Avevano pronto quest'articolo da giorni, ma il comunicato li ha spiazzati. Fidatevi.
A parte questo dettaglio (tutt'altro che indifferente), è da aprile che si susseguono notizie negative sulla cessione.
I giornali non possono negare la verità; possono però avvelenarla. Vale a dire che non possono dire che la cessione non esiste, ma la inquinano con commenti pessimisti e acidi.
La stampa italiana è scesa così in basso al punto che Pagni e soprattutto Campopiano sono stati dileggiati su internet, sui giornali e in tv da loro colleghi (e in questi casi è quasi sempre per l'invidia di non avere accesso alle stesse fonti).
Preoccupiamoci se dicono che è tutto a posto come con Mr Bee.