profilo: le voci di una separazione tra Conte e il Napoli (con Allegri in pole per sostituirlo), la quasi certa permanenza di De Zerbi all'Olympique Marsiglia e quella di Italiano al Bologna, restringono drasticamente il pool di nomi di prima fascia disponibili. Questo potrebbe costringere il Milan a perseverare nella ricerca di profili stranieri.

Dopo il pressing asfissiante su... Italiano, che potrebbe... preferire il Bologna, restiamo spettatori in attesa delle dinamiche altrui. Forse nell'effetto domino qualcosa cade dal tavolo.

 

[Lineker10]

Come riportato dalla GDS, il Milan potrebbe ritrovarsi spiazzato nella caccia al nuovo allenatore. I principali obiettivi, infatti, rischiano di sfumare. Italiano, come detto, va verso la permanenza a Bologna se non romperà con Saputo nel vertice in programma probabilmente oggi. Su Allegri c'è forte il Napoli (con Conte alla Juve) anche se i dirigenti rossoneri sperano che Max preferisca tornare dove è già stato anche per stare vicino al figlio che vive a Torino. E le alternative? Portano a Mancini e a Thiago Motta. Entrambi arrivano da una stagione non semplice. Le quotazioni di Farioli e Sarri, invece, in calo. De Zerbi resterà a Marsiglia come già scritto.

CorSera: Il Milan si trova di fronte a una decisione cruciale riguardo al nuovo allenatore, dopo averne "sbagliati" ben due nell'ultima stagione. L'obiettivo è affidarsi a un tecnico esperto e profondo conoscitore della Serie A, mettendo da parte le scommesse. Il nome di Italiano era forte, ma sembra orientato a rimanere al Bologna, che è pronto a offrirgli un contratto da big dopo la recente conquista della Coppa Italia contro lo stesso Milan. I candidati più caldi per la panchina rossonera sono Allegri e Conte. Tuttavia, il loro futuro è intrecciato: Allegri potrebbe finire al Napoli se Conte dovesse lasciare, il che rende il Milan, per ora, un semplice spettatore delle dinamiche altrui. Più indietro nella lista delle preferenze c'è Thiago Motta, il cui appeal è diminuito dopo l'esonero alla Juventus, a differenza di un anno fa quando era nei pensieri del club. Da tenere d'occhio anche la candidatura di Mancini. Le prossime due settimane saranno decisive per definire chi guiderà il Milan nella prossima stagione.

Tuttosport: Igli Tare, la cui ufficialità come direttore sportivo del Milan è imminente, si trova di fronte a un compito arduo: risollevare l'ambiente rossonero, attualmente depresso e arrabbiato, con la scelta del nuovo allenatore. Il quadro attuale presenta poche opzioni di alto profilo: le voci di una separazione tra Conte e il Napoli (con Allegri in pole per sostituirlo), la quasi certa permanenza di De Zerbi all'Olympique Marsiglia e quella di Italiano al Bologna, restringono drasticamente il pool di nomi di prima fascia disponibili. Questo potrebbe costringere il Milan a perseverare nella ricerca di profili stranieri.

Si brancola nel buio, come sempre.

 

[diavoloINme]

Come riportato dalla GDS, il Milan potrebbe ritrovarsi spiazzato nella caccia al nuovo allenatore. I principali obiettivi, infatti, rischiano di sfumare. Italiano, come detto, va verso la permanenza a Bologna se non romperà con Saputo nel vertice in programma probabilmente oggi. Su Allegri c'è forte il Napoli (con Conte alla Juve) anche se i dirigenti rossoneri sperano che Max preferisca tornare dove è già stato anche per stare vicino al figlio che vive a Torino. E le alternative? Portano a Mancini e a Thiago Motta. Entrambi arrivano da una stagione non semplice. Le quotazioni di Farioli e Sarri, invece, in calo. De Zerbi resterà a Marsiglia come già scritto.

