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Come riportato da Tuttosport in edicola oggi, articolo firmato da Xavier Jacobelli, i dipendenti di Elliott lo scorso week end sono stati a Milano per un full immersion nel mondo Milan e per prepararsi all'assemblea dei soci del prossimo 2 maggio, quando verrà posticipato al 2019 il rimborso di una parte dei 54,3 milioni prestati da Elliott per il mercato.
Una mossa che conferma la strategia di sostegno del fondo americano nei confronti del Milan. Come sottolineato anche da La Scala, intervistato dallo stesso Jacobelli.
Lo stesso Elliott garantirebbe la gestione del club nel caso in cui Li non riuscisse a restituire tutti i soldi del debito. Inoltre, Yonghong Li ha pagato con due mesi d'anticipo l'acquisto di Andrè Silva.
E poi c'è una clausola nel contratto di Fassone, voluta fortemente da Elliott, che garantisce l'illicenziabilità dell'AD. Perchè Fassone, scrive Jacobelli, vuol dire fiducia.
Una mossa che conferma la strategia di sostegno del fondo americano nei confronti del Milan. Come sottolineato anche da La Scala, intervistato dallo stesso Jacobelli.
Lo stesso Elliott garantirebbe la gestione del club nel caso in cui Li non riuscisse a restituire tutti i soldi del debito. Inoltre, Yonghong Li ha pagato con due mesi d'anticipo l'acquisto di Andrè Silva.
E poi c'è una clausola nel contratto di Fassone, voluta fortemente da Elliott, che garantisce l'illicenziabilità dell'AD. Perchè Fassone, scrive Jacobelli, vuol dire fiducia.