Milan-Lazio, VAR flop: Di Paolo verrà fermato. Ma Allegri...

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CorSport: La CAN, tramite Gianluca Rocchi e il responsabile dei rapporti con i club, ha risposto indirettamente alla Lazio in merito al controverso episodio del rigore non concesso in Milan-Lazio, ammettendo che la decisione è stata gestita male. Dalle stanze della CAN filtra che il tocco di mano di Pavlovic in area non era punibile come rigore, poiché il braccio non era eccessivamente staccato dal corpo e la palla arrivava da distanza ravvicinata. L'errore principale è attribuito al VAR Di Paolo, la cui chiamata per l'OFR è considerata una follia e che per questo verrà fermato. La successiva spiegazione confusionaria dell'arbitro Collu, che ha inventato un fallo di Marusic come motivazione per non concedere il rigore, è stata giudicata la toppa peggiore del buco. Rocchi intende prendere provvedimenti e lamenta la bassa qualità degli arbitri italiani e, in particolare, dei VAR, che stanno trasformando la tecnologia da un vantaggio a un problema, con troppe decisioni cervellotiche. La Commissione Arbitrale riflette sulla possibilità di tornare ad assegnare il ruolo di VAR agli arbitri di campo per semplificare l'applicazione del protocollo.
 
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Giusto o sbagliato che sia devono in qualche modo toglierci i due punti che ci han regalato con la Fiorentina
Ci hanno fatto tanti torti, però per una situazione giudicata favorevole (tra l'altro per me quello era rigore perché il difensore era nell'impossibilità di prendere il pallone, al di là della sceneggiata di Gimenez) devono farcene ancora altri.

Comunque il rigore non dato da Collu mi fa ben sperare, se ci fosse una volontà generalizzata da parte degli arbitri di sfavorire il Milan l'avrebbero colta in quella situazione.
 
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Per una volta sono d'accordo (in parte) con Rocchi. I VARisti italiano sono propensi a decisioni cervellotiche. Anziche pensare "ok, netto" provano di dimostrare di essere fenomeni con interpretazioni che spesso lasciano alibiti gli spettatori (o telecronisti stranieri come quelli del DAZN tedesco che spesso sono increduli davanti alla gestione VAR italiana).
Cito un altro esempio: Il rigore su Saelemaekers contro il Parma. Netto. Chiaro. Poi sul colpo al VAR decidono di richiamare Di Bello per un interpretazioni totalmente cervellotica che voleva in qualche modo dire che era colpa di Saelemaekers. Il telecronista tedesco si é disperato, totalmente incredulo per il richiamo del arbitro.
Altro esempio, forse meno lampante? Il rigore su Thuram che nasce soltanto grazie al finto infortunio e un interpretazione VAR che fa diventare un scontro di gioco un fallo da rigore.

CorSport: La CAN, tramite Gianluca Rocchi e il responsabile dei rapporti con i club, ha risposto indirettamente alla Lazio in merito al controverso episodio del rigore non concesso in Milan-Lazio, ammettendo che la decisione è stata gestita male. Dalle stanze della CAN filtra che il tocco di mano di Pavlovic in area non era punibile come rigore, poiché il braccio non era eccessivamente staccato dal corpo e la palla arrivava da distanza ravvicinata. L'errore principale è attribuito al VAR Di Paolo, la cui chiamata per l'OFR è considerata una follia e che per questo verrà fermato. La successiva spiegazione confusionaria dell'arbitro Collu, che ha inventato un fallo di Marusic come motivazione per non concedere il rigore, è stata giudicata la toppa peggiore del buco. Rocchi intende prendere provvedimenti e lamenta la bassa qualità degli arbitri italiani e, in particolare, dei VAR, che stanno trasformando la tecnologia da un vantaggio a un problema, con troppe decisioni cervellotiche. La Commissione Arbitrale riflette sulla possibilità di tornare ad assegnare il ruolo di VAR agli arbitri di campo per semplificare l'applicazione del protocollo.
 
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