CorSera: Il Milan si trova di fronte a una decisione cruciale riguardo al nuovo allenatore, dopo averne "sbagliati" ben due nell'ultima stagione. L'obiettivo è affidarsi a un tecnico esperto e profondo conoscitore della Serie A, mettendo da parte le scommesse. Il nome di Italiano era forte, ma sembra orientato a rimanere al Bologna, che è pronto a offrirgli un contratto da big dopo la recente conquista della Coppa Italia contro lo stesso Milan. I candidati più caldi per la panchina rossonera sono Allegri e Conte. Tuttavia, il loro futuro è intrecciato: Allegri potrebbe finire al Napoli se Conte dovesse lasciare, il che rende il Milan, per ora, un semplice spettatore delle dinamiche altrui. Più indietro nella lista delle preferenze c'è Thiago Motta, il cui appeal è diminuito dopo l'esonero alla Juventus, a differenza di un anno fa quando era nei pensieri del club. Da tenere d'occhio anche la candidatura di Mancini. Le prossime due settimane saranno decisive per definire chi guiderà il Milan nella prossima stagione.

Tuttosport: Igli Tare, la cui ufficialità come direttore sportivo del Milan è imminente, si trova di fronte a un compito arduo: risollevare l'ambiente rossonero, attualmente depresso e arrabbiato, con la scelta del nuovo allenatore. Il quadro attuale presenta poche opzioni di alto profilo: le voci di una separazione tra Conte e il Napoli (con Allegri in pole per sostituirlo), la quasi certa permanenza di De Zerbi all'Olympique Marsiglia e quella di Italiano al Bologna, restringono drasticamente il pool di nomi di prima fascia disponibili. Questo potrebbe costringere il Milan a perseverare nella ricerca di profili stranieri.

Dopo il silenzio sulla contestazione la gazzetta dello sport andrebbe oscurata e ignorata in tutti i suoi contenuti.
Sono nemici della democrazia e della libertà di espressione.

 

[Mika]

Come riportato dalla GDS, il Milan potrebbe ritrovarsi spiazzato nella caccia al nuovo allenatore. I principali obiettivi, infatti, rischiano di sfumare. Italiano, come detto, va verso la permanenza a Bologna se non romperà con Saputo nel vertice in programma probabilmente oggi. Su Allegri c'è forte il Napoli (con Conte alla Juve) anche se i dirigenti rossoneri sperano che Max preferisca tornare dove è già stato anche per stare vicino al figlio che vive a Torino. E le alternative? Portano a Mancini e a Thiago Motta. Entrambi arrivano da una stagione non semplice. Le quotazioni di Farioli e Sarri, invece, in calo. De Zerbi resterà a Marsiglia come già scritto.

CorSera: Il Milan si trova di fronte a una decisione cruciale riguardo al nuovo allenatore, dopo averne "sbagliati" ben due nell'ultima stagione. L'obiettivo è affidarsi a un tecnico esperto e profondo conoscitore della Serie A, mettendo da parte le scommesse. Il nome di Italiano era forte, ma sembra orientato a rimanere al Bologna, che è pronto a offrirgli un contratto da big dopo la recente conquista della Coppa Italia contro lo stesso Milan. I candidati più caldi per la panchina rossonera sono Allegri e Conte. Tuttavia, il loro futuro è intrecciato: Allegri potrebbe finire al Napoli se Conte dovesse lasciare, il che rende il Milan, per ora, un semplice spettatore delle dinamiche altrui. Più indietro nella lista delle preferenze c'è Thiago Motta, il cui appeal è diminuito dopo l'esonero alla Juventus, a differenza di un anno fa quando era nei pensieri del club. Da tenere d'occhio anche la candidatura di Mancini. Le prossime due settimane saranno decisive per definire chi guiderà il Milan nella prossima stagione.

Tuttosport: Igli Tare, la cui ufficialità come direttore sportivo del Milan è imminente, si trova di fronte a un compito arduo: risollevare l'ambiente rossonero, attualmente depresso e arrabbiato, con la scelta del nuovo allenatore. Il quadro attuale presenta poche opzioni di alto profilo: le voci di una separazione tra Conte e il Napoli (con Allegri in pole per sostituirlo), la quasi certa permanenza di De Zerbi all'Olympique Marsiglia e quella di Italiano al Bologna, restringono drasticamente il pool di nomi di prima fascia disponibili. Questo potrebbe costringere il Milan a perseverare nella ricerca di profili stranieri.

