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La Gazzetta dello Sport in edicola oggi, 12 Maggio, sul calciomercato delle panchine.
Vincenzo Montella è sempre più vicino all'addio alla Fiorentina. Anche ieri il tecnico ha manifestato tutta la propria inquietudine. Per lui, però, il Milan rappresenterebbe una seconda scelta. E c'è stato un sondaggio della Juventus, alla ricerca del sostituto di Conte (in partenza).
Montella ha una clausola rescissoria sul contratto che lo lega alla Fiorentina. Per ingaggiarlo, bisogna versare 6 milioni di euro nelle casse viola. E questo rappresenta un ulteriore ostacolo.
Ciò che è certo è che Berlusconi ha deciso di licenziare Seedorf. In rampa di lancio c'è sempre Inzaghi. Piace a tutti, ma c'è paura di bruciarlo. L'idea Montella è stata valutata attentamente ma quasi accantonata, ormai. Sia per i soldi, sia per non entrare in rotta di collisione con i Della Valle.
Donadoni resta sempre un nome spendibile ma maggior attenzione merita la candidatura di Spalletti. Anche in questo caso, il problema è economico. Spalletti guadagna 4 milioni, il Milan non vorrebbe andare oltre i 2,5 a stagione. Il discorso però è avviato. E nei prossimi giorni il tecnico toscano sarà a Milano.
Ma anche sullo stesso Spalletti c'è l'interesse della Juve. La partita tra Milan e Juve esce fuori dal campo e si sposta... in panchina.
Ecco il borsino odierno secondo la Gazzetta dello Sport
Allenatore Milan 2014/2015
Spalletti 30%
Montella 25%
Donadoni 25%
Inzaghi 20%
Vincenzo Montella è sempre più vicino all'addio alla Fiorentina. Anche ieri il tecnico ha manifestato tutta la propria inquietudine. Per lui, però, il Milan rappresenterebbe una seconda scelta. E c'è stato un sondaggio della Juventus, alla ricerca del sostituto di Conte (in partenza).
Montella ha una clausola rescissoria sul contratto che lo lega alla Fiorentina. Per ingaggiarlo, bisogna versare 6 milioni di euro nelle casse viola. E questo rappresenta un ulteriore ostacolo.
Ciò che è certo è che Berlusconi ha deciso di licenziare Seedorf. In rampa di lancio c'è sempre Inzaghi. Piace a tutti, ma c'è paura di bruciarlo. L'idea Montella è stata valutata attentamente ma quasi accantonata, ormai. Sia per i soldi, sia per non entrare in rotta di collisione con i Della Valle.
Donadoni resta sempre un nome spendibile ma maggior attenzione merita la candidatura di Spalletti. Anche in questo caso, il problema è economico. Spalletti guadagna 4 milioni, il Milan non vorrebbe andare oltre i 2,5 a stagione. Il discorso però è avviato. E nei prossimi giorni il tecnico toscano sarà a Milano.
Ma anche sullo stesso Spalletti c'è l'interesse della Juve. La partita tra Milan e Juve esce fuori dal campo e si sposta... in panchina.
Ecco il borsino odierno secondo la Gazzetta dello Sport
Allenatore Milan 2014/2015
Spalletti 30%
Montella 25%
Donadoni 25%
Inzaghi 20%