Milan: frenata Ibra con Gazidis. Ancora conferme.

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Molenko

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La notizia evidentemente è trapelata solo ieri, visto che la riportano diverse testate.

E' inutile prendersela con i giornalisti. Tanto, purtroppo, alla fine hanno quasi sempre ragione loro come abbiamo ampiamente visto.

I giornalisti sono quelli che parlavano di mercato che rasentava lo 0 un anno e mezzo fa, poi invece abbiamo speso, tralasciando le cessioni, oltre 200 milioni, una delle campagne acquisti più ricche di sempre. Sono quelli che 'Higuain non è possibile, al massimo Morata'. Sono quelli per cui dovremmo avere Baselli da 10 anni. Sono quelli per cui Berlusconi, su un letto d'ospedale dal giorno prima, era a pranzo ad Arcore.
E mi fermo qui. I commenti su Gazidis sono al limite del ridicolo, poi.
 

Molenko

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Già comincia a starmi sulle OO stò Gazzosa...

Ibra DEVE venire al Milan, senza se e senza ma... Solo con lui è certo il 4° posto e la crescita dell'intera rosa.

Quindi pensasse ai contratti degli sponsor e non a fare il direttore sportivo che c'è Leo che lo sa fare!

Questa è una cavolata (e sono stato buono). Mi sai dire il Milan attualmente che posto occupa senza Ibrahimovic? Ecco, e ora mi dici com'è messo il Galaxy?
 

Casnop

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Come riportato dal Corriere della Sera in edicola oggi, 6 dicembre 2018, che conferma tutte le news già riportate precedentemente, con l'arrivo di Gazidis c'è stata una frenata nella trattativa per Ibrahimovic. La medesima trattativa viaggiava spedita con contratto di 6 mesi e Ibra sicuro di riuscire a convincere il club a rinconfermarlo, ma il neo AD, che preferisce profili più giovani con valore in crescita. Tra i dirigenti e Raiola c'era già l'accordo per il ritorno di Ibra, ma era il club rossonero a doverci pensare e mettere sulla bilancia i pro ed i contro. Gattuso è convinto che Ibra possa dare una mano per raggiungere il quarto posto, ma il tecnico ha timore per l'inserimento dello svedese nello spogliatoio, per gestire Higuain e non far sfiorire Cutrone. E tra il tecnico e Gazidis è subito sintonia.

Sempre riguardo Ibra, c'è da registrare anche un forte rilancio da parte dei Galaxy, con il presidente del club Usa che ha assicurato che lo svedese resterà.


Pellegatti:"Qualcuno dice che sia uscita la notizia della frenata su Ibra, dopo l'arrivo di Gazidis, per calmierare le acque in vista della decisione della Uefa. Ma Pagni (come già riportato su queste pagine NDR) oggi ha riportato che c'è già un accordo tra il Milan e Ibra ma anche che Raiola sta cercando di convincere il Milan a prendere anche Balotelli, ancora a secco in stagione col Nizza. Leo e Maldini non sono convinti dell'operazione, allora Raiola sta creando qualche turbativa per la trattativa ibra che comunque sembra destinata al successo. Ma tutto, cose vere o non vere, si muoverà dopo la sentenza della Uefa".
Corre l'obbligo di dire che Jennifer Wegerup, inviata in Italia del quotidiano svedese Expressen, e storicamente molto vicina all'entourage di Ibrahimovic, riporta come improbabile l'approdo in Italia del giocatore, i cui figli spingerebbero per una permanenza a Los Angeles, ove si sarebbero ambientati molto bene, e per un rifiuto della destinazione milanese. La giornalista è piuttosto pessimista su questo. Relata refero. :)
 

Zenos

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Shh non dirlo. Meglio inventarsi motivi senza senso. Tra l'altro la parte sportiva è totalmente in mano a Leo e Paolo ma non ridiciamolo ad alta voce.

Siamo sicuri?nel frattempo gazidis ha assunto l ex capo scouting del monaco...non dovrebbero essere prerogative del Ds?
 