Piuttosto che Mancini o Motta, mi tengo Coinceicao

 

[7AlePato7]

Come riportato dalla GDS, il Milan potrebbe ritrovarsi spiazzato nella caccia al nuovo allenatore. I principali obiettivi, infatti, rischiano di sfumare. Italiano, come detto, va verso la permanenza a Bologna se non romperà con Saputo nel vertice in programma probabilmente oggi. Su Allegri c'è forte il Napoli (con Conte alla Juve) anche se i dirigenti rossoneri sperano che Max preferisca tornare dove è già stato anche per stare vicino al figlio che vive a Torino. E le alternative? Portano a Mancini e a Thiago Motta. Entrambi arrivano da una stagione non semplice. Le quotazioni di Farioli e Sarri, invece, in calo. De Zerbi resterà a Marsiglia come già scritto.

CorSera: Il Milan si trova di fronte a una decisione cruciale riguardo al nuovo allenatore, dopo averne "sbagliati" ben due nell'ultima stagione. L'obiettivo è affidarsi a un tecnico esperto e profondo conoscitore della Serie A, mettendo da parte le scommesse. Il nome di Italiano era forte, ma sembra orientato a rimanere al Bologna, che è pronto a offrirgli un contratto da big dopo la recente conquista della Coppa Italia contro lo stesso Milan. I candidati più caldi per la panchina rossonera sono Allegri e Conte. Tuttavia, il loro futuro è intrecciato: Allegri potrebbe finire al Napoli se Conte dovesse lasciare, il che rende il Milan, per ora, un semplice spettatore delle dinamiche altrui. Più indietro nella lista delle preferenze c'è Thiago Motta, il cui appeal è diminuito dopo l'esonero alla Juventus, a differenza di un anno fa quando era nei pensieri del club. Da tenere d'occhio anche la candidatura di Mancini. Le prossime due settimane saranno decisive per definire chi guiderà il Milan nella prossima stagione.

Tuttosport: Igli Tare, la cui ufficialità come direttore sportivo del Milan è imminente, si trova di fronte a un compito arduo: risollevare l'ambiente rossonero, attualmente depresso e arrabbiato, con la scelta del nuovo allenatore. Il quadro attuale presenta poche opzioni di alto profilo: le voci di una separazione tra Conte e il Napoli (con Allegri in pole per sostituirlo), la quasi certa permanenza di De Zerbi all'Olympique Marsiglia e quella di Italiano al Bologna, restringono drasticamente il pool di nomi di prima fascia disponibili. Questo potrebbe costringere il Milan a perseverare nella ricerca di profili stranieri.

Ma quale allenatore serio vuole venire in questo circo, poi con i contratti con clausole semestrali di interruzione del rapporto che pretende di fare Furlani. Con il modus operandi di Furlani non si può costruire, ma a questo punto il crollo del Milan potrebbe essere pure pilotato da Elliott per far uscire Cardinale con le ossa rotte.

 

[ROSSO NERO 70]

Scusate io sono un po' stranito da certe reazioni ma magari mi sbaglio io..
Chiaro che metto in primo piano conte e Allegri, però non capisco come si faccia a mettere sullo stesso piano i vari motta, fabregas, italiano con Mancini..
Non sarà Ferguson ma il Mancio ha esperienza, ha vinto un po' dovunque è stato pure con l'Italia più scarsa mai vista..
Sinceramente se no si può arrivare a quei due Mancini me lo faccio andare più che bene se le alternative sono quelle citate..
Tra l'altro tutto si può dire tranne che sia un aziendalista che si accontenta della squadretta che gli fa il furlani di turno
Pensiero mio, insultatemi pure

Mancini senza appoggi extra non vale nulla
Abbiamo bisogno di gente che sappia dare un gioco anche provinciale con poco materiale a disposizione
Giovani e gente che corre