Milan: lunedì la verità. Li in cerca di un acquirente.

[Kutuzov]

Giussy farina e un tale Silvio Berlusconi... Magari non stesso modus operandi ma il risultato è quello.. Ci vuole nella tomba con sé.... Ci vuole nel suo MAUSOLEO DI ARCORE.

Signori non sto scherzando... Guardatevi i video su you tube sul mausoleo di Arcore... Roba da accapponare la pelle

Pure Villa San Martino ad Arcore se l’è presa in tribunale per quattro lire, con dei sotterfugi indegni...

 

[Djici]

abbiamo 43 giorni di mercato ahimè

Immagina di avere 100 mln per il mercato (non ci credo proprio ma facciamo finta...).
Tu li dai a Mirabelli ?
Io preferirei mettere un altro DS... che se e capace potrebbe fare molto meglio di Mirabelli con soli quindici giorni.

 

[MaschioAlfa]

Pure Villa San Martino ad Arcore se l’è presa in tribunale per quattro lire, con dei sotterfugi indegni...

Non conosco bene la storia ma credo sulla pelle di una povera ragazza. Chiudo OT

 

[koti]

No, se Elliott escute il pegno, il buon Li mi sa che gli restano le briciole. Comunque non credo, che venderanno subito il Milan.

Che interesse avrebbe Elliott a tenersi il Milan per un tempo relativamente prolungato piuttosto che venderlo a brevissimo?

 

[corvorossonero]

Che interesse avrebbe Elliott a tenersi il Milan per un tempo relativamente prolungato piuttosto che venderlo a brevissimo?

1)sistemare i conti e tutte le porcate fatte dagli incompetenti
2)Aumentarne il valore e trarne maggior profitto.
3)Se il grande capo dietro Elliott non vuole mollare il giocattolo, elliott non lo molla. Simple.

 

[Casnop]

tranquillo fa tutto parte del teatrino. Non ti preoccupare di questa cosa. Secondo te fanno finire la vicenda senza neanche un contenzioso legale? un minimo di credibilità questa storia deve averla

No, se Elliott escute il pegno, il buon Li mi sa che gli restano le briciole. Comunque non credo, che venderanno subito il Milan.

In virtù della notifica della violazione di convenant, di messa in mora del debitore e della semplice comunicazione di attivazione dei pegni, Elliott, quale azionista della Rossoneri Sport, può far convocare una assemblea dei soci, ove mettere in delibera una proposta di cessione del controllo del Milan, che abbia eventualmente ricevuto, e farla approvare anche con i voti dell'azionista di controllo che è legittimato ad esercitare in assemblea in sua vece. Nondimeno, è plausibile che voglia attendere almeno il tempo necessario per garantire stabilità societaria nella delicata contingenza del giudizio dinanzi al Tas di Losanna e del mercato giocatori in corso, e di poi valutare le offerte che eventualmente dovessero arrivare.

 

[admin]

Sky: Li non ha versato i soldi ad Elliott. Covenant rotta e lunedì si passa, si passerebbe, all'escussione del pegno.

Attenzione alla parte scenario: qualora Li lunedì dovesse chiudere un'intesa con uno dei soggetti interessati al Milan in cambio di 415 milioni di euro totali (i soldi da restituire al fondo), Elliott potrebbe evitare di gestire il Milan e prenderebbe i soldi per lasciare il Milan ad un nuovo proprietario. Il vantaggio di Li? Mantenere una quota del Milan. Ad esempio un 30%, come si era detto con Commisso.

Fassone è partito insieme ad Han Li nelle ultime ore. Si sta cercando un acquirente

Il Corriere della Sera in edicola oggi, 7 luglio 2018: Yonghong Li non ha rispettato i patti ed ha rotto un covenant. Ora il futuro del Milan sarà deciso in tribunale per stabilire chi ha ragione. Ma il club rossonero è vicino a finire nelle mani di Elliott, che non sembra essere intenzionato a vendere alla svelta il Milan ma di gestirlo per un anno. Nel frattempo si potrebbe approfondire il discorso con i Ricketts.

E Li? E' rimasto con il classico cerino in mano. Ma il cinese è convinto di essere ancora in gioco anche se non si sa perchè. Magari per un fax con un suo impegno o magari per qualche altro asso nella manica. Il cinese sembra essere intenzionato ad aprire un contenzioso legale con il fondo americano.

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Secondo quanto riportato da Carlo Festa, Elliott è pronto a prendere il Milan un minuto dopo la mezzanotte. Prima verrà inviata una lettera alle parti, poi da lunedì partirà l'escussione vera e propria.

E Li? Il presidente rossonero punta a recapitare i 32 mln nella giornata di lunedì e poi a far partire un'ingiunzione nei confronti di Elliott attraverso i suoi avvocati. Ma avrebbe poche chance di vincere.

