Milan: Ibra resta centrale, anche a 40 anni.

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Come riportato dal Corsera in edicola, il quarantenne Ibrahimovic resta centrale per il Milan. Lui ha cambiato il Milan, ma anche il Milan ha cambiato un pò lui rispetto a quando arrivò per la prima volta in rossonero 12 anni fa. Zlatan è sempre più maturo, consapevole e autorevole. Un leader vero che mette se stesso non davanti ma al centro del progetto. Anche senza giocare. E non c'è un compagno che non lo ammette.
 
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Per un attimo mi ero illuso,mi sembrava di aver letto che Ibra resta alla stazione Centrale pronto ad andarsene.
 
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Per un attimo mi ero illuso,mi sembrava di aver letto che Ibra resta alla stazione Centrale pronto ad andarsene.
E' un pò irriconoscente questo tuo post.
Capisco la frustrazione di averlo visto diventare più un uomo-show che un calciatore (sono deluso anche io da questo punto di vista), però la nostra rinascita dopo anni di anonimato sono sicuro che sia stata anche merito suo che ha portato una mentalità diversa all'interno del nostro gruppo: dopo il suo arrivo il nostro gruppo è passato da un branco di smidollati a gente che suda e si impegna per la maglia... E in questo credo fortemente ci sia il suo zampino.

Quindi auguri Ibra e spero di vederti in campo ancora anche se purtroppo l'età avanza per tutti...
 
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Come riportato dal Corsera in edicola, il quarantenne Ibrahimovic resta centrale per il Milan. Lui ha cambiato il Milan, ma anche il Milan ha cambiato un pò lui rispetto a quando arrivò per la prima volta in rossonero 12 anni fa. Zlatan è sempre più maturo, consapevole e autorevole. Un leader vero che mette se stesso non davanti ma al centro del progetto. Anche senza giocare. E non c'è un compagno che non lo ammette.
Articolo che, come sempre quando si parla di Ibrahimovic, è più retorico che calibrato.
Che abbia avuto un ruolo nel cambio di mentalità della squadra è fuori discussione. Che - quando si può allenare -si alleni come un forsennato e abbia trasmesso la "filosofia" al gruppo anche.
E' altrettanto vero però che fra festival di Sanremo e nazionale il giocatore abbia dimostrato di come lui metta sempre -SEMPRE- sé stesso davanti a qualsiasi altro "progetto". E i compagni non possono fare altro che parlarne bene, altrimenti verrebbero messi ai margini.
 
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Come riportato dal Corsera in edicola, il quarantenne Ibrahimovic resta centrale per il Milan. Lui ha cambiato il Milan, ma anche il Milan ha cambiato un pò lui rispetto a quando arrivò per la prima volta in rossonero 12 anni fa. Zlatan è sempre più maturo, consapevole e autorevole. Un leader vero che mette se stesso non davanti ma al centro del progetto. Anche senza giocare. E non c'è un compagno che non lo ammette.
un po' come quando va a sanremo o litiga con lukaku o va in nazionale o va a girare dei film.......................
 
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E' un pò irriconoscente questo tuo post.
Capisco la frustrazione di averlo visto diventare più un uomo-show che un calciatore (sono deluso anche io da questo punto di vista), però la nostra rinascita dopo anni di anonimato sono sicuro che sia stata anche merito suo che ha portato una mentalità diversa all'interno del nostro gruppo: dopo il suo arrivo il nostro gruppo è passato da un branco di smidollati a gente che suda e si impegna per la maglia... E in questo credo fortemente ci sia il suo zampino.

Quindi auguri Ibra e spero di vederti in campo ancora anche se purtroppo l'età avanza per tutti...
Non sono irriconoscente,so cosa ha portato in questi 2 anni,ma il nostro progredire passa dalla sua uscita,finché c'è lui la società lo userà come scusa per non prendere l'attaccante,e sarebbe ora.
 
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Come riportato dal Corsera in edicola, il quarantenne Ibrahimovic resta centrale per il Milan. Lui ha cambiato il Milan, ma anche il Milan ha cambiato un pò lui rispetto a quando arrivò per la prima volta in rossonero 12 anni fa. Zlatan è sempre più maturo, consapevole e autorevole. Un leader vero che mette se stesso non davanti ma al centro del progetto. Anche senza giocare. E non c'è un compagno che non lo ammette.
Finché si prenderanno i Giroud e i Pellegri sarà centrale fino ai 45 essendo l'unico in grado di deambulare sia pure saltuariamente
 
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E' un pò irriconoscente questo tuo post.
Capisco la frustrazione di averlo visto diventare più un uomo-show che un calciatore (sono deluso anche io da questo punto di vista), però la nostra rinascita dopo anni di anonimato sono sicuro che sia stata anche merito suo che ha portato una mentalità diversa all'interno del nostro gruppo: dopo il suo arrivo il nostro gruppo è passato da un branco di smidollati a gente che suda e si impegna per la maglia... E in questo credo fortemente ci sia il suo zampino.

Quindi auguri Ibra e spero di vederti in campo ancora anche se purtroppo l'età avanza per tutti...
È certo che è stato merito suo, con Sugo e Piantek saremmo rimasti al settimo posto per una vita, la mentalità fa tutto e Ibra ha rivoltato il Milan come un calzino, non si può non ringraziarlo in ginocchio sui ceci
 
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Come riportato dal Corsera in edicola, il quarantenne Ibrahimovic resta centrale per il Milan. Lui ha cambiato il Milan, ma anche il Milan ha cambiato un pò lui rispetto a quando arrivò per la prima volta in rossonero 12 anni fa. Zlatan è sempre più maturo, consapevole e autorevole. Un leader vero che mette se stesso non davanti ma al centro del progetto. Anche senza giocare. E non c'è un compagno che non lo ammette.
Minchiate...
 
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