Adesso non facciamoci prendere per il naso però.
Chi crede che, Maldini o non Maldini, in italia esistano giocatori incedibili è un illuso fermo a 20 anni fa.
L'era degli incedibili in italia è finita quando tal Andriy Shevchenko è andato al Chelsea.
O anche quando il Real veniva a prendersi Ronaldo dall'Inter, Zidane dalla Juve...
Per chiudere poi con il famoso trittico Kakà-Ibra-Thiago ceduti tra 2009 e 2012 da noi.
O ancora Pogba in rampa di lancio ceduto allo United dalla Juve, Vidal al Bayern Monaco...
Non ci sono incedibili.
Se arrivano offerte congrue, tutti i big sono cedibili.
Vale per noi, per la Juve, per l'Inter, per il Napoli...
Realismo.
Sono d'accordo, il problema qui è che in 24 ore abbiamo perso, seppur per differenti motivi due colonne portanti come Ibra e Maldini.
Io al momento la vedo non nera, di più.
E se inizia a partire anche uno solo dei big in campo non credo si possa escludere una sorta di effetto domino.
Molto dipenderà dall'andamento del mercato e da eventuali offerte.
Personalmente, mi sento sconfortato.
Avrei voglia di staccare almeno fino a fine agosto, ma è difficile.
La passione per il Milan alla fine porta a seguire i fatti anche quando un italoamericano qualunque, che di calcio capisce una sega, tratta una leggenda rossonera come un peones qualsiasi.
Ma adesso il re è nudo.
Gerry Calà si è preso una grossa responsabilità, di cui forse neppure si rende conto.
Sarà meglio per lui che allestisca una rosa all'altezza, o diversamente che non si presenti mai più a San Siro.