Il Corriere della Sera in edicola oggi, 17 luglio 2018, conferma che Fassone e Mirabelli sono volati a Londra per parlare con i vertici di Elliott. Il nuovo AD rossonero dovrebbe essere Gadizis mentre il nuovo DT, Leonardo. A questo punto, è difficile che Fassone possa restare nel ruolo di DG.
Ache Tuttosport conferma: Gazidis probabile nuovo AD. Superati almeno per il momento Gandini e Carnevali. E anche Leonardo è sempre più vicino al ritorno, nonostante la curva.
Da decidere ancora il futuro di Fassone e Mirabelli. Potrebbero restare fino a fine mercato. Ma si avranno certezze solo dopo l'assemblea di sabato.
Appena ha avuto la possibilità di svincolarsi dalla opprimente presenza dei Kroenke, padre e figlio, per le decisioni sul commerciale, e soprattutto di Wenger per l'area tecnica, causa le dimissioni di quest'ultimo e il nuovo match round del socio americano con Usmanov per la proprietà del club (quotazione di esso che supera ormai i 2 miliardi di euro), Gazidis, come direttore generale dell'Arsenal, ha piazzato un paio di colpi niente male per colmare il power vacuum seguito ai due eventi sopra citati, l'assunzione di Raul Sanllehi, ex direttore commerciale del Barcellona, a nuovo direttore generale del club di Ashburton Grove, e soprattutto di Sven Mislintat a responsabile del settore giovanile, il tedesco pel di carota, vero artefice della straordinaria fioritura di talenti del Borussia Dortmund negli ultimi dieci anni. Ed ha avuto l'intelligenza di assumere Unai Emery, ma limitandone le competenze a mero coach della prima squadra, senza quelle dimensioni illimitate di funzioni che aveva l'Arsene, e che secondo molti sarebbe stata la causa principale della scarsa competitività relativa dei Gunners di questi anni, a fronte di un considerevole benessere dei conti. Un cacciatore di teste di tutto rispetto, insomma, ed è questa qualità che avrà indotto Gordon Singer, tifoso Arsenal, a pensare di ingaggiarlo nel club. Pensiamo ad un suo consiglio su Leonardo. Vediamo se continua ad azzeccare le scelte anche qui da noi.
