Tuttosport: l'interesse del Milan per
Robert Lewandowski non è una fantasia, ma una concreta opzione valutata dalla dirigenza già da settembre. L'obiettivo è ingaggiare il centravanti polacco, che compirà 38 anni ad agosto, a
parametro zero nell'estate 2026, quando scadrà il suo contratto con il Barcellona. Sebbene il Barcellona detenga un'opzione unilaterale per il rinnovo fino al giugno 2027, esiste un "patto tra gentiluomini" che renderà effettivo il prolungamento solo se sarà il giocatore a richiederlo; in caso contrario, il club
blaugrana non porrà ostacoli alla sua partenza.
Il Milan è interessato a Lewandowski poiché è evidente la necessità di un attaccante prolifico e affidabile, e i precedenti successi ottenuti con giocatori esperti (Ibrahimovic, Mandzukic, Giroud) hanno confermato l'efficacia di tali investimenti in Serie A. Il giocatore, infatti, non è interessato a trasferirsi in Arabia Saudita o negli Stati Uniti, ma desidera rimanere nel calcio europeo d'élite, seguendo l'esempio di campioni come Modric che scelgono l'Italia come ultimo grande palcoscenico.
Il Milan ha già avuto contatti con l'entourage del calciatore, riscontrando un'apertura alla trattativa, sebbene ogni discorso sia orientato a giugno, poiché Lewandowski intende concludere la stagione a Barcellona. L'arrivo di un campione del suo calibro permetterebbe al Milan di avere una "chioccia" di esperienza per la crescita del giovane
Francesco Camarda, e potrebbe coincidere con una possibile cessione di
Santiago Gimenez, che non ha soddisfatto le aspettative dall'acquisto per 30.2 milioni di euro dal Feyenoord. Attualmente, il mercato italiano non può permettersi investimenti superiori ai 50-60 milioni per attaccanti che non siano già destinati ai club di Premier League. I piani per l'investimento su Lewandowski saranno meglio definiti a febbraio, anche in base al mercato invernale, dove si prevedono movimenti minori (salvo cessioni remunerative), e dove l'ipotesi di un prestito di Dovbyk perde quota a causa di un infortunio muscolare.