Milan: Jovic si gioca il futuro.

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Tuttosport: se il Milan pensa al centravanti del futuro (come spieghiamo in apertura di pagina), c’è chi quel posto vuole provare a prenderselo ed è Luka Jovic. L’attaccante serbo, che ha sfruttato la non convocazione con la nazionale serba per poter continuare a lavorare a Milanello per far crescere la sua condizione fisica, ha firmato per i rossoneri nel corso dell’ultimo giorno di mercato un contratto annuale con opzione unilaterale, esercitabile dal club, per altri tre anni di contratto nel caso in cui le sue prestazioni dovessero convincere il Milan a trattenerlo. La prova è certamente importante, poiché Jovic dovrà giocarsi il posto ogni settimana con Giroud e Okafor, ma il tour de force che attende nuovamente il Milan fino alla prossima sosta di novembre porterà Pioli a guardare nuovamente anche a lui, come accaduto a sorpresa contro il Genoa la scorsa settimana, dove è partito dall’inizio ed è rimasto in campo fino al 93’, quando è stato richiamato in panchina per far posto a Bartesaghi. Partito come centravanti e risucchiato nelle linee strette del Genoa, Jovic ha trovato più feeling con il resto dei compagni quando ha iniziato a cercare spazi arretrando la sua posizione e, successivamente, quando ha fatto da spalla a Olivier Giroud, creandosi anche una buona occasione su cross di Calabria, ma la sua girata al volo è stata rimpallata da un difensore genoano. L’essere arrivato con una condizione non ottimale, figlia di un’estate tribolata e sempre al centro delle cronache di mercato della Fiorentina, non ha giovato al suo impiego, ma questa sosta gli servirà per accorciare ulteriormente il gap fisico con gli altri compagni fino ad arrivare al cento per cento della forma. Serviranno partite di una certa qualità, per Jovic, per guadagnarsi la permanenza al Milan, con il club che si è posto in una posizione ideale ovvero quella di poter valutare per questa stagione la sua condizione e quello che sarà il suo apporto in termini di gol e prestazioni. In caso di non soddisfazione, Jovic sarà un parametro zero nel corso dell’estate 2024 mentre se farà bene, potrà continuare a vestire la maglia del Milan anche nelle prossime stagioni. A Firenze non è riuscito a trovare quel feeling che si sarebbe aspettato mentre al Milan, come ammesso da lui stesso in sede di presentazione, vuole ritrovare quelle sensazioni che lo hanno portato ad essere preso dal Real Madrid, che pagò 60 milioni all’Eintracht per portarlo al Bernabeu.

 

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Tuttosport: se il Milan pensa al centravanti del futuro (come spieghiamo in apertura di pagina), c’è chi quel posto vuole provare a prenderselo ed è Luka Jovic. L’attaccante serbo, che ha sfruttato la non convocazione con la nazionale serba per poter continuare a lavorare a Milanello per far crescere la sua condizione fisica, ha firmato per i rossoneri nel corso dell’ultimo giorno di mercato un contratto annuale con opzione unilaterale, esercitabile dal club, per altri tre anni di contratto nel caso in cui le sue prestazioni dovessero convincere il Milan a trattenerlo. La prova è certamente importante, poiché Jovic dovrà giocarsi il posto ogni settimana con Giroud e Okafor, ma il tour de force che attende nuovamente il Milan fino alla prossima sosta di novembre porterà Pioli a guardare nuovamente anche a lui, come accaduto a sorpresa contro il Genoa la scorsa settimana, dove è partito dall’inizio ed è rimasto in campo fino al 93’, quando è stato richiamato in panchina per far posto a Bartesaghi. Partito come centravanti e risucchiato nelle linee strette del Genoa, Jovic ha trovato più feeling con il resto dei compagni quando ha iniziato a cercare spazi arretrando la sua posizione e, successivamente, quando ha fatto da spalla a Olivier Giroud, creandosi anche una buona occasione su cross di Calabria, ma la sua girata al volo è stata rimpallata da un difensore genoano. L’essere arrivato con una condizione non ottimale, figlia di un’estate tribolata e sempre al centro delle cronache di mercato della Fiorentina, non ha giovato al suo impiego, ma questa sosta gli servirà per accorciare ulteriormente il gap fisico con gli altri compagni fino ad arrivare al cento per cento della forma. Serviranno partite di una certa qualità, per Jovic, per guadagnarsi la permanenza al Milan, con il club che si è posto in una posizione ideale ovvero quella di poter valutare per questa stagione la sua condizione e quello che sarà il suo apporto in termini di gol e prestazioni. In caso di non soddisfazione, Jovic sarà un parametro zero nel corso dell’estate 2024 mentre se farà bene, potrà continuare a vestire la maglia del Milan anche nelle prossime stagioni. A Firenze non è riuscito a trovare quel feeling che si sarebbe aspettato mentre al Milan, come ammesso da lui stesso in sede di presentazione, vuole ritrovare quelle sensazioni che lo hanno portato ad essere preso dal Real Madrid, che pagò 60 milioni all’Eintracht per portarlo al Bernabeu.