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Come riportato dal Corriere della Sera in edicola oggi, 6 dicembre 2018, che conferma tutte le news già riportate precedentemente, con l'arrivo di Gazidis c'è stata una frenata nella trattativa per Ibrahimovic. La medesima trattativa viaggiava spedita con contratto di 6 mesi e Ibra sicuro di riuscire a convincere il club a rinconfermarlo, ma il neo AD, che preferisce profili più giovani con valore in crescita. Tra i dirigenti e Raiola c'era già l'accordo per il ritorno di Ibra, ma era il club rossonero a doverci pensare e mettere sulla bilancia i pro ed i contro. Gattuso è convinto che Ibra possa dare una mano per raggiungere il quarto posto, ma il tecnico ha timore per l'inserimento dello svedese nello spogliatoio, per gestire Higuain e non far sfiorire Cutrone. E tra il tecnico e Gazidis è subito sintonia.

Sempre riguardo Ibra, c'è da registrare anche un forte rilancio da parte dei Galaxy, con il presidente del club Usa che ha assicurato che lo svedese resterà.


Pellegatti:"Qualcuno dice che sia uscita la notizia della frenata su Ibra, dopo l'arrivo di Gazidis, per calmierare le acque in vista della decisione della Uefa. Ma Pagni (come già riportato su queste pagine NDR) oggi ha riportato che c'è già un accordo tra il Milan e Ibra ma anche che Raiola sta cercando di convincere il Milan a prendere anche Balotelli, ancora a secco in stagione col Nizza. Leo e Maldini non sono convinti dell'operazione, allora Raiola sta creando qualche turbativa per la trattativa ibra che comunque sembra destinata al successo. Ma tutto, cose vere o non vere, si muoverà dopo la sentenza della Uefa".

Anche La Gazzetta dello Sport conferma tutto: stop alla trattativa tra Ibra e il Milan. Il motivo? L'arrivo dello svedese potrebbe frenare la crescita di Cutrone e di altri giovani. Ibra accetterebbe un contratto di 6 mesi, ma avrebbe l'obiettivo di restare anche per un'altra stagione.E se le cose andassero così, con Ibra e Higuain, l'attacco sarebbe a posto per una stagione e mezza. Ma titolari sarebbero due attaccanti di 30 anni e oltre. E gli altri avrebbero poche chance di insidiarli. C'è anche da considerare che il Milan sta ancora aspettando la sentenza della Uefa. Ibra non avrebbe costi eccessivi, ma la sua presenza a bordo prima della medesima sentenza sarebbe ingombrante. Quindi il Milan vorrebbe rispettare le volontà della stessa Uefa. Per poi accelerare nuovamente dopo la sentenza?

Altri segnali, invece, fanno pensare che la frenata tra le parti sia netta. Con Ibra voglioso di rispettare il contratto con i Galaxy fino a dicembre 2019 e ormai abituato alla vita americana. Dall'entourage di Ibra, invece, dicono che non ci sono stati cambi di marcia. La trattativa non era vicina alla conclusione prima e non è più lontana oggi. Poi, ognuno fa la propria parte. Ibra è ancora il testimonial della campagna abbonamenti dei Galaxy mentre il Milan, che prima viaggiava spedito, le dichiarazioni di Maldini confermavano, ora ha decelerato.
 

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Come riportato dal Corriere della Sera in edicola oggi, 6 dicembre 2018, che conferma tutte le news già riportate precedentemente, con l'arrivo di Gazidis c'è stata una frenata nella trattativa per Ibrahimovic. La medesima trattativa viaggiava spedita con contratto di 6 mesi e Ibra sicuro di riuscire a convincere il club a rinconfermarlo, ma il neo AD, che preferisce profili più giovani con valore in crescita. Tra i dirigenti e Raiola c'era già l'accordo per il ritorno di Ibra, ma era il club rossonero a doverci pensare e mettere sulla bilancia i pro ed i contro. Gattuso è convinto che Ibra possa dare una mano per raggiungere il quarto posto, ma il tecnico ha timore per l'inserimento dello svedese nello spogliatoio, per gestire Higuain e non far sfiorire Cutrone. E tra il tecnico e Gazidis è subito sintonia.

