Milan: l'attacco è l'ostacolo nella corsa scudetto.

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CorSera: nonostante l'amarezza per l'eliminazione dalla Coppa Italia agli ottavi per mano della Lazio, un obiettivo stagionale, Allegri ha invitato a "niente panico" e a non fare drammi per la sconfitta dopo 103 giorni di imbattibilità. Il vero problema della squadra è l'attacco, ostacolo nella corsa scudetto. I guai sono molti: l'errore di Leao sottoporta, l'enigma Nkunku (pagato 37 milioni e ancora a zero gol), la dipendenza da Pulisic, l'assenza di un centravanti puro e la grana Gimenez, che rifiuta la cessione necessaria a finanziare l'arrivo di un nuovo numero nove. Allegri ha diplomaticamente richiesto più gol dai centrocampisti, che finora hanno segnato solo 4 reti totali. Se la solidità difensiva (solo 9 gol subiti) mantiene il Milan in testa, l'attacco si è inceppato, e la mancanza di una punta risolutrice rischia di pesare. L'ex giocatore Savicevic, ad esempio, sostiene che Leao non debba giocare da centravanti, ma sulla fascia. Lunedì contro il Torino, Pulisic sarà la "certezza" per un Milan che deve approfittare dello scontro diretto tra Napoli e Juventus.

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CorSera: nonostante l'amarezza per l'eliminazione dalla Coppa Italia agli ottavi per mano della Lazio, un obiettivo stagionale, Allegri ha invitato a "niente panico" e a non fare drammi per la sconfitta dopo 103 giorni di imbattibilità. Il vero problema della squadra è l'attacco, ostacolo nella corsa scudetto. I guai sono molti: l'errore di Leao sottoporta, l'enigma Nkunku (pagato 37 milioni e ancora a zero gol), la dipendenza da Pulisic, l'assenza di un centravanti puro e la grana Gimenez, che rifiuta la cessione necessaria a finanziare l'arrivo di un nuovo numero nove. Allegri ha diplomaticamente richiesto più gol dai centrocampisti, che finora hanno segnato solo 4 reti totali. Se la solidità difensiva (solo 9 gol subiti) mantiene il Milan in testa, l'attacco si è inceppato, e la mancanza di una punta risolutrice rischia di pesare. L'ex giocatore Savicevic, ad esempio, sostiene che Leao non debba giocare da centravanti, ma sulla fascia. Lunedì contro il Torino, Pulisic sarà la "certezza" per un Milan che deve approfittare dello scontro diretto tra Napoli e Juventus.

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Il rendimento basso (e anche più) di Gimenez è anche stato causato dagli incompetenti che hanno cercato in tutti i modi ed apertamente di venderlo non riuscendoci e sfiduciandolo. E ricordiamoci anche che una riserva buona ce l'avevamo (ora sarebbe titolare fisso) ma l'hanno lasciato andare via i sabotatori (mi riferisco a Jovic)
Risultato: oggi non abbiamo una prima punta.
Maledettissimi
 

Djici

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L'errore di Leao?
Ancora con quella storia del tiro in contro balzo con la palla che si sta alzando?
Quel tiro se lo ritenta qualsiasi giocatore, facciamo Lautaro, non inquadra la porta nemmeno 10 volte. Sicuro. E probabilmente non segna nemmeno 3 volte.
Non puoi tenerla basso.
Per riuscirci avrebbe dovuto "piegarsi" ma non ha avuto tempo di vedere come sarebbe arrivata la palla. Gli è arrivata così, non poteva fare altro.
 

Zenos

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CorSera: nonostante l'amarezza per l'eliminazione dalla Coppa Italia agli ottavi per mano della Lazio, un obiettivo stagionale, Allegri ha invitato a "niente panico" e a non fare drammi per la sconfitta dopo 103 giorni di imbattibilità. Il vero problema della squadra è l'attacco, ostacolo nella corsa scudetto. I guai sono molti: l'errore di Leao sottoporta, l'enigma Nkunku (pagato 37 milioni e ancora a zero gol), la dipendenza da Pulisic, l'assenza di un centravanti puro e la grana Gimenez, che rifiuta la cessione necessaria a finanziare l'arrivo di un nuovo numero nove. Allegri ha diplomaticamente richiesto più gol dai centrocampisti, che finora hanno segnato solo 4 reti totali. Se la solidità difensiva (solo 9 gol subiti) mantiene il Milan in testa, l'attacco si è inceppato, e la mancanza di una punta risolutrice rischia di pesare. L'ex giocatore Savicevic, ad esempio, sostiene che Leao non debba giocare da centravanti, ma sulla fascia. Lunedì contro il Torino, Pulisic sarà la "certezza" per un Milan che deve approfittare dello scontro diretto tra Napoli e Juventus.

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Ma siccome a loro dello scudo fotte zero co ti useremo a giocare con un centrocampista in attacco.
 
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CorSera: nonostante l'amarezza per l'eliminazione dalla Coppa Italia agli ottavi per mano della Lazio, un obiettivo stagionale, Allegri ha invitato a "niente panico" e a non fare drammi per la sconfitta dopo 103 giorni di imbattibilità. Il vero problema della squadra è l'attacco, ostacolo nella corsa scudetto. I guai sono molti: l'errore di Leao sottoporta, l'enigma Nkunku (pagato 37 milioni e ancora a zero gol), la dipendenza da Pulisic, l'assenza di un centravanti puro e la grana Gimenez, che rifiuta la cessione necessaria a finanziare l'arrivo di un nuovo numero nove. Allegri ha diplomaticamente richiesto più gol dai centrocampisti, che finora hanno segnato solo 4 reti totali. Se la solidità difensiva (solo 9 gol subiti) mantiene il Milan in testa, l'attacco si è inceppato, e la mancanza di una punta risolutrice rischia di pesare. L'ex giocatore Savicevic, ad esempio, sostiene che Leao non debba giocare da centravanti, ma sulla fascia. Lunedì contro il Torino, Pulisic sarà la "certezza" per un Milan che deve approfittare dello scontro diretto tra Napoli e Juventus.

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Per costruire la famosa " mentalità vincente" bisogna sentire nelle ossa ogni sconfitta altro che. Niente panico ,niente drammi ,altro che.
 
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