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[alexpozzi90]

Tuttosport: se il Milan pensa al centravanti del futuro (come spieghiamo in apertura di pagina), c’è chi quel posto vuole provare a prenderselo ed è Luka Jovic. L’attaccante serbo, che ha sfruttato la non convocazione con la nazionale serba per poter continuare a lavorare a Milanello per far crescere la sua condizione fisica, ha firmato per i rossoneri nel corso dell’ultimo giorno di mercato un contratto annuale con opzione unilaterale, esercitabile dal club, per altri tre anni di contratto nel caso in cui le sue prestazioni dovessero convincere il Milan a trattenerlo. La prova è certamente importante, poiché Jovic dovrà giocarsi il posto ogni settimana con Giroud e Okafor, ma il tour de force che attende nuovamente il Milan fino alla prossima sosta di novembre porterà Pioli a guardare nuovamente anche a lui, come accaduto a sorpresa contro il Genoa la scorsa settimana, dove è partito dall’inizio ed è rimasto in campo fino al 93’, quando è stato richiamato in panchina per far posto a Bartesaghi. Partito come centravanti e risucchiato nelle linee strette del Genoa, Jovic ha trovato più feeling con il resto dei compagni quando ha iniziato a cercare spazi arretrando la sua posizione e, successivamente, quando ha fatto da spalla a Olivier Giroud, creandosi anche una buona occasione su cross di Calabria, ma la sua girata al volo è stata rimpallata da un difensore genoano. L’essere arrivato con una condizione non ottimale, figlia di un’estate tribolata e sempre al centro delle cronache di mercato della Fiorentina, non ha giovato al suo impiego, ma questa sosta gli servirà per accorciare ulteriormente il gap fisico con gli altri compagni fino ad arrivare al cento per cento della forma. Serviranno partite di una certa qualità, per Jovic, per guadagnarsi la permanenza al Milan, con il club che si è posto in una posizione ideale ovvero quella di poter valutare per questa stagione la sua condizione e quello che sarà il suo apporto in termini di gol e prestazioni. In caso di non soddisfazione, Jovic sarà un parametro zero nel corso dell’estate 2024 mentre se farà bene, potrà continuare a vestire la maglia del Milan anche nelle prossime stagioni. A Firenze non è riuscito a trovare quel feeling che si sarebbe aspettato mentre al Milan, come ammesso da lui stesso in sede di presentazione, vuole ritrovare quelle sensazioni che lo hanno portato ad essere preso dal Real Madrid, che pagò 60 milioni all’Eintracht per portarlo al Bernabeu.