Sempre riguardo Ibra, c'è da registrare anche un forte rilancio da parte dei Galaxy, con il presidente del club Usa che ha assicurato che lo svedese resterà.

Anche La Gazzetta dello Sport conferma tutto: stop alla trattativa tra Ibra e il Milan. Il motivo? L'arrivo dello svedese potrebbe frenare la crescita di Cutrone e di altri giovani. Ibra accetterebbe un contratto di 6 mesi, ma avrebbe l'obiettivo di restare anche per un'altra stagione.E se le cose andassero così, con Ibra e Higuain, l'attacco sarebbe a posto per una stagione e mezza. Ma titolari sarebbero due attaccanti di 30 anni e oltre. E gli altri avrebbero poche chance di insidiarli. C'è anche da considerare che il Milan sta ancora aspettando la sentenza della Uefa. Ibra non avrebbe costi eccessivi, ma la sua presenza a bordo prima della medesima sentenza sarebbe ingombrante. Quindi il Milan vorrebbe rispettare le volontà della stessa Uefa. Per poi accelerare nuovamente dopo la sentenza?

Altri segnali, invece, fanno pensare che la frenata tra le parti sia netta. Con Ibra voglioso di rispettare il contratto con i Galaxy fino a dicembre 2019 e ormai abituato alla vita americana. Dall'entourage di Ibra, invece, dicono che non ci sono stati cambi di marcia. La trattativa non era vicina alla conclusione prima e non è più lontana oggi. Poi, ognuno fa la propria parte. Ibra è ancora il testimonial della campagna abbonamenti dei Galaxy mentre il Milan, che prima viaggiava spedito, le dichiarazioni di Maldini confermavano, ora ha decelerato.


Pellegatti:"Qualcuno dice che sia uscita la notizia della frenata su Ibra, dopo l'arrivo di Gazidis, per calmierare le acque in vista della decisione della Uefa. Ma Pagni (come già riportato su queste pagine NDR) oggi ha riportato che c'è già un accordo tra il Milan e Ibra ma anche che Raiola sta cercando di convincere il Milan a prendere anche Balotelli, ancora a secco in stagione col Nizza. Leo e Maldini non sono convinti dell'operazione, allora Raiola sta creando qualche turbativa per la trattativa ibra che comunque sembra destinata al successo. Ma tutto, cose vere o non vere, si muoverà dopo la sentenza della Uefa".

Anche La Stampa conferma: frenata Milan - Ibra. Due versioni: la prima, sostiene che il Milan non voglia più investire sugli over 30. La seconda, che lo svedese abbia chiesto un contratto di oltre 6 mesi. Da lì, lo stop.
 

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Come riportato dal Corriere della Sera in edicola oggi, 6 dicembre 2018, che conferma tutte le news già riportate precedentemente, con l'arrivo di Gazidis c'è stata una frenata nella trattativa per Ibrahimovic. La medesima trattativa viaggiava spedita con contratto di 6 mesi e Ibra sicuro di riuscire a convincere il club a rinconfermarlo, ma il neo AD, che preferisce profili più giovani con valore in crescita. Tra i dirigenti e Raiola c'era già l'accordo per il ritorno di Ibra, ma era il club rossonero a doverci pensare e mettere sulla bilancia i pro ed i contro. Gattuso è convinto che Ibra possa dare una mano per raggiungere il quarto posto, ma il tecnico ha timore per l'inserimento dello svedese nello spogliatoio, per gestire Higuain e non far sfiorire Cutrone. E tra il tecnico e Gazidis è subito sintonia.

Sempre riguardo Ibra, c'è da registrare anche un forte rilancio da parte dei Galaxy, con il presidente del club Usa che ha assicurato che lo svedese resterà.

