Voglio chiarire subito: non ho fonti interne, agganci, ecc.
Faccio solo considerazioni personali: ho contatti con la finanza americana ed è "prassi" sentire frasi del tipo: "quest'asset potrebbe valere tot se gli indici di liquidità rietrassero nei paramentri di ... (mercato finanziario di interesse)".
Una politica di contenimento costi è nell'ottica della gestione di un fondo, ossia niente di diverso di quello che abbiamo visto in questi 2-3 anni targati Elliot. Portare il payroll da 220 a 150 è un piano finanziario pluriennale. Queste operazioni di "risanamento spot" del bilancio invece no. La plusvalenza di un calciatore o la vendita della sede hanno impatto solo su questo bilancio. Quindi è un risanamento one-shot, utili solo per questo esercizio. é evidente che sono numeri che servono ora.
Altra ipotesi: nel famoso accordo UEFA-Gazzidis sul FFP (per capirci, quando abbiamo accettato l'esclusione dall'EL) c'è un obiettivo preciso per questo esercizio, che dovrebbe essere la fine del triennio. La considero remota, perchè ci sono ben altre situazioni di cui il FFP dovrebbe occuparsi.