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Tuttosport: Il Milan sta seriamente valutando la necessità di inserire un "super bomber" nella rosa a partire dalla prossima estate, un profilo che possa risolvere l'annoso problema del centravanti emerso dopo l'addio di Olivier Giroud. Un nome che circola con insistenza è quello di Robert Lewandowski, sebbene l'operazione sia considerata impossibile per il mercato di gennaio. Il polacco, che andrà per i 38 anni, è ancora una macchina da gol al Barcellona, con cui ha un contratto in scadenza a giugno. Esiste un patto tra gentiluomini con il club catalano: la decisione di attivare o meno la clausola di estensione contrattuale spetta a Lewandowski; se volesse andarsene, il Barça non attiverebbe il rinnovo.
La necessità di un attaccante di peso è confermata dai numeri: nelle ultime sessioni di mercato, il Milan ha speso oltre 100 milioni di euro in cartellini e ingaggi (lordi) per quattro attaccanti che giocano come "numero nove": Noah Okafor, Alvaro Morata, Santiago Gimenez e Christopher Nkunku. Il loro rendimento complessivo è estremamente deludente, con un totale di 21 gol in 111 partite giocate, ovvero una rete ogni 5,28 gare. Questo dato contrasta nettamente con la media realizzativa di Giroud, che ha segnato 49 gol in 132 partite (uno ogni 2,7 gare). Anche i tentativi precedenti con Divock Origi (2 gol in 36 partite) e Luka Jovic (13 gol in 47 partite) non hanno prodotto soluzioni durature. L'attuale rosa ha sì due grandi attaccanti come Christian Pulisic e Rafael Leao, ma nessuno dei due è tecnicamente un centravanti puro.
Per il Milan, Lewandowski a 38 anni potrebbe essere la soluzione per invertire questo trend negativo, a meno che Gimenez e Nkunku non cambino drasticamente il loro rendimento realizzativo nei prossimi mesi.
La necessità di un attaccante di peso è confermata dai numeri: nelle ultime sessioni di mercato, il Milan ha speso oltre 100 milioni di euro in cartellini e ingaggi (lordi) per quattro attaccanti che giocano come "numero nove": Noah Okafor, Alvaro Morata, Santiago Gimenez e Christopher Nkunku. Il loro rendimento complessivo è estremamente deludente, con un totale di 21 gol in 111 partite giocate, ovvero una rete ogni 5,28 gare. Questo dato contrasta nettamente con la media realizzativa di Giroud, che ha segnato 49 gol in 132 partite (uno ogni 2,7 gare). Anche i tentativi precedenti con Divock Origi (2 gol in 36 partite) e Luka Jovic (13 gol in 47 partite) non hanno prodotto soluzioni durature. L'attuale rosa ha sì due grandi attaccanti come Christian Pulisic e Rafael Leao, ma nessuno dei due è tecnicamente un centravanti puro.
Per il Milan, Lewandowski a 38 anni potrebbe essere la soluzione per invertire questo trend negativo, a meno che Gimenez e Nkunku non cambino drasticamente il loro rendimento realizzativo nei prossimi mesi.