Anche La Gazzetta dello Sport conferma tutto: stop alla trattativa tra Ibra e il Milan. Il motivo? L'arrivo dello svedese potrebbe frenare la crescita di Cutrone e di altri giovani. Ibra accetterebbe un contratto di 6 mesi, ma avrebbe l'obiettivo di restare anche per un'altra stagione.E se le cose andassero così, con Ibra e Higuain, l'attacco sarebbe a posto per una stagione e mezza. Ma titolari sarebbero due attaccanti di 30 anni e oltre. E gli altri avrebbero poche chance di insidiarli. C'è anche da considerare che il Milan sta ancora aspettando la sentenza della Uefa. Ibra non avrebbe costi eccessivi, ma la sua presenza a bordo prima della medesima sentenza sarebbe ingombrante. Quindi il Milan vorrebbe rispettare le volontà della stessa Uefa. Per poi accelerare nuovamente dopo la sentenza?

Altri segnali, invece, fanno pensare che la frenata tra le parti sia netta. Con Ibra voglioso di rispettare il contratto con i Galaxy fino a dicembre 2019 e ormai abituato alla vita americana. Dall'entourage di Ibra, invece, dicono che non ci sono stati cambi di marcia. La trattativa non era vicina alla conclusione prima e non è più lontana oggi. Poi, ognuno fa la propria parte. Ibra è ancora il testimonial della campagna abbonamenti dei Galaxy mentre il Milan, che prima viaggiava spedito, le dichiarazioni di Maldini confermavano, ora ha decelerato.

Anche La Stampa conferma: frenata Milan - Ibra. Due versioni: la prima, sostiene che il Milan non voglia più investire sugli over 30. La seconda, che lo svedese abbia chiesto un contratto di oltre 6 mesi. Da lì, lo stop.


Pellegatti:"Qualcuno dice che sia uscita la notizia della frenata su Ibra, dopo l'arrivo di Gazidis, per calmierare le acque in vista della decisione della Uefa. Ma Pagni (come già riportato su queste pagine NDR) oggi ha riportato che c'è già un accordo tra il Milan e Ibra ma anche che Raiola sta cercando di convincere il Milan a prendere anche Balotelli, ancora a secco in stagione col Nizza. Leo e Maldini non sono convinti dell'operazione, allora Raiola sta creando qualche turbativa per la trattativa ibra che comunque sembra destinata al successo. Ma tutto, cose vere o non vere, si muoverà dopo la sentenza della Uefa".

Non prendere Ibra per far giocare Cutrone (che comunque, ricordiamolo, non segna fuori casa da una vita) sarebbe proprio un ragionamento da Perdenti con la maiuscola.
 

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Sempre riguardo Ibra, c'è da registrare anche un forte rilancio da parte dei Galaxy, con il presidente del club Usa che ha assicurato che lo svedese resterà.

Anche La Gazzetta dello Sport conferma tutto: stop alla trattativa tra Ibra e il Milan. Il motivo? L'arrivo dello svedese potrebbe frenare la crescita di Cutrone e di altri giovani. Ibra accetterebbe un contratto di 6 mesi, ma avrebbe l'obiettivo di restare anche per un'altra stagione.E se le cose andassero così, con Ibra e Higuain, l'attacco sarebbe a posto per una stagione e mezza. Ma titolari sarebbero due attaccanti di 30 anni e oltre. E gli altri avrebbero poche chance di insidiarli. C'è anche da considerare che il Milan sta ancora aspettando la sentenza della Uefa. Ibra non avrebbe costi eccessivi, ma la sua presenza a bordo prima della medesima sentenza sarebbe ingombrante. Quindi il Milan vorrebbe rispettare le volontà della stessa Uefa. Per poi accelerare nuovamente dopo la sentenza?