Da Jovic passa parecchio: se per sbaglio ingrana, vinciamo lo scudetto agilmente, dato che il 9 poco affidabile è il nostro unico punto debole offensivo (quello difensivo ha un nome e cognome ) e anche così, con i nuovi acquisti siamo già nettamente più pericolosi degli anni scorsi (non ci sono più solo Leao e Giroud in sostanza). Se poi dovesse addirittura tornare quello visto a Francoforte, potremmo anche aver trovato il famoso attaccante, ma questo è molto difficile considerando il profilo umorale del giocatore.

Diciamo che per me le opzioni sono queste:

_ rendimento a la ultimo Rebic/Origi (4-5 gol ad andar bene): ciaone (a oggi dire che è la più probabile in assoluto, almeno un 60%)
_ in doppia cifra: viene rinnovato come prima alternativa al grande acquisto in attacco (evoluzione positiva più probabile, diciamo un 30%, è comunque uno che se gioca segna)
_ 20+ gol e/o doppia cifra abbondante con molti assist: abbiamo trovato il numero 9 (dato che per età ed esperienza internazionale siamo al punto giusto, peccato sia molto difficile, max 10%)

L'unica cosa giusta di quest'operazione è la sua natura annuale e senza vincoli, anzi, se fa bene hanno pure il rinnovo biennale già strutturato onde evitare pretese illogiche dopo una buona/ottima stagione.

 

[uolfetto]

Da Jovic passa parecchio: se per sbaglio ingrana, vinciamo lo scudetto agilmente, dato che il 9 poco affidabile è il nostro unico punto debole offensivo (quello difensivo ha un nome e cognome ) e anche così, con i nuovi acquisti siamo già nettamente più pericolosi degli anni scorsi (non ci sono più solo Leao e Giroud in sostanza). Se poi dovesse addirittura tornare quello visto a Francoforte, potremmo anche aver trovato il famoso attaccante, ma questo è molto difficile considerando il profilo umorale del giocatore.

Diciamo che per me le opzioni sono queste:

_ rendimento a la ultimo Rebic/Origi (4-5 gol ad andar bene): ciaone (a oggi dire che è la più probabile in assoluto, almeno un 60%)
_ in doppia cifra: viene rinnovato come prima alternativa al grande acquisto in attacco (evoluzione positiva più probabile, diciamo un 30%, è comunque uno che se gioca segna)
_ 20+ gol e/o doppia cifra abbondante con molti assist: abbiamo trovato il numero 9 (dato che per età ed esperienza internazionale siamo al punto giusto, peccato sia molto difficile, max 10%)

L'unica cosa giusta di quest'operazione è la sua natura annuale e senza vincoli, anzi, se fa bene hanno pure il rinnovo biennale già strutturato onde evitare pretese illogiche dopo una buona/ottima stagione.

Cambierei le percentuali in 80-15-5

 

[Jino]

Un mio amico tifoso sfegatato viola mi ha detto che la pigrizia di questo ragazzo è davvero frustrante. Che quello era il suo problema lo scorso anno. Che piuttosto di fare una corsa in più ne faceva una in meno.

Io dico una cosa, dopo anni difficili è raro che un calciatore abbia l'opportunità di fare un salto in avanti com'è successo a Luka, in genere vai in una squadra o realtà più scarsa. Questa è per lui davvero l'ultima chance a questi livelli, quindi la motivazione non ti può mancare, la pigrizia non ce la puoi mettere, devi tirare fuori tutto quello che hai.

Sono fiducioso? Non tanto, ma un pò spero che il ragazzo mi possa stupire.

PS. quello che giocava in Germania era un signor giocatore, fisicamente potente, affamato come pochi, tecnicamente sublime.

 

[Djici]

Da Jovic passa parecchio: se per sbaglio ingrana, vinciamo lo scudetto agilmente, dato che il 9 poco affidabile è il nostro unico punto debole offensivo (quello difensivo ha un nome e cognome ) e anche così, con i nuovi acquisti siamo già nettamente più pericolosi degli anni scorsi (non ci sono più solo Leao e Giroud in sostanza). Se poi dovesse addirittura tornare quello visto a Francoforte, potremmo anche aver trovato il famoso attaccante, ma questo è molto difficile considerando il profilo umorale del giocatore.