Lo stesso Li starebbe trattando con un russo. Potrebbe essere Usmanov, del quale si era parlato nelle scorse settimana. Ma non ci sono certezze.

In ogni caso il Milan ormai sembra essere nelle mani di Elliott, che poi potrebbe venderlo a Commisso o Ross.

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[Toby rosso nero]

Sky: Li non ha versato i soldi ad Elliott. Covenant rotta e lunedì si passa, si passerebbe, all'escussione del pegno.

Attenzione alla parte scenario: qualora Li lunedì dovesse chiudere un'intesa con uno dei soggetti interessati al Milan in cambio di 415 milioni di euro totali (i soldi da restituire al fondo), Elliott potrebbe evitare di gestire il Milan e prenderebbe i soldi per lasciare il Milan ad un nuovo proprietario. Il vantaggio di Li? Mantenere una quota del Milan. Ad esempio un 30%, come si era detto con Commisso.

Fassone è partito insieme ad Han Li nelle ultime ore. Si sta cercando un acquirente

Il Corriere della Sera in edicola oggi, 7 luglio 2018: Yonghong Li non ha rispettato i patti ed ha rotto un covenant. Ora il futuro del Milan sarà deciso in tribunale per stabilire chi ha ragione. Ma il club rossonero è vicino a finire nelle mani di Elliott, che non sembra essere intenzionato a vendere alla svelta il Milan ma di gestirlo per un anno. Nel frattempo si potrebbe approfondire il discorso con i Ricketts.

E Li? E' rimasto con il classico cerino in mano. Ma il cinese è convinto di essere ancora in gioco anche se non si sa perchè. Magari per un fax con un suo impegno o magari per qualche altro asso nella manica. Il cinese sembra essere intenzionato ad aprire un contenzioso legale con il fondo americano.

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Secondo quanto riportato da Carlo Festa, Elliott è pronto a prendere il Milan un minuto dopo la mezzanotte. Prima verrà inviata una lettera alle parti, poi da lunedì partirà l'escussione vera e propria.

E Li? Il presidente rossonero punta a recapitare i 32 mln nella giornata di lunedì e poi a far partire un'ingiunzione nei confronti di Elliott attraverso i suoi avvocati. Ma avrebbe poche chance di vincere.

Lo stesso Li starebbe trattando con un russo. Potrebbe essere Usmanov, del quale si era parlato nelle scorse settimana. Ma non ci sono certezze.

In ogni caso il Milan ormai sembra essere nelle mani di Elliott, che poi potrebbe venderlo a Commisso o Ross.

Ancora Montanari, sulla possibilità che un nuovo socio lunedì estingua il debito di Yonghong Li: "Perché qualcuno dovrebbe dar soldi (415 milioni) a Yonghong Li senza sapere se Elliott darà il benestare come prevedono gli accordi?
Può trattare direttamente col fondo Usa e bypassare il cinese ormai fuori dai giochi.

 

[_ET_]

il cinese ha venduto a Elliot il giorno dopo la firma da presidente del milan.il fondo stesso ci usa per valorizzarci,con grossi investimenti,valorizzando l'immenso potenziale,con un mondo calcio sempre più in espansione.senza venderci a terzi,almeno nell'immediato.sembra così impossibile?nessuno ne ha mai parlato,un motivo in più per crederci

 

[Casnop]

Ancora Montanari, sulla possibilità che un nuovo socio lunedì estingua il debito di Yonghong Li: "Perché qualcuno dovrebbe dar soldi (415 milioni) a Yonghong Li senza sapere se Elliott darà il benestare come prevedono gli accordi?
Può trattare direttamente col fondo Usa e bypassare il cinese ormai fuori dai giochi.

Montanari ha esattamente citato l'art. 9.8 dello statuto della Rossoneri Sport, che stabilisce in via generale, e non solo nelle ipotesi patologiche di rottura di covenant o di default totale, che qualunque delibera della assemblea dei soci o del consiglio di amministrazione in quella società, come ad esempio quella di approvazione di una proposta di un terzo di cessione del controllo del Milan, controllato dalla Rossoneri, passa solo con il voto della maggioranza dei componenti e, OBBLIGATORIAMENTE, con il voto favorevole dei consiglieri nominati da Project RedBlack, controllata Elliott, quale socio d'oro della Società. Senza il consenso di Elliott, dunque, Li non potrebbe vendere la Società e, correlativamente, Elliott potrebbe esercitare il veto ad una cessione non gradita ad esso, neutralizzandola. Li è stato da sempre letteralmente incaprettato nella gestione ordinaria e straordinaria del Milan dal volere di Elliott, autentico socio tiranno della Rossoneri Sport e, quindi, del club. Da poche ore, ormai, come sappiamo, ne è definitivamente escluso.