Milan: Gabbia come un veterano. Grande affidabilità.

A.C Milan 1899

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Io temo che le nostre due posizioni su Alessio siano molto molto distanti con le intenzioni e le possibilità della società di accantonarlo nel breve periodo.

Due ordini di problemi:
1: siamo tenuti per le palle da Raiola col discorso del rinnovo di Gigio e volendo con Ibra, e quindi a cascata non si può separare il tutto col trattamento che offriamo a Romagnoli. In pillole: Alessio in panchina con Gabbia titolare? Ed io vi faccio vedere l'inferno col rinnovo di Donnarumma.
2: il grande unico dubbio che ho su Paolo gira intorno a quanto si è liberato dell'ossessione di ripetere una dinastia come la sua da giocatore, cioè quanto accetta il fatto che non si deve per forza creare un nucleo italiano che resti ressonero a vita, se i giocatori sono inadatti, e che serva flessibilità anche coi (presunti) titolari, cedendoli all'occorrenza. Io ho il terrore che Maldini inquadri Romagnoli come rossonero a vita.

Io sogno ogni giorno Maldini che va domani da Mino a dire: "guarda, non riteniamo Romagnoli asse del futuro, portaci 25 milioni a gennaio e tieniti il resto perché tanto non rinnoviamo".
E sogno Mino che risponde: "va bene Paolo, apprezzo la tua schiettezza, a gennaio avrai i tuoi 25 milioni e ciò non influisce sul rinnovo di Gigio. Ti interessa qualche ragazzo dei miei come difensore?"

Esiste questo mondo con Raiola? No, per me è solo nei nostri sogni.
Ed allora non ci giriamo intorno: Romagnoli sarà titolare tutto l'anno, Gigio rinnoverà in primavera a 7 milioni, lui l'autunno successivo a 5.

No ma guarda che qui il problema sarebbe ben più serio.

Perché se rinnovi la romagnola a 5 milioni, poi ci sono grandi possibilità che diventi invendibile.

E se non possiamo né venderlo né schiaffarlo in panchina, cosa facciamo? Ce lo sorbiamo titolare per altri 10/12/13 anni, perché avrà un ingaggio triplo rispetto a ciò che vale e quindi è invendibile e in più non può essere panchinato perché sennò Gigio va via a zero? È questa la tassa per Gigio?

Ma stiamo scherzando? Indipendentemente da come vada quest’anno e da cosa vinceremo o non vinceremo nel 2020/2021, non esiste squadra in cielo, in terra e sottoterra che possa vincere continuativamente e stabilizzarsi ai massimi livelli con un centrale come Romagnoli titolare inamovibile.

Quindi ti dico, se la tassa da pagare per Gigio fosse quella, a malincuore, con la morte nel cuore (perché io Gigio lo voglio a vita al Milan, diventerà il numero 1 per me), panchina per entrambi fino alla scadenza di contratto e poi cuori dai foglioni.

Perché se devo sorbirmi un Romagnoli in difesa a vita per tenere Gigio in porta anche no.

E se lo dico io che alla sola idea di perdere a zero Gigio ho sempre azzannato al collo tutti, beh, questo significa qualcosa.

Io proporrei questo a Raiola: tu trova una squadra disposta a prendere la romagnola capitana anche a cinque milioni, PRIMA del rinnovo, DOPODICHÉ io lo rinnovo in ottica cessione, e così sistemiamo anche Gigio, che invece voglio tenere a vita. O questo, o panchina, anzi tribuna per entrambi, e poi sayonara.

Perché non so tu, ma il sottoscritto non ha intenzione di arrivare al 2030 con 18 scudetti, o 19 se va bene, e il counter delle CL fermo al 2007 (e la sola idea di andare in Champions con Romagnoli... siamo oltre il psichedelico, in Champions con la terza riserva della nazionale italiana, una nazionale che non vale nemmeno un’unghia di quelle viste dal 1970 al 2006, peraltro. Se è un incubo svegliatemi).
 

Marcex7

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Difensori fatti e finiti costano tanto.
Io al tempo avrei preso Godin
 

Alfred Edwards

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Gabbia è il titolare, ma non può essere il titolare.

Vorrei che a Gennaio Paolo comprasse un difensore centrale alla Godin, da piazzare vicino a Kjaer e appunto a Gabbia. Vendesse a una ventina di milioni, con il male al cuore Romagnoli, sul quale ci credevo tantissimo.

A giugno poi, andasse a prendere un gran difensore giovane... così che Kjaer possa essere il secondo/terzo assieme al Godin di turno. E Gabbia facesse il quarto.. per poi prendere il posto da terzo in un paio d'anni.
 