Diciamo che per me le opzioni sono queste:

_ rendimento a la ultimo Rebic/Origi (4-5 gol ad andar bene): ciaone (a oggi dire che è la più probabile in assoluto, almeno un 60%)
_ in doppia cifra: viene rinnovato come prima alternativa al grande acquisto in attacco (evoluzione positiva più probabile, diciamo un 30%, è comunque uno che se gioca segna)
_ 20+ gol e/o doppia cifra abbondante con molti assist: abbiamo trovato il numero 9 (dato che per età ed esperienza internazionale siamo al punto giusto, peccato sia molto difficile, max 10%)

L'unica cosa giusta di quest'operazione è la sua natura annuale e senza vincoli, anzi, se fa bene hanno pure il rinnovo biennale già strutturato onde evitare pretese illogiche dopo una buona/ottima stagione.

+20 gol non li farebbe nemmeno giocando tutte le partite da titolare e senza essere mai sostituito.

In doppia cifra secondo me non ci arriva nemmeno. Ma saro felicissimo se qualcuno uppa il topic tra 8 mesi per dirmi che mi sono sbagliato.

Secondo me non va oltre i 7-8 gol+assist

 

[Jino]

+20 gol non li farebbe nemmeno giocando tutte le partite da titolare e senza essere mai sostituito.

In doppia cifra secondo me non ci arriva nemmeno. Ma saro felicissimo se qualcuno uppa il topic tra 8 mesi per dirmi che mi sono sbagliato.

Secondo me non va oltre i 7-8 gol+assist

Che comunque se per il ruolo di riserva ci dovesse fare quei numeri significa che sei in zona scudetto.

 

[alexpozzi90]

+20 gol non li farebbe nemmeno giocando tutte le partite da titolare e senza essere mai sostituito.

In doppia cifra secondo me non ci arriva nemmeno. Ma saro felicissimo se qualcuno uppa il topic tra 8 mesi per dirmi che mi sono sbagliato.

Secondo me non va oltre i 7-8 gol+assist

Altamente improbabile? Sicuro

Impossibile? A parte che nulla è impossibile tecnicamente, comunque questo ha già saputo fare 27 gol al suo meglio, quindi è sicuramente in grado volendo.

Comunque già se va in doppia cifra sarebbe sostanzialmente una scommessa vinta imo, dato che finché c'è Giroud non penso sarà mai titolarissimo per questioni di peso specifico, anche dovesse tornare lo Jovic prime per assurdo.

 

[Djici]

Altamente improbabile? Sicuro

Impossibile? A parte che nulla è impossibile tecnicamente, comunque questo ha già saputo fare 27 gol al suo meglio, quindi è sicuramente in grado volendo.

Comunque già se va in doppia cifra sarebbe sostanzialmente una scommessa vinta imo, dato che finché c'è Giroud non penso sarà mai titolarissimo per questioni di peso specifico.

Li ha fatti in un contesto dove veniva esaltato. Da noi il contesto tattico non permette al 9 di fare tantissimi gol perché deve fare un gioco ben preciso spalle alla porta, fare salire la squadra...
Quando era in Germania, tutta questa fatica la faceva prevalentemente Haller.

Inoltre abbiamo già giocato 8 partite di campionato + 2 di Champions.
Rimangono 30 partite di campionato e 4 di Champions (mi limito al girone visto che il passaggio non è certo).
Fare più di 20 gol+assist e altamente improbabile se sei il titolare. Se parti addiritura come riserva e impossibile. Poi magari si spacca Olivier domani e Jovic le gioca tutte fino a giugno... ma sono ancora ipotesi che fanno abbassare le probabilità.

Poi se andiamo a vedere chi ci è riuscito l'anno scorso in serie A (senza coppe) penso che ci sia soltanto 5-6 giocatori.
Osimehn Leao Kvara Lautaro Lookman e Dia.

Insomma non è che basta volerlo.