ti ha già risposto Zosimo...
mercato autofinanziato è troppo generico...
col FPF tutte le squadre devono autofinanziarlo il mercato, dato che devi centrare il pareggio di bilancio...
solo che chi fattura 600 milioni può spendere più di chi ne fattura 200.
senza dilungarmi, c'è bisogno di chiarire alcuni punti:
- Voluntary Agreemen e Settlement Agreement hanno differenze, ma anche punti in comune.
Col VA (che poteva essere richiesto solo da poche squadre, tra cui la nostra) c'è la possibilità di un primo anno "franco", senza vincoli e limiti di spesa, mentre negli altri 3 devi proporre un piano finanziario concordato con l'Uefa, e rispettarne i paletti. Piano che porterebbe al pareggio di bilancio, e nel frattempo hai vincoli in base al livello di passivo.
Col SA non hai il primo anno libero. Gli altri 3 funzionano come il VA.
- Fassone voleva il Voluntary Agreement proprio per questo primo anno libero. Per questo motivo hanno optato per un mercato aggressivo, rivoluzione, e per questo motivo l'intenzione era quella di inserire a bilancio tutti i 230 milioni della campagna, e non usufruire (lecitamente, anzi è consuetudine) dei piani di ammortamento dei cartellini. Così i 3 anni con vincoli erano liberi dalle spese di mercato 2017, e si poteva continuare con campagne acquisti rafforzative. In poche parole il progetto era quello di colmare il gap con le big già durante l'Agreement
- Col SA ci sarà una pianificazione diversa. Se alcuni tifosi si fossero andati a informare invece di emettere sentenze sul nulla, avrebbero visto che la società si sta già muovendo da ottobre in previsione di un SA.
Con il cambio di bilancio, da anno solare ad anno sportivo, hanno dovuto approvare un mini bilancio intermedio per il semestre gennaio-giugno 2017.
Cosa c'è di importante in questo?
Tantissimo: innanzitutto col SA il semestre 2017 rientra nel triennio 2014-2017 che verrà sanzionato. Quindi le spese di quel periodo non saranno cumulate nel business plan da presentare. Cosa c'è di importante? C'è che la campagna acquisti di maggio e giugno è stata tutta inserita in quel bilancio. I cartellini di Musacchio, Kessie, Calhanoglu, Borini, Silva, Rodriguez e credo Conti fanno parte di quel bilancio. Notizia positiva? Certo, dato che nel bilancio da approvare dopo giugno 2018 verrebbero conteggiati gli acquisti di Bonucci, Donnarumma scarso, Biglia e Kalinic. E tutti quei soldi possono essere recuperati dalle cessioni (tutte avvenute dopo il primo luglio) e dall'aumento (seppur minimo) di fatturato, grazie al doppio degli abbonati, ai ricavi UEFA inesistenti, e fino a giugno 2018 alle stesse partnership, che quindi con buona pace dovrebbero garantire un fatturato maggiore rispetto ai 236 milioni del 2016.
Inoltre, se le cose non dovessero andare bene, quei costi potrebbero essere spalmati con gli ammortamenti, e quindi diminuire in questa maniera il passivo. Attenzione, ipotesi che però influirebbe in negativo sui prossimi mercati, perchè una parte della cifra sarebbe quindi già coperta da ammortamenti per la campagna acquisti scorsa. Vedranno Fassone e il CDA come meglio procedere.
- il Milan avrà sanzioni, come la Rometta.
Vero, ed è inutile negarlo.
C'è tuttavia da dire che Roma e Milan nel 2016 hanno lo stesso fatturato.
Però la Roma grazie agli introiti UEFA e alle sanguinose cessioni di ogni estate.
Il Milan, con incassi del genere, avrebbe un fatturato di molto più elevato, quindi le possibilità di spesa sono maggiori rispetto alla Rometta, che non sarebbe neanche una situazione così disastrosa rispetto al mercato a zero degli ultimi anni.