Altri segnali, invece, fanno pensare che la frenata tra le parti sia netta. Con Ibra voglioso di rispettare il contratto con i Galaxy fino a dicembre 2019 e ormai abituato alla vita americana. Dall'entourage di Ibra, invece, dicono che non ci sono stati cambi di marcia. La trattativa non era vicina alla conclusione prima e non è più lontana oggi. Poi, ognuno fa la propria parte. Ibra è ancora il testimonial della campagna abbonamenti dei Galaxy mentre il Milan, che prima viaggiava spedito, le dichiarazioni di Maldini confermavano, ora ha decelerato.

Anche La Stampa conferma: frenata Milan - Ibra. Due versioni: la prima, sostiene che il Milan non voglia più investire sugli over 30. La seconda, che lo svedese abbia chiesto un contratto di oltre 6 mesi. Da lì, lo stop.


Pellegatti:"Qualcuno dice che sia uscita la notizia della frenata su Ibra, dopo l'arrivo di Gazidis, per calmierare le acque in vista della decisione della Uefa. Ma Pagni (come già riportato su queste pagine NDR) oggi ha riportato che c'è già un accordo tra il Milan e Ibra ma anche che Raiola sta cercando di convincere il Milan a prendere anche Balotelli, ancora a secco in stagione col Nizza. Leo e Maldini non sono convinti dell'operazione, allora Raiola sta creando qualche turbativa per la trattativa ibra che comunque sembra destinata al successo. Ma tutto, cose vere o non vere, si muoverà dopo la sentenza della Uefa".

Conferme anche da Tuttosport: Ibra - Milan, che frenata! Gazidis preferisce puntare sui giovani e da Los Angeles si parla di un'offerta per il rinnovo di contratto. Raiola cerca di fare gli interessi di Ibra, voglioso di tornare al Milan. Lo svedese non si aspettava questa frenata, considerato che sembrava tutto fatto. Ed un Milan che vuole arrivare in Champions non può affrontare la seconda parte di stagione con i soli Higuain e Cutrone.
 

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Sempre riguardo Ibra, c'è da registrare anche un forte rilancio da parte dei Galaxy, con il presidente del club Usa che ha assicurato che lo svedese resterà.

Anche La Gazzetta dello Sport conferma tutto: stop alla trattativa tra Ibra e il Milan. Il motivo? L'arrivo dello svedese potrebbe frenare la crescita di Cutrone e di altri giovani. Ibra accetterebbe un contratto di 6 mesi, ma avrebbe l'obiettivo di restare anche per un'altra stagione.E se le cose andassero così, con Ibra e Higuain, l'attacco sarebbe a posto per una stagione e mezza. Ma titolari sarebbero due attaccanti di 30 anni e oltre. E gli altri avrebbero poche chance di insidiarli. C'è anche da considerare che il Milan sta ancora aspettando la sentenza della Uefa. Ibra non avrebbe costi eccessivi, ma la sua presenza a bordo prima della medesima sentenza sarebbe ingombrante. Quindi il Milan vorrebbe rispettare le volontà della stessa Uefa. Per poi accelerare nuovamente dopo la sentenza?

Altri segnali, invece, fanno pensare che la frenata tra le parti sia netta. Con Ibra voglioso di rispettare il contratto con i Galaxy fino a dicembre 2019 e ormai abituato alla vita americana. Dall'entourage di Ibra, invece, dicono che non ci sono stati cambi di marcia. La trattativa non era vicina alla conclusione prima e non è più lontana oggi. Poi, ognuno fa la propria parte. Ibra è ancora il testimonial della campagna abbonamenti dei Galaxy mentre il Milan, che prima viaggiava spedito, le dichiarazioni di Maldini confermavano, ora ha decelerato.

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Conferme anche da Tuttosport: Ibra - Milan, che frenata! Gazidis preferisce puntare sui giovani e da Los Angeles si parla di un'offerta per il rinnovo di contratto. Raiola cerca di fare gli interessi di Ibra, voglioso di tornare al Milan. Lo svedese non si aspettava questa frenata, considerato che sembrava tutto fatto. Ed un Milan che vuole arrivare in Champions non può affrontare la seconda parte di stagione con i soli Higuain e Cutrone.

Vedrete che alla fine prenderanno quel ***** di Peto
 
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