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Come riportato dal Corriere della Sera in edicola oggi, 2 giugno 2018, nell'articolo pubblicato ieri dal NYT ( http://www.milanworld.net/nyt-milan-verso-lesclusione-dalleuropa-vt63172.html ) si è dedotto che la Camera giudicante della Uefa abbia già deciso di estromettere il Milan dalle coppe. Ma le cose non stanno così.
Il PM, ovvero la camera investigativa, vuole il club rossonero fuori dall'Europa. La decisione finale però ancora non è arrivata. La camera giudicante ora deve decidere se accogliere le richieste del "PM" oppure se optare per delle sanzioni meno pesanti.
La camera giudicante può valutare due cose: i conti in rosso del periodo berlusconiano oppure "indagare" sulla nuova proprietà dopo che il settlement è stato negato.
Nel primo caso, le sanzioni sarebbero pesanti. Il Milan si difenderà affermando che non ci sono altri precedenti di squadre escluse dall'Europa per conti in rosso. Inoltre, la società sottolineerà che le perdite sono state prodotte dalla vecchia proprietà. La Uefa replicherà rinfacciando le ingenti spese sul mercato nella scorsa estate. Per il Milan investimenti sui giovani.
Nel secondo caso, invece, aumenterebbero le perplessità su Li e sulla continuità aziendale dell'attuale proprietà. Ma se il Milan riuscisse a produrre nuove garanzie e soprattuto a completare il rifinanziamento, tutta la pratica Milan potrebbe essere reinviata alla camera investigativa e magari considerare un altro settlement oppure imporre sanzioni meno forti.
Il PM, ovvero la camera investigativa, vuole il club rossonero fuori dall'Europa. La decisione finale però ancora non è arrivata. La camera giudicante ora deve decidere se accogliere le richieste del "PM" oppure se optare per delle sanzioni meno pesanti.
La camera giudicante può valutare due cose: i conti in rosso del periodo berlusconiano oppure "indagare" sulla nuova proprietà dopo che il settlement è stato negato.
Nel primo caso, le sanzioni sarebbero pesanti. Il Milan si difenderà affermando che non ci sono altri precedenti di squadre escluse dall'Europa per conti in rosso. Inoltre, la società sottolineerà che le perdite sono state prodotte dalla vecchia proprietà. La Uefa replicherà rinfacciando le ingenti spese sul mercato nella scorsa estate. Per il Milan investimenti sui giovani.
Nel secondo caso, invece, aumenterebbero le perplessità su Li e sulla continuità aziendale dell'attuale proprietà. Ma se il Milan riuscisse a produrre nuove garanzie e soprattuto a completare il rifinanziamento, tutta la pratica Milan potrebbe essere reinviata alla camera investigativa e magari considerare un altro settlement oppure imporre sanzioni meno forti.