Raryof

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Non c'è nulla di male ad ammetterlo su, so che molti hanno fatto guerre per Romagnoli, anche solo fino a pochi mesi fa "Se quello vale tot o se quell'altro fa delle pippate mi tengo ben stretto il mio Romagna, via solo per 70 mln!", no no no, non è mai stato così, Romagnoli al Milan si è bruciato il momento stesso in cui ha pensato che quello stesso Giannino non sarebbe mai ritornato ad essere un gruppo di giocatori degni di giocare nel Milan, diventando il capitano senza fare niente, a parte la parodia del capitano modello che dice sciocchezze prima delle partite o che fa il finto positivo in attesa di gare che al tempo valevano meno delle amichevoli di luglio.
Era abbastanza scontato che sarebbe capitolato o si sarebbe nascosto dietro qualche problema fisico, la realtà è che se Paolo avesse preso un QUALSIASI centrale a settembre Romagnoli oggi sarebbe fisso in panchina, invece non è arrivato e lui ha affrettato i tempi per recuperare e presentarsi poi mentalmente vuotissimo, come per farci favore, prima di essere sorpassato da Gabbia e dopo aver dimostrato sul campo di non essere nemmeno degno di dare indicazioni a Kjaer che anzi, lo dovrebbe bastonare ad ogni azione proprio come ha fatto ieri dopo il gol preso.
Ma no, lui è il capitano, mica sbaglia, è solo la condizione fisica, la realtà è che ci siamo raccontanti così tante balle che ormai è giunta l'ora di lasciarlo andare, basta fare i fessi come Galliani, tenersi i giocatori per farli stare tranquilli, i giocatori non vengono prima del Milan soprattutto quelli che ricoprono una posizione totalmente immeritata e surreale, perché io un capitano così, vicino a Kjaer, davanti a Donna e con Ibra leader totale non l'ho mai visto da nessuna parte, ripeto, il più grande favore che potremo fare a Romagnoli è farlo andare via ora dopo aver giocato 6 mesi con la sua zavorra sulla schiena, sarà dura, lo capisco, ma non possiamo fare altro, il brutto è che Gabbia non potrà mai scalzarlo a meno di disastri, il mediocrissimo sesto centrale dell'Italia.
 

A.C Milan 1899

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Non c'è nulla di male ad ammetterlo su, so che molti hanno fatto guerre per Romagnoli, anche solo fino a pochi mesi fa "Se quello vale tot o se quell'altro fa delle pippate mi tengo ben stretto il mio Romagna, via solo per 70 mln!", no no no, non è mai stato così, Romagnoli al Milan si è bruciato il momento stesso in cui ha pensato che quello stesso Giannino non sarebbe mai ritornato ad essere un gruppo di giocatori degni di giocare nel Milan, diventando il capitano senza fare niente, a parte la parodia del capitano modello che dice sciocchezze prima delle partite o che fa il finto positivo in attesa di gare che al tempo valevano meno delle amichevoli di luglio.
Era abbastanza scontato che sarebbe capitolato o si sarebbe nascosto dietro qualche problema fisico, la realtà è che se Paolo avesse preso un QUALSIASI centrale a settembre Romagnoli oggi sarebbe fisso in panchina, invece non è arrivato e lui ha affrettato i tempi per recuperare e presentarsi poi mentalmente vuotissimo, come per farci favore, prima di essere sorpassato da Gabbia e dopo aver dimostrato sul campo di non essere nemmeno degno di dare indicazioni a Kjaer che anzi, lo dovrebbe bastonare ad ogni azione proprio come ha fatto ieri dopo il gol preso.
Ma no, lui è il capitano, mica sbaglia, è solo la condizione fisica, la realtà è che ci siamo raccontanti così tante balle che ormai è giunta l'ora di lasciarlo andare, basta fare i fessi come Galliani, tenersi i giocatori per farli stare tranquilli, i giocatori non vengono prima del Milan soprattutto quelli che ricoprono una posizione totalmente immeritata e surreale, perché io un capitano così, vicino a Kjaer, davanti a Donna e con Ibra leader totale non l'ho mai visto da nessuna parte, ripeto, il più grande favore che potremo fare a Romagnoli è farlo andare via ora dopo aver giocato 6 mesi con la sua zavorra sulla schiena, sarà dura, lo capisco, ma non possiamo fare altro, il brutto è che Gabbia non potrà mai scalzarlo a meno di disastri, il mediocrissimo sesto centrale dell'Italia.

Amen, amen, amen, amen, amen, amen.

Lui stava bene nel contesto dei Vangioni, dei Lapadula, dei Montolivo, dei Bertolucci, degli Honda, ma pure degli RR, dei Piatek, dei Suso, quella gente lì, lì poteva brillare, eccome, nel Giannino putrescente.

Ma in un Milan che possa essere chiamato tale (senza scoppiare in una risata isterica subito dopo, intendo) è fuori contesto.
 

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